Secondo uno studio pubblicato sul JDDG Journal, esiste una significativa associazione tra dermatite atopica materna e risultati avversi per la gravidanza e la prole. “Alcuni studi hanno identificato un aumento dei rischi di complicazioni della gravidanza nelle future mamme con dermatite atopica (DA). Tuttavia,…
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Le visite a distanza sono uno strumento adeguato per il follow-up di dupilumab nella DA
Nei pazienti gestiti con dupilumab per la dermatite atopica (DA), un follow-up portato avanti con televisite a distanza è efficace nel raggiungimento degli obiettivi di terapia, secondo uno studio pubblicato sull’Italian Journal of Dermatology and Venereology. “Nel trattamento della dermatite atopica, l’anticorpo monoclonale dupilumab…
LeggiIl colesterolo HDL ha un effetto sulla malattia renale cronica in pazienti con aldosteronismo
Nei pazienti con aldosteronismo primario, il rapporto tra acido urico e colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-c) è associato in maniera inversa alla velocità di filtrazione glomerulare stimata e positivamente alla malattia renale cronica. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato sul Journal of…
LeggiMalattia di Alzheimer, il colesterolo remnant predice il rischio di svilupparla
I livelli di colesterolo remnant possono fungere da biomarcatore predittivo per il rischio di malattia di Alzheimer, secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Endocrinology. “La malattia di Alzheimer (AD) è una delle principali cause di demenza, con un peso globale in aumento. Il…
LeggiIl colesterolo remnant e la proteina C-reattiva sono legati al rischio di ictus
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Advanced Research, livelli elevati di indice infiammatorio del colesterolo remnant, sia al basale che cumulativi, sono significativamente associati a un rischio aumentato di ictus. “Il colesterolo remnant (RC) e la proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hs-CRP) sono…
LeggiUn alto valore del rapporto colesterolo non-HDL/colesterolo HDL è legato a una ridotta prevalenza di anemia
Il rapporto tra colesterolo non-lipoproteico ad alta densità (non-HDL) e colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL) è inversamente proporzionale alla prevalenza dell’anemia negli adulti statunitensi, secondo uno studio pubblicato su Medicine. “Il rapporto tra colesterolo non-HDL e colesterolo HDL (NHHR) è una misura di…
LeggiEffetto della sorveglianza sulla percezione visiva inconscia
Un recente studio pubblicato su Nature of Consciousness ha esplorato un aspetto poco indagato dell’impatto della sorveglianza: la sua influenza sui processi percettivi automatici e inconsci dell’essere umano. In particolare, i ricercatori hanno esaminato se l’essere osservati attraverso telecamere di sorveglianza (CCTV) possa influenzare…
LeggiMarker EEG rewP e rischio di depressione negli adolescenti
Uno studio pubblicato su Biological Psychiatry: Cognitive Neuroscience and Neuroimaging ha indagato l’efficacia del marker elettroencefalografico RewP (Reward Positivity) nel predire l’insorgenza della depressione maggiore (MDD) in adolescenti a rischio elevato, rispetto all’ansia e all’ideazione suicidaria. RewP, una risposta cerebrale al feedback positivo, è…
LeggiLa cura extra-familiare nella salute mentale dei bambini
Uno studio pubblicato su Development and Psychopathology ha esaminato se la frequenza di strutture di cura extra-familiare possa influenzare la salute mentale dei bambini esposti a rischi psicosociali e socioeconomici durante i primi anni di vita. L’indagine, condotta attraverso un design osservazionale longitudinale, ha…
LeggiGWAS nello sviluppo dei trattamenti farmacologici per i disturbi psichiatrici
Un recente studio pubblicato su JAMA Psychiatry ha analizzato il potenziale contributo degli studi di associazione genome-wide (GWAS) nello sviluppo di trattamenti farmacologici per i disturbi psichiatrici. Lo studio si è concentrato sulla corrispondenza tra i meccanismi genetici individuati dai GWAS e i bersagli…
LeggiLesioni ungueali nei pazienti con HIV co-infettati dal vaiolo delle scimmie
La frequenza delle lesioni ungueali è elevata nei pazienti che vivono con infezione da HIV e sono coinfettati dal virus del vaiolo delle scimmie, mpox. Inoltre, le lesioni tendono a essere più distruttive nei pazienti con conta di cellule CD4 basse e cariche virali…
LeggiFunzionalità del timo preservata nelle persone con HIV sembrerebbe proteggere da comorbilità
Le persone anziane con HIV ben controllato in terapia antiretrovirale avrebbero maggiori probabilità di mostrare un profilo di biomarker indicativo di una funzione timica preservata e di una minore infiammazione cronica rispetto ai controlli. Le persone con un simile profilo sembrerebbero anche relativamente protette…
LeggiHIV in UE/SEE, le popolazioni dei migranti le più colpite, l’indagine su Eurosurveillance
Nell’Unione Europea e nello Spazio Economico Europeo (SEE), le popolazioni migranti sono colpite in modo sproporzionato dall’infezione da HIV. La diagnosi tardiva in queste popolazioni è generalmente elevata e particolarmente elevata in alcuni sottogruppi di migranti. Sono necessari, dunque, sforzi maggiori per affrontare in…
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