Con il mantenimento della capacità vitale forzata (FVC) per 5 anni, la funzionalità respiratoria dei pazienti con malattia di Pompe a insorgenza tardiva (LOPD) viene mantenuta nel corso della terapia enzimatica sostitutiva (ERT) a lungo termine. È quanto ha evidenziato uno studio real-world coordinato…
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La rarità della malattia, l’ampia variabilità del quadro clinico, il decorso della patologia così come la natura non specifica di alcune manifestazioni precoci, come le ernie e le frequenti malattie respiratorie, rendono difficile la diagnosi precoce di mucolopisaccaridosi di tipo I. A sostenerlo è…
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Un tour che attraversa da Nord a Sud l’Italia promuovendo incontri di informazione tra specialisti e persone con emofilia e momenti di formazione per gli stessi specialisti sull’ecografia articolare; un sito ricco di informazioni chiare e utili nella vita di tutti i giorni. Infine,…
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Più di 20 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di scompenso cardiaco. In Italia questa condizione colpisce l’1,7% della popolazione e porta, ogni anno, a 190.000 ospedalizzazioni. Per questa ragione non bisogna mai abbassare la guardia in termini di prevenzione, monitoraggio e…
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I tempi per il trattamento degli STEMI acuti e la relativa mortalità sono aumentati dall’inizio della pandemia di CoVid-19. Come affermato da Ming-Wei Wan dell’ospedale affiliato alla Hangzhou Normal University, autrice di un protocollo atto a prevenire e controllare l’epidemia ottimizzando anche il trattamento…
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Le attuali linee guida europee e statunitensi che raccomandano una terapia beta-bloccante a lungo termine dopo un infarto acuto sembrerebbero essere obsolete nella moderna era della riperfusione, come suggerito da uno studio danese che ha preso in esame più di 30.000 pazienti, effettuato da…
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Le coronaropatie recidivanti sono in declino in ambo i sessi negli USA, come emerge da dati rilevati fra il 2008 ed il 2017, ma il declino in proporzione è maggiore nelle donne. Nonostante questo declino, però, i tassi di eventi recidivanti dopo un infarto…
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(Reuters Health) – Negli ultimi 20 anni la percentuale di pazienti obesi, ospedalizzati con Malattia di Crohn, è fortemente aumentata, ma questo dato non ha inciso sulla mortalità. Tuttavia questi pazienti hanno maggiori probabilità di sviluppare sepsi e trombosi venosa profonda. L’obesità contribuisce all’infiammazione,…
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E’ stato condotto uno studio sulla popolazione statunitense per determinare la prevalenza del dolore lombare in bambini ed adolescenti, con particolare riguardo per regione anatomica, durata, gravità e profili di trattamento, investigando anche le eventuali variabili predittive. Dato che la prevalenza del dolore lombare…
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L’effetto dell’integrazione della vitamina D sul rischio di diabete di tipo 2 rimane controverso, in quanto la maggior parte degli studi randomizzati in materia è stata di piccole dimensioni, oppure ha riportato bassi dosaggi di vitaminaD. E’ stata dunque condotta una meta-analisi della letteratura…
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Le persone affette da cancro rischiano di sviluppare forme più gravi di Covid-19, in particolare in caso di tumori polmonari. Per questa ragione, da mesi, si cerca di limitare l’esposizione di questi pazienti al sistema sanitario. Il trattamento del cancro è quindi necessariamente cambiato,…
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Uno studio di fase uno pubblicato dalla rivista The New England Journal Of Medicine suggerisce che sotorasib, una nuova molecola che prende di mira le mutazioni del gene KRAS, possa giocare un ruolo nel contrastare alcuni tipi di tumori. Le mutazioni del gene KRAS…
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Il cancro del polmone è la seconda forma di tumore più comune e più fatale. La tecnologia principale usata per lo screening di questo tumore è la tomografia computerizzata a basso dosaggio. Essa però espone i pazienti a potenziali rischi per la salute dovuti…
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