I pazienti con CoVid-19 ed obesità presentano una maggiore carica virale, ed in questi soggetti il virus sembra permanere più a lungo, come emerge da un’indagine condotta da Dror Dicker dell’ospedale Hasharon di Petah Tikva. Gli esami genetici hanno rivelato che nel tessuto adiposo…
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CoVid-19: ampio studio riporta elevati tassi di mortalità
I fattori come età avanzata e comorbidità sono stati collegati ad esiti più gravi del CoVid-19 nelle ricerche sinora condotte, ed ora un ampio set di dati raccolto da centinaia di ospedali negli USA ha apportato elementi più dettagliati su ventilazione meccanica e mortalità.…
LeggiDepressione degli anziani costretti in casa, l’efficacia della telemedicina
(Reuters Health) – Le visite “da remoto” effettuate da counselor volontari possono migliorare la depressione negli anziani costretti in casa, anche se non sono efficaci quanto le sedute con medici specializzati. Questa evidenza emerge da uno studio condotto dalla Steve Hicks School of Social…
LeggiLa terapia cognitivo comportamentale superiore allo Yoga nel trattamento dell’ansia
Lo yoga e la terapia cognitivo comportamentale (CBT) sono efficaci nel ridurre il disturbo d’ansia generalizzata. Secondo uno studio americano pubblicato su JAMA psychiatry, comunque, la CBT resta il trattamento di prima linea, superiore alla pratica dello Yoga. Il disturbo d’ansia generalizzata è una…
LeggiI profili infiammatori della depressione
Nei pazienti affetti da disturbo depressivo maggiore, l’espressione del Dna delle cellule del sistema immunitario è alterata. La sovra o sotto regolazione dell’espressione genetica varia in base alle caratteristiche cliniche dei soggetti, come l’ideazione suicidaria e le avversità infantili. È quanto suggerisce uno studio…
LeggiSchizofrenia: interventi farmacologici per smettere di fumare
Gli agenti farmacologici potrebbero aiutare le persone affette da psicosi a smettere di fumare, secondo una meta-analisi pubbicata dalla rivista The Lancet. Il tasso di fumatori tra le persone con schizofrenia è più elevato rispetto alla popolazione generale e questi soggetti smettono di fumare…
LeggiTempistica delle vaccinazioni dopo l’allenamento
E’ stata utilizzata la vaccinazione antiinfluenzale per valutare se l’induzione dell’immunità o gli effetti collaterali siano influenzati dalle tempistica dell’ultima sessione di allenamento prima della vaccinazione. Sono stati presi in considerazione 45 atleti vaccinati con il vaccino antiinfluenzale tetravalente a distanza di 2 ore…
LeggiFibrillazione atriale dopo chirurgia non cardiaca e rischio di ictus
(Reuters Health) – Secondo uno studio di coorte retrospettivo condotto negli USA, i pazienti che sviluppano fibrillazione atriale (FA) dopo un intervento di chirurgia non cardiaca presentano un rischio significativamente aumentato di attacco ischemico transitorio (TIA) o ictus nei successivi cinque anni. Si ritiene…
LeggiHiv, in Puglia un caso ogni 2 giorni. Cama Lila: “Deve ripartire la Commissione Aids”
Non si fermano le infezioni da Hiv. Il “Report Hiv Puglia”, pubblicato recentemente a cura dell’Osservatorio epidemiologico regionale, non è incoraggiante: nel 2019 sono stati registrati 167 casi, con l’incidenza più alta nella fascia d’età 25-29 anni (10,7 ogni 100.000 abitanti) e una percentuale…
LeggiVaccinazione antinfluenza prenatale non connessa ad esiti negativi nella prima infanzia
L’esposizione in utero ai vaccini antinfluenzali non sembra contribuire a morbidità, mortalità o esiti negativi per la salute nei bambini al di sotto dei 5 anni di età, come emerge da una revisione condotta su 9 studi. In base a questi risultati, la ricerca…
LeggiVaccinazione antinfluenzale critica durante la pandemia
Il CDC statunitense sta caldamente suggerendo a tutti i soggetti senza controindicazioni di ricevere la vaccinazione antinfluenzale 2020-21, affermando che essa sia ancora più importante durante la pandemia di CoVid-19 che negli altri anni. La prevenzione e la riduzione della gravità dell’influenza e la…
LeggiL’esperto Juan C. Celedón: “L’integrazione di vitamina D non frena gli attacchi d’asma nei bambini”
Contrariamente ai risultati trovati finora, uno studio – il primo controllato e randomizzato con placebo – ha dimostrato che gli integratori di vitamina D non impediscono gravi attacchi d’asma nei bambini a rischio. Per tre anni, sono stati seguiti quasi 200 bambini di età…
LeggiInterferenza fra vaccino anti-pertosse materno e DTwP neonatale: cosa fare?
I medici dovrebbero prestare particolare attenzione ai neonati con segni di pertosse, data la potenziale interazione fra la vaccinazione materna contro la malattia e le risposte del bambino alla vaccinazione contro difterite, tetano e pertosse cellulare (DTwP). La vaccinazione materna sembra interferire con questa…
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