Il rituximab, anticorpo monoclonale anti-CD20 usato nel trattamento del Linfoma non Hodgkin delle cellule B nei pazienti adulti, se aggiunto alla chemioterapia, porta ad un aumento della sopravvivenza libera da progressione della malattia e della sopravvivenza globale anche nei bambini e negli adolescenti affetti…
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Le Car-T per il mieloma multiplo: a che punto siamo
Nonostante l’introduzione negli ultimi dieci anni di nuovi trattamenti per il mieloma multiplo, il tasso di recidive tra i pazienti resta elevato. Negli ultimi anni la terapia con cellule Car-T si è mostrata efficace e sicura nel trattamento di pazienti affetti da leucemia linfoblastica…
LeggiCoVid-19: D-dimero e PT sono indicatori di forme gravi e prognosi infausta
E’ stato condotto uno studio con l’obiettivo di investigare la valenza dei parametri della coagulazione noti come D-dimero, PT APTT, TT e fibrinogeno nella previsione della gravità e della prognosi del CoVid-19. Sono stati presi in considerazione 115 pazienti. I disordini della coagulazione sono…
LeggiEmofilia: basi della variazione individuale della clearance del fattore VIII
Alcuni studi hanno evidenziato variazioni inter-individuali nella clearance del fattore VIII fra i diversi pazienti con emofilia. E’ stato riportato che l’emivita del fattore VIII infuso varia da appena 5,3 ore in alcuni adulti con emofilia sino a 28,8 ore in altri soggetti. Queste…
LeggiTrasfusione di prodotti ematici nell’adulto: una panoramica
Milioni di unità di prodotti ematici vengono trasfuse annualmente nei pazienti di tutto il mondo. Gli eritrociti vengono trasfusi per migliorare la capacità di trasporto dell’ossigeno nei pazienti con anemia sintomatica o ad elevato rischio di svilupparla. Le soglie trasfusionali più restrittive con minori…
LeggiCirrosi avanzata: danno endoteliale vena porta associato ad effetto eparina-simile
La trombosi della vena porta (PVT) rappresenta una comune complicazione della cirrosi, ma i fattori di rischio locali coinvolti nella sua patogenesi non sono stati pienamente indagati. E’ stato dunque condotto uno studio per valutare l’emostasi ed il danno endoteliale a livello della vena…
LeggiCOVID-19: mortalità più alta con livelli di cortisolo elevati
(Reuters Health) – Livelli elevati di cortisolo nel siero si associano a un rischio aumentato di mortalità in pazienti con COVID-19. A questa conclusione è giunto uno studio dell’Imperial College di Londra. “Nei momenti di stress il nostro organismo aumenta la produzione di cortisolo.…
LeggiTumore al seno: identificati i geni dell’invecchiamento associati al cancro
Con l’avanzare dell’età, la probabilità di sviluppare un tumore aumenta. E ciò è correlato a diversi fattori: l’accumularsi di mutazioni, e l’invecchiamento del sistema immunitario, ad esempio. Ma non solo. Il lavoro di un gruppo di ricercatori dell’University of Texas Health Science Center suggerisce…
LeggiI batteri dei tumori potrebbero influenzare la risposta alle terapie
Ogni tumore ha i suoi batteri, si sa. Ciò che non è chiaro è da dove provengano questi batteri e quale sia il loro ruolo nello sviluppo del tumore. Per scoprirlo, un gruppo di ricercatori di Israele ha intanto analizzato il microbioma di sette…
LeggiInsufficienza cardiaca: esiti degli studi riportati in ritardo o non pubblicati affatto
Un’ampia proporzione dei risultati degli studi sull’insufficienza cardiaca registrati su clinicaltrials.gov viene pubblicata almeno un anno dopo il termine dello studio, oppure non viene pubblicata affatto, in aperta violazione dell’FDA Amendments Act statunitense (FDAAA), come emerge da un’analisi di 1.429 studi interventistici ed osservazionali…
LeggiRischio insufficienza cardiaca cala con pacing CRT a controllo dinamico
In un ampio studio osservazionale condotto su pazienti sottoposti a resincronizzazione cardiaca (CRT), l’impianto di un dispositivo CRT riduce significativamente il rischio di ricoveri per insufficienza cardiaca, specialmente se il dispositivo impiantato dispone di un ritardo atrioventricolare adattatito. Il dispositivo denominato SyncAV CRT dispone…
LeggiNuove definizioni di ipertensione rivelano nuovi rischi di preeclampsia
Usando la nuova definizione di ipertensione, le donne in gravidanza con rialzi anche modesti della pressione presentano un incremento del rischio di preeclampsia. Con le linee guida del 2017, ACC ed AHA hanno modificato le definizioni di ipertensione negli adulti. I soggetti precedentemente categorizzati…
LeggiDiabete tipo 2 ed insufficienza cardiaca: una combinazione mortale
I pazienti con diabete di tipo 2 incidente che sviluppano anche insufficienza cardiaca vanno incontro ad un rischio di mortalità drammaticamente elevato, maggiore rispetto al rischio incrementale derivante da qualunque altra comorbidità cardiovascolare o renale che possa intervenire dopo l’insorgenza del diabete. Ciò emerge…
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