Secondo uno studio pubblicato su BMC Musculoskeletal Disorders, l’ablazione con radiofrequenza dell’articolazione sacroiliaca è un buon trattamento per il dolore dell’articolazione sacroiliaca. “La disfunzione dell’articolazione sacroiliaca (SI) è una fonte comune di mal di schiena. Prove recenti suggeriscono che l’ablazione con radiofrequenza raffreddata dei…
LeggiArchivi: Medical Magazine
Gestire bene il dolore nei malati oncologici terminali può migliorare il benessere spirituale e la depressione
Un’efficace gestione del dolore può ridurre la depressione e migliorare il benessere spirituale tra i pazienti con cancro terminale, secondo uno studio pubblicato su BMC Nursing. “Sebbene la palliazione del disagio psico-spirituale sia di grande importanza nei malati terminali di cancro, ci sono poche…
LeggiDolore articolazione sacroiliaca: rizotomia endoscopica assistita dalla navigazione offre buoni risultati
La rizotomia completamente endoscopica assistita dalla navigazione è una buona alternativa al trattamento del dolore all’articolazione sacroiliaca standard, secondo uno studio pubblicato su Neurospine. “Il dolore all’articolazione sacroiliaca (SIJ) è una causa comune di lombalgia cronica. Una potenziale opzione di trattamento per i pazienti…
LeggiRiabilitazione multimodale: migliora la gestione del dolore dopo fusione lombare
Secondo uno studio pubblicato su Neurospine, la riabilitazione potrebbe alleviare il dolore, e anche la paura e la disabilità legati al dolore stesso, dopo un intervento di fusione lombare. “La fusione lombare è un intervento importante per le patologie ortopediche. La riabilitazione potrebbe migliorare…
LeggiAssociazione tra massa muscolare, pretrattamento e risultati post Car-T
In uno studio pubblicato dalla rivista JNCCN, i ricercatori hanno esaminato l’associazione tra le misurazioni della massa muscolare al basale, la tossicità acuta (sindrome da neurotossicità associata a cellule effettrici immunitarie [ICANS], sindrome da rilascio di citochine e l’efficacia del trattamento in pazienti sottoposti…
LeggiEfficacia e sicurezza di GD2-CART01 per il neuroblastoma ad alto rischio
È stata progettata all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù la prima terapia genica con cellule Car-T in grado di trattare – con buona probabilità di successo – le forme più gravi di neuroblastoma, il tumore solido più frequente dell’età pediatrica. Il nuovo trattamento, messo a punto…
LeggiDiagnosi differenziale di mucopolisaccaridosi attraverso analisi di spettrometria di massa
I glicosaminoglicani (GAG) nelle urine si sono rivelati utili nel discriminare tra i diversi sottotipi di mucopolisaccaridosi (MPS) e potrebbero rappresentare un affidabile test diagnostico per una più rapida diagnosi biochimica della malattia rara. È la conclusione cui è arrivato un gruppo guidato da…
LeggiSicurezza delle Car-T in pazienti con insufficienza renale/danno renale acuto
In una revisione pubblicata dalla rivista Clinical Hematology International, i ricercatori hanno riassunto le evidenze disponibili sul profilo di sicurezza della terapia con cellule Car-T in pazienti con preesistente insufficienza renale/danno renale acuto e in coloro che sviluppano danno renale acuto a seguito della…
LeggiFollow-up a lungo termine della terapia con cellule Car-T CD7
In un’analisi di follow-up di 2 anni, il trattamento con cellule Car-T anti CD7 derivate da donatore ha dimostrato un’efficacia duratura in un sottogruppo di pazienti con leucemia linfoblastica acuta a cellule T refrattaria o recidivante. La ricaduta della malattia è stata la causa…
LeggiBambini con malattia di Pompe: esercizio fisico e dieta ricca di proteine migliorano la forza muscolare
Un intervento a livello di stile di vita di 12 settimane nei bambini con malattia di Pompe sembra migliorare la forza muscolare, la qualità di vita e la stanchezza riferita dei genitori. È la conclusione cui è arrivato un team dell’Erasmus University Medical Center…
LeggiAdolescenti con diabete di tipo 1: controllo glicemico legato allo stato sociale
Secondo uno studio pubblicato su Diabetic Medicine, negli adolescenti con diabete di tipo 1 esiste una forte associazione tra stato sociale soggettivo dei caregiver e controllo glicemico, gestione del diabete e sofferenza causata dalla malattia. “Gli adolescenti con diabete di tipo 1 provenienti da…
LeggiGaucheromi epatici, alla milza e al midollo: serie di casi e review della letteratura
I gaucheromi, lesioni simili a tumori che possono svilupparsi negli organi interessati dalla malattia di Gaucher, si possono trovare in ogni paziente con la malattia rara. A mostrarlo, sul Journal of Gastrointestinal Liver Disease, è una review con una serie di nuovi casi clinici,…
LeggiRigidità arteriosa nel diabete: fattori socioeconomici e cardiovascolari non spiegano differenze tra le etnie
I fattori cardiovascolari e socioeconomici spiegano solo un quarto delle differenze razziali ed etniche nella rigidità arteriosa dei giovani con diabete di tipo 1, secondo uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association. “Abbiamo esaminato la rigidità arteriosa in soggetti con diabete…
Leggi