Un nuovo studio preclinico rivela che un potenziale nuovo farmaco oppioide può avere la capacità di rallentare la progressione dell’osteoartrite pur creando meno dipendenza rispetto ai farmaci oppioidi comunemente prescritti. La molecola in questione attiva i recettori k-oppioidi (Kor), che si legano ai composti…
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Diabete tipo 2: l’insufficienza cardiaca è la peggiore comorbidità nei primi 5 anni
(Reuters Health) – Le persone con diabete di tipo 2 corrono un maggior rischio assoluto e relativo di decesso a cinque anni se sviluppano insufficienza cardiaca. L’evidenza emerge da uno studio danese che ha esaminato i dati del registro nazionale relativi a 153.403 persone…
LeggiEpatopatie croniche avanzate: stratificazione del rischio dopo eradicazione dell’Hcv
La stratificazione del rischio dopo la cura dell’infezione da Hcv rimane un problema irrisolto a livello clinico. E’ stato dunque indagato il valore predittivo dei surrogati non invasivi dell’ipertensione portale per lo sviluppo di scompenso epatico e carcinoma epatocellulare nei pazienti che prima del…
LeggiCirrosi, epatite, consumo di alcolici e carcinomi epatocellulari
La cirrosi epatica ed i carcinomi epatocellulari sono patologie comuni nelle nazioni in via di sviluppo, ed i secondi sono una grave conseguenza della prima. E’ stato studiato un campione di 1.095 pazienti con cirrosi epatica scompensata ricoverati in un singolo ospedale, e su…
LeggiHcv reinfezione, droghe iniettive e nazioni a risorse limitate
L’epatite C è responsabile di una pandemia globale. Il WHO ha sviluppato un piano strategico per la sua eliminazione incentrato sulle nazioni a basso e medio reddito e sulle popolazioni ad alto rischio, il che comprendere i soggetti che fanno uso di droghe iniettive…
LeggiFibrosi/cirrosi epatica avanzata ed incidenza carcinomi epatocellulari dopo antivirali
Nonostante la loro efficacia nell’eradicazione dell’Hcv, la terapia con antivirali ad azione diretta ha sollevato controversie per quanto riguarda il loro impatto sull’incidenza dei carcinomi epatocellulari. Sono stati riportati i primi dati australiani sull’incidenza di questi tumori nei pazienti con infezione da Hcv trattata…
LeggiCD89 e CD35 nei neutrofili salivari: nuovi marcatori carie grave infantile
E’ stato condotto uno studio allo scopo di analizzare il rapporto fra l’espressione di CD35 e CD89 sulla superficie dei neutrofili come marcatore per il rilevamento precoce della carie infantile grave. Sono stati prelevati campioni salivari da bambini di 4-6 anni che frequentavano un…
LeggiVarianti geniche nei geni associati all’agenesia dentale coinvolte nelle variazioni di dimensioni
E’ stato condotto uno studio atto a valutare se le varianti geniche a livello dei siti PAX9, MSX1, FGF3, FGF10, FGF13, GLI2 e GLI3 siano coinvolte nelle dimensioni dei denti della dentizione permanente. A tale scopo sono state esaminate le cartelle cliniche odontoiatche pre-trattamento…
LeggiSclerosi tuberosa e reperti orali in bambini, adolescenti ed adulti
Il complesso della sclerosi tuberosa (TSC) è un disordine multisistemico genetico caratterizzato dallo sviluppo di tumori benigni. E’ stato condotto uno studio atto a valutare la prevalenza delle lesioni orali nei pazienti con TSC ed in soggetti sani. Sono stati presi in considerazione 120…
LeggiLivello educativo dei genitori e salute orale nei figli
I bambini di 6-7 anni presentano una dentizione mista in fase precoce, una fase caratterizzata da un’elevata prevalenza di carie dentale ed altre patologie dentali, ed un periodo critico per la formazione dei comportamenti relativi alla salute orale. Le buone abitudini relative alla salute…
LeggiAbeni (Idi): “Serve maggior consapevolezza nell’esposizione al sole”
Sono ancora troppe le persone che sottovalutano le conseguenze di un’esposizione al sole priva di protezioni. Sebbene lo Iarc abbia inserito i raggi Uv tra le sostanze cancerogene fin dagli anni Novanta, nel nostro Paese c’è una bassa percezione del rischio. “È dimostrato che…
LeggiPremio “Eccellenze dell’Informazione Scientifica e la Centralità del Paziente”: a Sanofi Genzyme il premio speciale malattie rare
Il 10 luglio si è svolta la quarta edizione del premio “Le Eccellenze dell’Informazione Scientifica e la Centralità del Paziente promosso dall’Osservatorio Comunicazione Medico Scientifica (OCMS). Il premio, già da 4 anni, chiede ai medici di individuare i progetti che nel corso dell’anno hanno…
LeggiTumore al seno metastatico: l’analisi del Dna del tumore per una terapia personalizzata
Le tecniche che consentono il sequenziamento di nuova generazione e l’analisi dell’espressione genetica potrebbero fornire importanti indizi sulle terapie più efficaci, personalizzate per ogni paziente affetta da tumore al seno. Questo approccio è stato adottato da un gruppo di medici ricercatori tedeschi che hanno…
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