Un ampio studio di coorte pubblicato su Medicine Plus ha esaminato il legame tra l’etĂ alla diagnosi di diabete e il rischio di sviluppare demenza, mostrando risultati rilevanti per la prevenzione cognitiva nei pazienti diabetici. L’analisi ha incluso una popolazione seguita per un periodo…
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Diabete di tipo 2: come semaglutide orale cambia la gestione clinica e riduce il rischio cardiovascolare
Il diabete di tipo 2 rappresenta oggi una delle condizioni croniche piĂą diffuse ed impegnative  della medicina moderna, caratterizzato da un elevato impatto sulla salute dei pazienti, sulla loro qualitĂ di vita e sui sistemi sanitari. Sebbene l’obesitĂ sia uno dei principali fattori predisponenti,…
LeggiScreening a scuola per cambiare il futuro: la sfida italiana contro l’obesità giovanile
Negli ultimi anni l’obesità è diventata una delle prioritĂ piĂą urgenti della sanitĂ pubblica, interessando non solo gli adulti ma anche un numero crescente di bambini e adolescenti. Con la legge 149 del 2025, l’Italia è stato il primo Paese al mondo a riconoscerla…
LeggiFarmaci GLP‑1, dall’OMS le linee guida globali per il trattamento dell’obesitĂ
L’obesitĂ oggi colpisce oltre un miliardo di persone nel mondo e rappresenta una delle principali cause di malattie prevenibili e mortalitĂ prematura. Recentemente, anche in Italia, l’obesità è stata riconosciuta ufficialmente come malattia cronica e inserita nel Piano Nazionale CronicitĂ , sottolineando l’importanza di una…
LeggiSemaglutide 7,2 mg: il CHMP apre alla dose che porta la perdita di peso oltre il 20%
La gestione dell’obesitĂ , oggi riconosciuta come patologia cronica e multifattoriale, si arricchisce di un’ulteriore opzione terapeutica. Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea per i Medicinali ha espresso parere positivo alla nuova formulazione di semaglutide 7,2 mg, aprendo la strada…
LeggiMentolo inalato e dispnea da sforzo nella BPCO
Uno studio randomizzato pubblicato su Chest nel 2025 suggerisce che l’inalazione di mentolo (MI) potrebbe rappresentare un’opzione utile per la gestione della dispnea da sforzo in pazienti con BPCO. Il lavoro, condotto da ricercatori attivi in Belgio e Canada, approfondisce il potenziale ruolo del…
LeggiRiabilitazione polmonare nella BPCO: barriere e leve per migliorare l’adesione
Una revisione sistematica a metodi misti condotta in Cina ha analizzato in modo approfondito i fattori che influenzano l’adesione alla riabilitazione polmonare (RP) nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), con l’obiettivo di sintetizzare le evidenze disponibili e fornire indicazioni utili per orientare…
LeggiInterventi ambientali domestici e controllo dell’asma in età pediatrica
I bambini e gli adolescenti trascorrono gran parte del loro tempo in ambienti chiusi, dove l’esposizione prolungata ad allergeni e inquinanti indoor può contribuire all’insorgenza e al peggioramento dei sintomi respiratori. In questo contesto, un gruppo di ricercatori danesi ha valutato l’efficacia degli interventi…
LeggiCoronaropatia ostruttiva: sindrome metabolica peggiora la perfusione miocardica nei pazienti
Uno studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology ha esaminato l’impatto della sindrome metabolica (MetS) sulla perfusione del microcircolo miocardico nei pazienti con coronaropatia ostruttiva (OCAD), utilizzando la risonanza magnetica cardiaca (CMR) con imaging di perfusione al primo passaggio. L’obiettivo principale era valutare le alterazioni della…
LeggiS-PIP e D-PIP a confronto: nessuna differenza nel dolore postoperatorio
Un gruppo di ricerca internazionale, attivo tra Italia e Turchia, ha valutato l’efficacia analgesica di due tecniche di anestesia loco-regionale ampiamente utilizzate nella chirurgia cardiaca: il blocco del piano intercostale parasternale superficiale (S-PIP) e il blocco del piano intercostale parasternale profondo (D-PIP). L’obiettivo dello…
LeggiPiastrine criopreservate meno efficaci e piĂą costose in chirurgia cardiaca
Uno studio pubblicato su JAMA Network Open ha valutato il rapporto costo-efficacia delle piastrine criopreservate rispetto a quelle conservate in forma liquida nella gestione delle emorragie durante la chirurgia cardiaca. Sebbene le piastrine criopreservate abbiano una durata di conservazione fino a due anni, rendendole…
LeggiChirurgia spinale: la vancomicina in polvere riduce le infezioni
I risultati di uno studio pubblicato nel 2025 sulla rivista Neurosurgical Review suggeriscono che l’impiego di vancomicina in polvere possa rappresentare una strategia efficace nella prevenzione delle infezioni del sito chirurgico (SSI) negli interventi di chirurgia spinale toracica e lombare posteriore. Il lavoro, una…
LeggiPrevedere infezioni batteriche e meningiti batteriche tra neonati con febbre
Una ricerca pubblicata su JAMA ha mostrato che il metodo messo a punto dalla rete Pediatric Emergency Care Applied Research Network (PECARN), aggiornato, ha un’elevata sensibilitĂ , ma una minore specificitĂ , nell’identificare neonati con febbre fino ai 28 giorni di etĂ con infezioni batteriche invasive.…
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