La psoriasi può avere un’influenza sulle decisioni che cambiano la vita (major life-changing decisions – MLCD), riflettendo le conseguenze a lungo termine della malattia. A mostrarlo è uno studio pubblicato su Dermatology and Therapy da un gruppo dell’Università di Cracovia, in Polonia, secondo il…
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Outcome clinici tra pazienti con psoriasi sottoposti ad ablazione della fibrillazione atriale
Tra le persone sottoposte ad ablazione della fibrillazione atriale, la psoriasi è associata a infiammazione sistemica di basso grado, marker più gravi di cardiomiopatia atriale e peggiori outcome post-ablazione. Inoltre, l’associazione tra livelli di proteina C-reattiva (PCR) e outcome del ritmo cardiaco suggerisce che…
LeggiPsoriasi pediatrica, dolore muscoloscheletrico e stanchezza indizi di compromissione sistemica
La presenza di dolore muscoloscheletrico e stanchezza può essere un indizio di compromissione sistemica nella malattia psoriasica pediatrica e richiede un trattamento sistemico efficace per ridurre l’impatto della malattia e il danno accumulato. A evidenziarlo sono Thais Cugler Meneghetti e colleghi della Federal University…
LeggiTrasparenza nei trial sui vaccini: solo il 63% è registrato in modo prospettico
Uno studio pubblicato su JAMA Network ha analizzato la trasparenza nella pubblicazione dei risultati degli studi clinici randomizzati (RCT) sui vaccini, focalizzandosi sulla presenza e sulla qualità della registrazione dei trial. In particolare, la ricerca si è concentrata sulla frequenza con cui i numeri…
LeggiAsundexian mostra un miglior profilo rischio-beneficio nei pazienti naïve agli anticoagulanti
Una sottopopolazione dello studio OCEANIC-AF, pubblicata su JAMA Cardiology, suggerisce che i pazienti con fibrillazione atriale (FA) mai trattati precedentemente con anticoagulanti orali (OAC naïve) potrebbero trarre maggior beneficio da asundexian, un nuovo inibitore del fattore XIa, rispetto a quelli con esperienza pregressa di…
LeggiAvviare la vaccinazione per l’influenza pandemica entro 3 mesi riduce i decessi
Uno studio pubblicato su npj Vaccines ha evidenziato l’importanza cruciale della tempistica nell’avvio delle campagne vaccinali contro l’influenza pandemica. Utilizzando modelli matematici applicati alla popolazione statunitense, i ricercatori hanno confrontato l’impatto dell’inizio della vaccinazione a 3 mesi rispetto a 6 mesi dalla dichiarazione di…
LeggiRiduzione dei ricoveri per gastroenterite infantile in Giappone dopo l’introduzione del vaccino anti-rotavirus
Uno studio pubblicato su Vaccine ha analizzato l’impatto dell’introduzione del vaccino anti-rotavirus sulla frequenza dei ricoveri ospedalieri per gastroenterite nei bambini in Giappone. Utilizzando i dati del database amministrativo JMDC, che raccoglie informazioni sanitarie su oltre tre milioni di bambini sotto i 12 anni,…
Leggi“La salute comincia da piccoli”. Dai pediatri le “6 A” per crescere bene e vivere meglio e più a lungo
In occasione della Giornata Mondiale della Salute, che ricorre il 7 aprile, la Società Italiana di Pediatria rilancia un messaggio semplice ma fondamentale: la salute dell’adulto si costruisce fin dall’infanzia. Le buone abitudini acquisite nei primi anni di vita sono infatti un vero e…
LeggiSma. Nuovi risultati positivi per onasemnogene abeparvovec intratecale
Risultati positivi in termini di sicurezza ed efficacia dal programma di Fase III per onasemnogene abeparvovec intratecale (OAV101 IT) di Novartis in un’ampia popolazione di pazienti di età compresa tra 2 e meno di 18 anni con atrofia muscolare spinale (SMA). Nello studio di…
LeggiVirus sinciziale, dall’Alleanza per un’infanzia libera da RSV il Documento di indirizzo per la stagione 2025/2026
A fine marzo si è conclusa con ottimi risultati la prima campagna di immunizzazione universale condotta in Italia per prevenire il virus respiratorio sinciziale (RSV) e le sue complicanze nel primo anno di vita. Risultati importanti non solo in termini di adesione da parte…
LeggiEffetto a lungo termine dell’atorvastatina: riduzione persistente della mortalità cardiovascolare
Un’analisi estesa fino a 21 anni dello studio Anglo-Scandinavian Cardiac Outcomes Trial (ASCOT) – pubblicata su Heart – conferma il beneficio duraturo dell’atorvastatina nella prevenzione cardiovascolare, anche dopo l’interruzione del trattamento randomizzato. Lo studio ha incluso 4.605 pazienti ipertesi del Regno Unito con colesterolemia…
LeggiIndice CTI associato al rischio di ictus nei soggetti con normo o prediabete
Un nuovo indicatore combinato, l’indice CRP-trigliceridi-glucosio (CTI), si è dimostrato utile per prevedere il rischio di ictus in soggetti di mezza età e anziani, in particolare in presenza di normoglicemia o prediabete. Lo rivela uno studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology, basato sui dati della…
LeggiIpertensione e fibrillazione atriale: un legame sottovalutato da diagnosticare insieme
L’ipertensione rappresenta il principale fattore di rischio modificabile per la fibrillazione atriale (FA), una condizione aritmica sempre più diffusa, soprattutto nella popolazione anziana. Secondo un articolo pubblicato su Circulation, oltre il 70% dei pazienti con FA presenta anche ipertensione, evidenziando un legame stretto tra…
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