Uno studio della Boston University School of Public Health (BUSPH) mostra un aumento significativo del numero di adulti americani con sintomi depressivi dal momento in cui è iniziata l’emergenza sanitaria negli Stati Uniti. Prima della pandemia da Covid-19 le persone che riportavano sintomi depressivi…
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L’efficacia degli interventi psicologici digitali nei Paesi a medio e basso reddito
Nei contesti in cui l’assistenza psicologica è ridotta, potrebbe risultare efficace l’uso di interventi psicologici digitali. È quanto suggerisce una meta-analisi pubblicata da The Lancet Psychiatry, in cui gli autori analizzano l’utilità della psicologia a distanza nei Paesi a basso e medio reddito. Questi…
LeggiDermatite atopica. Il percorso del paziente
Spesso, soprattutto per gli adulti che avvertono i segni della malattia dopo i 30 anni, il percorso è difficile e si arriva dal dermatologo, in media, dopo un anno Sebbene la forma a insorgenza pediatrica sia facilmente riconoscibile, i pazienti adulti con dermatite atopica…
LeggiDermatite atopica: alterazioni lipidiche specifiche e correlazione col microboma della pelle
La composizione lipidica della pelle differisce in modo significativo tra i pazienti con dermatite atopica e i soggetti sani. A evidenziarlo è stato un team di ricercatori dell’University Hospital Schleswig-Holstein di Kiel, in Germania, guidati da Hila Emmert. Lo studio è stato pubblicato su…
LeggiDermatite atopica e salute delle ossa
Dalle ricerche pubblicate in letteratura scientifica, ci sono evidenze che dimostrano che c’è un’associazione tra dermatite atopica e scarsa salute ossea. A indagare questo collegamento è stato uno studio pubblicato sul Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology da un gruppo di…
LeggiPeso psicosociale e costi a carico del paziente con dermatite atopica: uno studio irlandese
In Irlanda, la dermatite atopica ha un impatto significativo sui pazienti, che devono spesso anche affrontare elevati costi a loro carico. È il risultato di un’indagine che ha confrontato la situazione in Irlanda rispetto ad altri paesi europei. A pubblicare lo studio su Clinical…
LeggiFattori predittivi della persistenza della dermatite atopica infantile
La dermatite atopica che si manifesta durante l’infanzia comprende tre endotipi immunologici e la persistenza della malattia può essere predetta usando citochine sieriche e variabili cliniche. È quanto hanno osservato Felix Lauffer, del Dipartimento di Dermatologia e Allergologia della Technical University di Monaco, in…
LeggiDermatite atopica: modello predice severità malattia giorno per giorno
Un modello sviluppato da Guillem Hurault, dell’Imperial College di Londra, e colleghi sarebbe in grado di predire l’evoluzione quotidiana degli score di severità della dermatite atopica a livello individuale. Il modello, che a detta degli autori potrebbe essere applicato ad altre malattie con caratteristiche…
LeggiDermatite atopica degli adulti: torna la Campagna “Dalla parte della tua pelle”
La Campagna nazionale di sensibilizzazione sulla dermatite atopica dell’adulto, “Dalla parte della tua pelle”, giunge alla sua seconda edizione. La Dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da forte secchezza della cute, comparsa di rossore e inspessimento della pelle in alcune aree del…
LeggiSclerosi Multipla, le ultime novità dal meeting congiunto ACTRIMS-ECTRIMS
Novartis ha presentato 48 abstract al MSVirtual2020: meeting congiunto ACTRIMS-ECTRIMS (MSVirtual2020: 8th Joint ACTRIMS-ECTRIMS Meeting), tenutosi dall’11 al 13 settembre 2020. Le comunicazioni, in particolare, hanno riguardato: 1. Nuovi dati di efficacia e sicurezza per ofatumumab – la prima e unica terapia mirata alle…
LeggiPCI: evolocumab riduce rapidamente colesterolo LDL
La somministrazione precoce di evolocumab riduce significativamente i livelli di colesterolo LDL nei pazienti con coronaropatie acute sottoposti a PCI primaria, come emerge da uno studio condotto su 202 pazienti da Tomoaki Okada dell’ospedale prefetturale centrale di Kagawa. I dati degli studi precedenti hanno…
LeggiInfarto: colchicina il prima possibile
I benefici dell’antiinfiammaatorio noto come colchicina a seguito di un infarto sono tanto maggiori quanto più il farmaco è introdotto precocemente. Lo stabilisce una sub-amnalisi dello studio COLCOT, condotto su 4.661 pazienti da Nadia Bouabdallaoui del Montreal Heart Institute, secondo cui questi dati supportano…
LeggiInfarto: ticagrelor non migliora la sopravvivenza rispetto al clopidogrel negli anziani
Il ticagrelor potrebbe non essere efficace quanto il clopidogrel a seguito di un infarto miocardico nei pazienti dagli 80 anni in su, nonostante il fatto che il vantaggio in termini di protezione sussista nei pazienti più giovani. Lo dimostra una ricerca condotta su un…
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