In caso di carcinoma rettale localmente avanzato, alcuni medici preferiscono un approccio “watch and wait”, e quindi un monitoraggio attivo dopo che il paziente ha risposto alla chemioterapia, senza operare. Tuttavia un tale monitoraggio potrebbe essere rischioso visto che la sensibilità diagnostica delle modalità…
LeggiArchivi: Medical Magazine
Carcinoma colon-rettale: importante ridurre la rigidità delle metastasi epatiche
Le caratteristiche del microambiente di tumore e metastasi sono spesso i punti critici che riducono l’efficacia dei farmaci. Un gruppo di ricercatori tedeschi ha scoperto che, nei pazienti affetti da carcinoma colon-rettale metastatico, il tessuto delle metastasi al fegato è particolarmente rigido e questo…
LeggiTumori gastrointestinali stromali: la resezione R1 non comporta esiti più sfavorevoli della R0
I tumori gastrointestinali stromali hanno origine dalle cellule interstiziali di Cajal e possono formarsi in qualunque punto dell’apparato digerente: i siti più comuni sono lo stomaco e l’intestino tenue. Per trattare il tumore si procede alla rimozione chirurgica, seguita o meno da terapia con…
LeggiTAVI: marchio CE per 2 nuove indicazioni sistema Evolut
Il sistema Evolut per TAVI (impianto valvolare aortico transcatetere) – di Medronic – ha ottenuto il marchio CE (Conformité Européenne) nei pazienti con stenosi aortica severa a basso rischio di mortalità chirurgica. L’indicazione si aggiunge a quella per i pazienti ad estremo, alto e…
LeggiColonscopia: gli anziani presentano un maggior rischio di complicanze
Le persone anziane, dai 75 anni in su, presentano un maggiore rischio di complicanze correlate alla colonscopia nei 30 giorni che seguono l’esame, rispetto alla popolazione eleggibile per lo screening. È quanto rivela uno studio canadese pubblicato sulla rivista JAMA. Gli autori hanno analizzato…
LeggiSAVR dopo la TAVR gravata da rischi extra
I pazienti sottoposti a sostituzione valvolare aortica chirurgica (SAVR) a seguito di problemi con una precedente sostituzione aortica transcateterale (TAVR) vanno incontro ad esiti particolarmente negativi, come emerge da uno studio retrospettivo condotto su 123 pazienti da Oliver Jawtz della Duke University di Durham,…
LeggiLaparoscopia e chirurgia mini-invasiva in oncologia: attenzione ai raffronti
Sono state evidenziate differenze fra diversi gruppi nel raffrontare studi su interventi oncologici addominali effettuati mediante approcci mini-invasivi o laparoscopici, e potenziali conflitti di interesse nel presentare o interpretare i risultati. Considerando l’elevato volume di articoli scientifici che viene pubblicato, sussiste la necessità di…
LeggiProlasso combinato rettale e degli organi pelvici: approccio, complicazioni e reinterventi
E’ stato condotto uno studio con l’obiettivo primario di determinare i tassi di reintervento e le complicazioni postoperatorie entro 30 giorni a carico di pazienti trattati con un intervento chirurgico combinato per prolasso rettale e degli organi pelvici. Sono state prese in considerazione 63…
LeggiTumori ginecologici: chirurgia mini-invasiva aumenta rischio mortalità
La chirurgia mini-invasiva (MIS) è associata ad un maggiori rischio di mortalità rispetto a quella a cielo aperto nelle pazienti con tumori ginecologici, come emerge sia da un recente studio condotto su pazienti con tumori ovarici da una meta-analisi di 15 studi. La MIS…
LeggiSerbatoio virale basso in soggetti con infezione da Hiv-1 trattati cronicamente
I serbatoi virali si trovano spesso nei soggetti trattati durante l’infezione acuta o precoce da Hiv-1. Tuttavia, questi potrebbero essere presenti anche in altre persone con Hiv. Per verificarlo, un gruppo di scienziati ha sottoposto a screening 451 individui trattati con infezione da Hiv-1…
LeggiNuovo adiuvante per estendere l’immunità contro l’Hiv
È stato trovato un nuovo adiuvante, 3M-052, che aiuta a indurre un’immunità di lunga durata contro l’Hiv. I risultati derivano da uno studio preclinico condotto su 90 scimmie rhesus che ha mostrato come 3M-052, una small molecule sintetica che prende di mira uno specifico…
LeggiChi ha l’Hiv ha un’aspettativa di vita più bassa di 6-9 anni rispetto alla popolazione generale
Uno studio di coorte che ha coinvolto negli Stati Uniti quasi 40.000 persone con Hiv e 387.000 controlli senza infezione, ha dimostrato che le persone con Hiv vivono tra i 6,8 e i 9,5 anni in meno senza importanti comorbilità croniche, anche dopo l’inizio…
LeggiArriva anche in Italia la duplice terapia dolutegravir e lamivudin per l’Hiv-1
È disponibile anche nel nostro Paese la combinazione dei due antiretrovirali dolutegravir e lamivudina, una duplice terapia racchiusa in una sola compressa giornaliera che promette di migliorare la qualità di vita dei pazienti e garantisce la stessa efficacia della triplice terapia, con una minore…
Leggi