Le cellule tumorali hanno la straordinaria capacità di ingannare il sistema immunitario e addirittura di sfruttare le cellule immunitarie a loro vantaggio. Un gruppo di ricercatori della Johns Hopkins University School of Medicine ha scoperto che le cellule del carcinoma mammario possono alterare la…
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Carcinoma mammario: l’infarto del miocardio potrebbe favorire la progressione del tumore
Gli stress cronici o acuti, come l’obesità o la chirurgia possono alterare la patogenesi del cancro. Uno studio pubblicato sulla rivista Nature Medicine suggerisce che l’infarto del miocardio possa indurre delle alterazioni dell’omeostasi sistemica e accelerare la progressione del cancro al seno. Le pazienti…
LeggiUna strategia per aumentare l’efficacia dell’immunoterapia per il tumore al seno
Gli inibitori dei checkpoint immunologici sono dei farmaci che “tolgono il freno” alla risposta immunitaria, orientandola verso le cellule cancerose. Si tratta di un tipo di immunoterapia efficace per diversi tipi di tumore, ma che non ha dato frutti nella maggior parte dei tumori…
LeggiI vantaggi dell’integrazione della dermatologia nei centri di oncologia
Secondo uno studio retrospettivo condotto su 208 adulti trattati presso un centro di Boston, l’incorporazione di protocolli di tossicità cutanea in un centro oncologico ha aumentato in modo significativo il tasso di trattamento profilattico per le eruzioni cutanee risultanti da terapie antitumorali e ha…
LeggiLa perdita di Drp1 non influenza lo sviluppo epidermico o l’apoptosi indotta da Uvb ma accelera la carcinogenesi indotta
La proteina 1 correlata alla dinamina (Drp1) regola la fissione mitocondriale, che è associata alla divisione cellulare e all’apoptosi. Si sa che questa molecola è indispensabile per la crescita cellulare nel carcinoma cutaneo a cellule squamose. Tuttavia, poco si sa su Drp1 nell’epidermide/cheratinociti normali.…
LeggiUn modello di tessuto 3D per analizzare interazione tra carcinoma cutaneo a cellule squamose e microambiente
Alcuni ricercatori hanno sviluppato un modello di pelle bioprinted tridimensionale di tumori del carcinoma cutaneo a cellule squamose (cSCC) insieme a un test al microscopio per testare gli effetti chemioterapici nei tessuti. L’obiettivo era quantificare l’efficacia terapeutica di uno standard di trattamento per un…
LeggiCoVid-19: plasma donato da convalescenti contiene più IgG dopo 4 settimane
Le IgG nei donatori di plasma convalescenti dal CoVid-19 sembrano raggiungere maggiori livelli a distanza di 4 settimane dalla comparsa dei sintomi, il che suggerisce che questa sia la tempistica ottimale per raccogliere il plasma. Questo dato emerge da uno studio condotto su 49…
LeggiCoVid-19: linee guida per la gestione delle disfunzioni epatiche
I pazienti con CoVid-19 possono sviluppare anomalie della funzionalità epatica, ed è importante considerare il potenziale impatto del CoVid-19 sul fegato, specialmente nelle regioni asiatico-pacifiche in cui le epatopatie croniche sono prevalenti. L’Asia-Pacific Working Group for Liver Management during CoVid-19 Pandemic ha promanato un…
LeggiCoVid-19, tempesta citochinica e soggetti a rischio
Alcuni esperti affermano che non sia il SARS-CoV-2 a risultare direttamente letale piuttosto la risposta immune che esso provoca, e suggeriscono che sarebbe opportuno spostare il focus da screening e trattamento di segni e sintomi alla misurazione ed al trattamento dell’infiammazione con annessa stratificazione…
LeggiMese di nascita modifica probabilità di influenza in età prescolare
I bambini in età prescolare presentano un maggior rischio di ricevere diagnosi di influenza se nascono prima del mese di settembre, come emerge da un’analisi condotta su più di 1,1 milioni di bambini. Ciò si spiega per via del fatto che i bambini che…
LeggiNel follow-up a 5 anni, daunorubicina/citarabina liposomiale più efficace dello standard di cura contro le LMA ad alto rischio/secondarie
Il trattamento, noto come CPX-351, che unisce le due molecole in un rapporto molare fisso e sinergico, si dimostra efficace e sicuro dopo un follow-up di cinque anni Con i risultati finali a cinque anni annunciati al Congresso annuale virtuale dell’Associazione Europea di Ematologia…
LeggiLMA secondarie/ad alto rischio: CPX-351 efficace a cinque anni e in pazienti che non ricevono trapianto
A dimostrarlo sono due abstract presentati all’EHA 2020 che quest’anno si è svolto online dall’11 al 21 giugno scorsi Con il prolungamento della “overall survival” (OS) mediana, che nei pazienti in remissione completa è doppia rispetto al trattamento standard e che in coloro che…
LeggiLMA secondarie/ad alto rischio: CPX-351, con infusione in tre giorni, offre vantaggi anche a livello pratico
I benefici verso il paziente si uniscono ai dati di efficacia e sicurezza presentati ad EHA 2020, che confermano quelli ottenuti due anni fa dallo studio registrativo Grazie a uno schema di somministrazione in tre giorni, senza necessità di infusione continua come per la…
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