La pandemia da Covid-19 in corso rende necessaria una valutazione dei fattori di rischio associati alla gravità della malattia, in particolar modo in persone affette da altre patologie. I pazienti con sclerosi multipla (SM) rappresentano una popolazione di interesse nel contesto pandemico poiché la…
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Lo sviluppo cognitivo durante l’infanzia associato ad una riduzione della demenza senile
Gli indicatori dell’arricchimento cognitivo nella prima infanzia (in inglese Indicators of early-life cognitive enrichment: ELCE) come lo stato socioeconomico e le prestazioni scolastiche, sono associati ad una riduzione del rischio di demenza correlata alla malattia di Alzheimer. Questa osservazione è stata confermata da un…
LeggiCoVid-19: osservato blocco completo della fibrinolisi
Il CoVid-19 causa non soltanto ipercoagulabilità, ma anche un blocco della fibrinolisi, che è associato a tromboembolie venose, ictus ed insufficienza renale. Uno studio condotto su 44 pazienti ha riscontrato che la completa mancanza di lisi del coagulo a 30 minuti alla TEG in…
LeggiClaritromicina e DOAC comportano lieve ma importante rischio emorragico
L’uso concomitante di claritromicina e di anticoagulanti orali diretti (DOAC) incrementa il rischio emorragico negli anziani. Come affermato da Manish Sood dell’Ottawa Hospital Research Institute, autore di una ricerca condotta su più di 24.000 pazienti, questo rischio viene probabilmente sottovalutato, ma lo studio è…
LeggiEccesso di trombosi degli stent durante il CoVid-19
Un gruppo di cardiologi interventistici spagnoli ha pubblicato i dettagli di una piccola casistica di trombosi di stent (ST) in pazienti con CoVid-19 ricoverati in ospedale. Juan Cordoba Soriano dell’ospedale di Albacete ha affermato che nel 2019 nel suo centro sono state effettuate 899…
LeggiBevacizumab efficace in disordine emorragico ereditario
Il bevacizumab si è dimostrato efficace nel trattamento della teleangectasia emorragica ereditaria (HHT), un raro e progressivo disordine emorragico per il quale attualmente non esistono terapie approvate. Questo dato proviene dallo studio inHIBIT, che rappresenta attualmente il più ampio studio condotto sinora su una…
LeggiNuove cellule fungono da “spia” per i flare di artrite reumatoide
La vita delle persone con artrite reumatoide è altalenante: a momenti senza sintomi si alternano a flare improvvisi che rendono anche i compiti più semplici dolorosamente difficili. Queste riacutizzazioni sono molto difficili da prevedere. Ora, nuove ricerche suggeriscono che la vita con la malattia…
LeggiMisurazione domiciliare della pressione più importante che mai
L’automonitoraggio della pressione a domicilio rappresenta un approccio convalidato per la misurazione della pressione fuori dallo studio medico che ha il potenziale di migliorare il rilevamento ed il controllo dell’ipertensione, come recentemente affermato in una dichiarazione congiunta AHA/AMA. Con la riduzione dell’afflusso dei pazienti…
LeggiArtrite reumatoide: steroidi connessi ad incremento dell’ipertensione
Per quanto gli effetti collaterali dei glucocorticosteroidi (GC) siano ben noti, la loro associazione con l’ipertensione nell’artrite reumatoide è rimasta sinora poco chiara, ma un recente studio condotto sulla popolazione ha dimostrato che questi farmaci sono connessi ad un incremento complessivo del 17% nel…
LeggiCoVid-19 promuove sindrome di Takotsubo?
L’incidenza della cardiomiopatia da stress, altrimenti nota come sindrome di Takotsubo, potrebbe essere aumentata durante la crisi del CoVid-19 nei pazienti con coronaropatie acute. Come affermato da Ankur Kaira della Cleveland Clinic, autore di un’indagine che ha coinvolto più di 1.900 pazienti, lo stress…
LeggiACE-inibitori ed ARB non aumentano il rischio di CoVid-19 grave
Gli ACE-inibitori e gli ARB non incrementano il rischio di forme gravi o letali di CoVid-19. I medici dunque possono una volta per tutte essere rassicurati e rassicurare i pazienti sul fatto che questi farmaci non sembrano influenzare la progressione del CoVid-19, come affermato…
LeggiLa prevenzione del rischio di Cvd aterosclerotica in pazienti con artrite reumatoide
I pazienti con artrite reumatoide (Ra) sono ad alto rischio di sviluppare malattie cardiovascolari (Cvd). L’infiammazione ha un ruolo fondamentale nella patogenesi della Cvd. L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria articolare e, rispetto alla popolazione generale, i pazienti che ne soffrono hanno circa il…
LeggiUn nuovo approccio di imaging osseo fornisce approfondimenti sulla progressione dell’osteoartrosi del ginocchio
Un nuovo approccio all’imaging osseo funzionale ha stabilito che il metabolismo osseo è elevato in maniera anormale nei pazienti con osteoartrosi del ginocchio. Queste informazioni fisiologiche forniscono una nuova misura funzionale per aiutare a valutare la degenerazione dell’articolazione del ginocchio. La ricerca è stata…
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