Un gruppo di ricercatori ha condotto uno studio di fase III, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo per valutare spartalizumab, un anticorpo anti PD-1, in combinazione con dabrafenib e trametinib (sparta-DabTram) rispetto a placebo più dabrafenib e trametinib (placebo-DabTram) in pazienti con melanoma…
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La nuova classificazione dell’OMS del melanoma
La classificazione del Melanoma dell’OMS del 2021, oltre alle caratteristiche istologiche comprende anche quelle cliniche, epidemiologiche e genetiche. I melanomi sono stati suddivisi in quelli eziologicamente correlati all’esposizione al sole e quelli che non lo sono, in base alle loro firme mutazionali, alla sede…
LeggiMelanoma plantare: il ruolo dello stress meccanico
Le aree soggette a stress meccanico sono correlate ad un numero maggiore di melanomi plantari e tendono a essere coinvolte da melanomi invasivi al momento della diagnosi. Lo ha dimostrato una analisi retrospettiva e meta-analisi di 72 pazienti cinesi con melanomi plantari studio effettuato…
LeggiMelanoma cutaneo: non tutti i pazienti corrono gli stessi rischi
Sebbene il melanoma sia il tipo più grave di cancro della pelle, la maggior parte dei pazienti presenta alte probabilità di sopravvivere alla malattia. Dei ricercatori statunitensi e francesi hanno identificato un sottoinsieme di pazienti con melanoma in fase precoce che potrebbero non correre…
LeggiFumo materno e mancato allattamento aumentano il rischio genetico di ipertensione nella prole
Il fumo materno e il mancato allattamento al seno sono stati associati a un rischio più elevato di ipertensione in età adulta e possono aumentare il rischio di ipertensione correlato a fattori genetici. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su BMC Medicine, e…
LeggiPonatinib e blinatumomab nella leucemia linfoblastica acuta Ph-positiva
Ponatinib e blinatumomab sono terapie efficaci nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta cromosoma Philadelphia-positivo (Ph-positivo) e la loro combinazione potrebbe essere un’opzione terapeutica promettente. In uno studio pubblicato dalla rivista The Lancet Haematology, i ricercatori hanno valutato questa strategia senza chemioterapia. Lo studio monocentrico,…
LeggiImpatto del sesso nelle sindromi mielodisplastiche
I ricercatori del GenoMed4All consortium hanno descritto, in uno studio pubblicato dalla rivista The Lancet Haematology, la diversità sessuale nelle sindromi mielodisplastiche in termini di genotipo della malattia, fenotipo ed esito clinico. I risultati suggeriscono che un approccio basato sul sesso può migliorare il…
LeggiIpertensione in gravidanza: l’acido biliare totale è un biomarcatore prognostico
L’acido biliare totale sierico potrebbe essere utile come biomarcatore prognostico per l’ipertensione di nuova insorgenza durante la gravidanza, secondo uno studio pubblicato su BMC Pregnancy and Childbirth. “C’è stato un notevole interesse per l’interrelazione tra il fegato e l’ipertensione, ed è stata segnalata una…
LeggiLa pressione diastolica è legata a tratti nevrotici della personalità
La pressione arteriosa diastolica alta è legata a tratti di personalità nevrotici, e tenerla sotto controllo può aiutare a frenare le malattie cardiache e circolatorie, secondo una ricerca pubblicata su General Psychiatry. “L’ipertensione è un fattore di rischio importante per le malattie cardiovascolari, e…
LeggiIpertrofia del setto basale: può indicare precocemente un danno d’organo negli ipertesi
Il riconoscimento di ipertrofia del setto basale (BHS) isolata in pazienti ipertesi apparentemente sani senza compromissione della funzione sistolica globale può suggerire un danno d’organo bersaglio latente con compromissione regionale della funzione sistolica, e la necessità di un approccio terapeutico più aggressivo, secondo uno…
LeggiUna piattaforma per studiare l’efficacia delle Car-T
I ricercatori della UC San Francisco hanno sviluppato un nuovo metodo per confrontare le diverse terapie con cellule Car-T, per determinare quale sia la più efficace e duratura contro il cancro. Nello studio pubblicato su Science Translational Medicine, il team ha sviluppato un approccio,…
LeggiTerapie promettenti nelle recidive post-Car-T
I ricercatori del Mount Sinai e del Memorial Sloan Kettering Cancer Center (MSK) hanno identificato terapie che possono aiutare i pazienti con mieloma multiplo con cancro del sangue che sperimentano una recidiva dopo terapia con cellule Car-T. Lo studio è stato pubblicato dalla rivista…
LeggiEffetto del G-CSF sulla tossicità post Car-T
Le cellule Car-T sono terapie rivoluzionarie ma possono causare tossicità significative tra cui la sindrome da rilascio di citochine (CRS), la sindrome da neurotossicità associata a cellule effettrici immunitarie (ICANS) e le citopenie. Il fattore stimolante le colonie di granulociti (G-CSF) viene spesso utilizzato…
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