Gli studi recenti sull’immunoterapia con Aβ rappresentano un importante passo avanti nella ricerca sulla malattia di Alzheimer. Queste indagini hanno fornito la prima prova evidente che la rimozione dell’aggregato Aβ dal cervello dei pazienti sintomatici può effettivamente rallentare la progressione di questa malattia. Tuttavia,…
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Possibile utilitĂ di biomarcatori lacrimali nella malattia di Alzheimer
La malattia di Alzheimer (AD) rappresenta una sfida diagnostica significativa essendo una malattia neurodegenerativa progressiva legata all’etĂ e il tipo piĂą comune di demenza. L’importanza di riconoscere e trattare precocemente questa condizione è cruciale, anche se al momento attuale non esiste una terapia efficace…
LeggiForma frontale del morbo di Alzheimer: revisione narrativa
La variante frontale della malattia di Alzheimer (fvAD) rappresenta una forma relativamente rara di questa condizione patologica che può essere confusa con la demenza frontotemporale variante comportamentale (bvFTD). Questa confusione viene spesso riscontrata nella letteratura scientifica, che talvolta mescola le disfunzioni comportamentali ed esecutive,…
LeggiL’ipertensione in età pediatrica richiede sorveglianza ma i dati amministrativi non sono sufficienti per valutarne l’incidenza
Secondo uno studio pubblicato su Scientific Reports, i soli dati amministrativi riflettono la diagnosi di ipertensione pediatrica con elevata specificitĂ , ma sottostimano la reale prevalenza di questa malattia. Sono pertanto necessarie fonti di dati alternative per la sorveglianza di tale patologia. “L’ipertensione è in…
LeggiCure palliative: forti disuguaglianze nord-sud anche su terapie farmacologiche e assistenza ai minori
Le cure palliative sarebbero necessarie per quasi 600mila persone l’anno (nell’84% dei decessi), ma la copertura risulta ancora insufficiente (secondo i dati del ministero della Salute piĂą recenti circa una persona su 3) anche per i soli pazienti oncologici. E non è un dato…
LeggiAll’Irccs Istituto Scienze Neurologiche di Bologna il Centro regionale per i Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione in etĂ evolutiva
Completato il trasferimento del Centro Regionale per i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA), con l’attivitĂ di degenza, ordinaria e diurna, ed un servizio ambulatoriale specialistico dedicato ai Disturbi della Nutrizione e Alimentazione di secondo livello, ospitato presso i padiglioni G e F dell’IRCCS…
LeggiRevisione di sei trattamenti utilizzati per combattere la leucemia mieloide cronica
Dopo due decenni di utilizzo dei farmaci inibitori della tirosina chinasi (TKI) BCR::ABL1 nella gestione della leucemia mieloide cronica (CML), è giunto il momento di riesaminare attentamente i rischi e i benefici delle attuali pratiche terapeutiche, in particolare nella fase cronica della malattia. Un…
LeggiLeucemia mieloide acuta pediatrica recidivante: la situazione attuale
Negli ultimi due decenni si sono registrati miglioramenti significativi per quanto riguarda gli esiti dei bambini e degli adolescenti affetti da leucemia mieloide acuta (LMA) di nuova diagnosi. Ciò nonostante, la gestione dei pazienti che sperimentano una recidiva della malattia rimane una sfida importante,…
LeggiIl trapianto per curare la leucemia: stato dell’arte
Il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche (HSCT) è un trattamento ampiamente utilizzato nella gestione di diversi tipi di leucemia. Questo approccio terapeutico si basa su due importanti componenti: il trapianto contro la leucemia (GVL) e la malattia del trapianto contro l’ospite (GVHD). Il…
LeggiImpiego della terapia CAR-T contro le neoplasie maligne del sangue: revisione
La terapia con cellule T dotate di recettore chimerico dell’antigene (CAR-T) ha raggiunto uno status consolidato come approccio terapeutico di grande rilevanza per il trattamento dei tumori del sangue. Questo settore continua a progredire rapidamente, con lo sviluppo di nuove generazioni di trattamenti CAR-T…
LeggiDifficoltĂ e progressi nell’utilizzo della terapia CAR-T contro i tumori dell’apparato digerente
I tumori del tratto digestivo (DTC) costituiscono una categoria di neoplasie ampiamente studiata ma, nonostante gli sforzi dedicati alla ricerca e alla cura, l’incidenza, la prevalenza e il tasso di mortalitĂ associati ai DTC rimangono significativamente elevati, in particolare per quanto riguarda il cancro…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta a cellule B: ottimizzazione della terapia CAR-T
La terapia con cellule T dotate di recettore chimerico dell’antigene (CAR-T) ha segnato un trionfo senza precedenti nel trattamento di diverse neoplasie ematologiche come, ad esempio, la leucemia linfoblastica acuta a cellule B recidivante o refrattaria (R/R B-ALL). Attualmente, due prodotti basati su cellule…
LeggiTerapia CAR-T modulabile: nuova tendenza
Il trasferimento adottivo di cellule T ingegnerizzate con il recettore chimerico dell’antigene (CAR) ha dimostrato un notevole potenziale nel combattere le neoplasie ematologiche e ha determinato risultati promettenti. Tuttavia, l’utilizzo di queste terapie non è esente da sfide relative alla sicurezza e all’efficacia. Problemi…
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