L’infezione da virus dell’epatite D presenta un percorso più rapido verso malattie epatiche e il cancro rispetto ad altri virus che attaccano il fegato. Nonostante la gravità della patologia, però, la nostra comprensione dell’epatite D è ancora limitata e il suo impatto sottovalutato. Si…
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Impiego della modellizzazione matematica per combattere l’epatite D
Lo scopo di questa revisione è quello di mettere in luce l’infezione da virus dell’epatite D (HDV) che è considerata la forma più grave di epatite virale cronica e per la quale attualmente manca una terapia approvata dalla FDA. Nonostante tale situazione carente, si…
LeggiVirus dell’epatite D possibile preferenza nei confronti di un genotipo del HBV
Il virus dell’epatite delta (HDV) è un virus che richiede le proteine di superficie del virus dell’epatite B (HBV) per completare il suo ciclo replicativo. Di conseguenza, l’HDV si riscontra solo in soggetti già infetti da HBV nella misura di circa il 5% delle…
LeggiEpidemiologia del cancro colorettale nei giovani adulti in Giappone: revisione
Anche se solo una piccola percentuale di casi di cancro del colon-retto (CRC) si sviluppa in adolescenti e giovani adulti (AYA), l’incidenza di questa malattia è recentemente aumentata. Un gruppo di ricercatori ha condotto una revisione narrativa della letteratura con la finalità di riassumere…
LeggiPrevenzione non invasiva del cancro colo-rettale nei soggetti anziani
Il cancro del colon-retto (CRC) rappresenta una delle principali cause di morbilità e mortalità a livello globale, e la sua incidenza tende ad aumentare con l’avanzare dell’età. Negli Stati Uniti, Paese nel quale la popolazione anziana è in costante crescita, la prevenzione del CRC…
LeggiCancro del colon-retto: dai fattori di rischio alla comparsa del tumore
Il cancro del colon-retto rappresenta la seconda causa di morte correlata al cancro a livello mondiale. Questa malattia coinvolge una serie di meccanismi fisiopatologici, tra i quali la proliferazione cellulare anormale, la differenziazione cellulare, la resistenza all’apoptosi, l’invasione di strutture adiacenti e la formazione…
LeggiAsma e alessitimia: come le emozioni influenzano la salute respiratoria
L’alessitimia, un disturbo che compromette la consapevolezza e la capacità di descrivere esplicitamente gli stati emotivi, sembra avere un impatto negativo sulla gestione dell’asma, secondo uno studio pubblicato nel 2023 su Frontiers in Psychology condotto da un team di ricercatori italiani e danesi. Gli…
LeggiEfficacia delle terapie biologiche nell’asma
I ricercatori di diversi centri in Canada e negli Stati Uniti hanno condotto una revisione sistematica e una metanalisi a “rete” per confrontare le terapie biologiche nel trattamento dell’asma. I risultati, pubblicati nel 2023 su Annals of allergy, asthma & immunology, indicano che sia…
LeggiDisfunzione endoteliale nella BPCO
Una recente revisione sistematica, pubblicata nel 2023 sulla rivista Expert Review of Respiratory Medicine, ha confermato la presenza di una compromissione della funzione endoteliale nei pazienti affetti da BPCO rispetto ai controlli senza questa patologia respiratoria. Sia la vasodilatazione endotelio-dipendente che quella indipendente risultano…
LeggiAsma, Bpco e mortalità nel Covid-19
Un team di ricercatori britannici ha eseguito una meta-analisi al fine di esaminare le differenze globali nella prevalenza di BPCO e asma tra gli individui ospedalizzati con COVID-19, nonché per valutare se la presenza di asma o BPCO avesse un impatto sulla mortalità in…
LeggiI pazienti ipercolesterolemici trattati con fusioni intersomatica lombare rischiano la pseudoartrosi
I pazienti con ipercolesterolemia mostrano un aumento del rischio di sviluppare pseudoartrosi in seguito a intervento di fusione intersomatica lombare posteriore o transforaminale (PLIF/TLIF) a un livello, e l’uso di statine è associato a una riduzione di tale rischio, secondo uno studio pubblicato su…
LeggiIpercolesterolemia familiare: i pazienti con complicanze aterosclerotiche sono sottotrattati e tendono a interrompere la terapia
Nella vita reale la maggior parte dei pazienti con ipercolesterolemia familiare e una malattia cardiovascolare aterosclerotica sono sottotrattati nella pratica cardiologica per quanto riguarda il dosaggio delle statine e la terapia ipolipemizzante combinata. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato sul Journal of Clinical…
LeggiUn colesterolo HDL elevato può indicare la presenza di noduli tiroidei
Livelli elevati di colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-C) possono essere utilizzati come indicatore di noduli tiroidei. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Medicine, e diretto da Cafer Zorkun, della Istanbul University, Istanbul, Turchia. “Livelli elevati di colesterolo lipoproteico…
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