Dosaggio del warfarin guidato dal genotipo in chirurgia cardiaca

La gestione del warfarin nel paziente cardiochirurgico rimane un passaggio clinico delicato, soprattutto nel periodo post-operatorio, in cui il rischio tromboembolico deve essere bilanciato con quello emorragico. In questo scenario, la possibilità di personalizzare il dosaggio dell’anticoagulante sulla base del profilo genetico del paziente…

Leggi

CMI e FA: ablazione riduce i ricoveri per scompenso, ma non la mortalità

Nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica (CMI) complicata da fibrillazione atriale (FA), l’ablazione transcatetere (AT) si conferma una strategia associata a una riduzione significativa delle ospedalizzazioni per scompenso cardiaco rispetto alla sola terapia medica, senza tuttavia incidere in modo significativo sulla mortalità o sul rischio…

Leggi

Empiema pleurico pediatrico: la VATS supera la fibrinolisi intrapleurica

La chirurgia toracoscopica video-assistita (VATS) si conferma una strategia terapeutica più efficace rispetto alla terapia fibrinolitica intrapleurica nel trattamento dell’empiema pleurico in età pediatrica. È quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori iraniani e pubblicato nel 2025 sulla rivista Pediatric Surgery International, che…

Leggi

T50 associato a calcificazioni coronariche e PAD nel diabete di tipo 2

In un ampio studio trasversale pubblicato su Cardiovascular Diabetology, i ricercatori hanno analizzato il ruolo del test T50, una misura della propensione alla calcificazione vascolare, come potenziale biomarcatore di rischio cardiovascolare nei soggetti con diabete mellito di tipo 2 (T2DM). Il test valuta la…

Leggi

Gene FOXF2 regola la funzione endoteliale nel danno cerebrovascolare

Un recente studio pubblicato su Nature Neuroscience chiarisce il ruolo chiave del gene FOXF2 nella patogenesi della malattia dei piccoli vasi cerebrali (SVD) e dell’ictus, evidenziando un meccanismo molecolare finora poco compreso. FOXF2, noto da tempo come fattore di rischio genetico per queste condizioni,…

Leggi

fMRI: il segnale BOLD non riflette sempre l’attività neuronale reale

Uno studio pubblicato su Nature Neuroscience mette in discussione un presupposto fondamentale della risonanza magnetica funzionale (fMRI): la corrispondenza diretta tra attività neuronale e segnale BOLD (blood-oxygenation-level-dependent). Questo segnale, largamente utilizzato per mappare le aree cerebrali attive durante compiti cognitivi o motori, si basa…

Leggi

Indice glicemico basso associato a minore rischio di demenza

Una nuova analisi prospettica pubblicata sull’International Journal of Epidemiology ha indagato l’associazione tra indice glicemico (GI) e carico glicemico (GL) della dieta e il rischio di sviluppare demenza, comprese le sue principali sottotipologie: Alzheimer, demenza vascolare e demenza frontotemporale. Lo studio ha coinvolto 202.302…

Leggi


Homnya Srl | Partita IVA: 13026241003

Sede legale: Via della Stelletta, 23 - 00186 - Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 - Roma
Sede operativa: Via Galvani, 24 - 20099 - Milano

Popular Science Italia © 2025