Il test rapido dell’ureasi combinato con altri esami è la via preferibile per il rilevamento di Helicobacter pylori, secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Microbiology. “Helicobacter pylori (H. pylori) può causare gastrite, ulcera peptica, adenocarcinoma gastrico e linfoma del tessuto linfoide associato alla…
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Macrolidi: non aumentano il rischio di danno renale acuto in chi assume inibitori della pompa protonica
Secondo uno studio pubblicato su BMC Nephrology, esiste un’associazione tra l’uso di inibitori della pompa protonica (IPP) e un aumento del rischio di danno renale acuto di stadio 1 o superiore, ma tale rischio non viene aumentato dall’assunzione di antibiotici. Gli inibitori della pompa…
LeggiSintomi associati ad HIV: considerarli come cluster per aiutare la gestione
Le persone che convivono con l’HIV hanno sintomi che possono essere raggruppati in ‘clusters’ in modo da migliorarne la gestione e, a livello ideale, trattare più di un sintomo alla volta, in uno sforzo atto a migliorare la qualità di vita dei pazienti. A…
LeggiPersone con HIV e tumore hanno maggiore età epigenetica
I pazienti con infezione da HIV e che hanno un tumore sono a rischio di invecchiamento epigenetico, una tipologia di invecchiamento biologico definito in base alla metilazione del DNA, rispetto ai pazienti senza tumore. A evidenziarlo è uno studio presentato all’AACR Special Conference: Aging…
LeggiHIV: educare alla PrEP durante screening per STI migliora prevenzione
Raccomandare la profilassi pre-esposizione (PrEP) nelle persone a rischio di HIV potrebbe avere più successo se l’educazione e l’accesso a protocolli di prevenzione sono offerti durante lo screening per le infezioni sessualmente trasmissibili (STI). A osservarlo è un’indagine presentata all’incontro annuale dell’Association in Nurses…
LeggiTest senza consenso aumentano capacità di trovare nuovi casi
Sottoporre a test per l’HIV persone che non devono dare il loro consenso o non devono ricevere un counselling potrebbe essere uno strumento efficace per identificare casi non diagnosticati di sieropositività. È quanto emerge da una ricerca pubblicata su HIV Medicine da un team…
LeggiBPCO. Doppia broncodilatazione: nuovo standard delle raccomandazioni GOLD
Il nuovo report GOLD (Global Initiative on Obstructive Lung Diseases), il documento più importante per la diagnosi, la prevenzione e il trattamento della BPCO, pubblicato alcuni giorni fa, suggerisce una doppia broncodilatazione come terapia di prima scelta alla diagnosi e sottolinea come, solo le…
LeggiBest practice per la gestione territoriale del Covid-19
Siamo probabilmente alle soglie di una nuova ondata di Covid-19 ma, contrariamente a quanto accaduto negli ultimi anni, questa nuova stagione autunno-inverno ci trova meglio armati ad affrontare i contagi. Le diverse Regioni di Italia hanno risposto in alcuni casi in modo differente alla…
LeggiBest practice per la gestione territoriale del Covid-19
Siamo probabilmente alle soglie di una nuova ondata di Covid-19 ma, contrariamente a quanto accaduto negli ultimi anni, questa nuova stagione autunno-inverno ci trova meglio armati ad affrontare i contagi. Le diverse Regioni di Italia hanno risposto in alcuni casi in modo differente alla…
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Siamo probabilmente alle soglie di una nuova ondata di Covid-19 ma, contrariamente a quanto accaduto negli ultimi anni, questa nuova stagione autunno-inverno ci trova meglio armati ad affrontare i contagi. Le diverse Regioni di Italia hanno risposto in alcuni casi in modo differente alla…
LeggiEpilessia, fattori di rischio vascolare e declino cognitivo negli anziani
Studi recenti hanno dimostrato che la capacità cognitiva globale tende a diminuire più rapidamente nel tempo negli anziani (di età uguale o superiore a 65 anni) con epilessia rispetto agli anziani senza epilessia. Esistono scarsi dati sul ruolo dei fattori di rischio vascolare sul…
LeggiL’attivazione della microglia protegge dall’accumulo di aggregati tau
Le cellule microgliali possono essere attivate in modi diversi in diverse malattie neurologiche come l’Alzheimer e il Parkinson. A seconda di come vengono attivati, possono sia guidare che rallentare lo sviluppo della malattia. I ricercatori dell’Università di Lund e del Karolinska Institutet hanno ora…
LeggiApprendimento automatico per prevedere la progressione dell’Alzheimer
I ricercatori hanno usato l’apprendimento automatico per anticipare l’avanzamento della malattia di Alzheimer nelle persone che sono cognitivamente normali o che presentano un lieve deterioramento cognitivo. Hanno scoperto che prevedere il futuro declino della demenza per gli individui con decadimento cognitivo lieve è più…
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