La TAVR sembra stabilizzare o migliorare la funzionalità renale nella maggior parte dei pazienti con stenosi aortica grave e nefropatie croniche, come emerge da nuovi dati derivanti dagli studi PARTNER. Negli studi in questione infatti meno dell’1% dei pazienti allo stadio 4 è peggiorato…
LeggiArchivi: Medical Magazine
Nefropatie croniche senza dialisi: canto del cigno per i liganti dei fosfati?
Il ligante dei fosfati non calcico noto come carbonato di lantanio non ha assolutamente alcun effetto su qualunque marcatore intermedio di rischio cardiovascolare o del metabolismo minerale ed osseo nei pazienti con nefropatie croniche non in dialisi. Lo dimostra lo studio IMPROVE-CKD, condotto su…
LeggiEfficacia e sicurezza del JAK inibitore upadacitinib rispetto ad abatacept
L’efficacia e la sicurezza di upadacitinib sono state dimostrate in diversi studi di fase tre, che hanno suggerito anche la maggiore efficacia del farmaco rispetto ad adalimumab nei pazienti che non rispondevano in modo adeguato al metotrexato. Nei pazienti affetti da artrite reumatoide con…
LeggiMorbo di von Willebrand: livelli di fattore von Willebrand e fattore VIII in aumento con l’età
Nel morbo di von Willebrand (VWD) di tipo 1 l’avanzare dell’età è associato ad un incremento dei livelli di fattore di von Willebrand (VWF) e fattore VIII. E’ stato dunque effettuato uno studio allo scopo di valutare l’incremento con l’età di questi due fattori…
LeggiIctus: una potenziale complicazione della coagulopatia da CoVid-19
Il CoVid-19 rappresenta la più soverchiante minaccia medica degli ultimi decenni. L’infezione, causata dal virus SARS-CoV-2, può causare patologie gravi che portano ad insufficienza respiratoria, e nei pazienti più gravi esse possono progredire verso l’insufficienza d’organo multipla con conseguente decesso. E’stato riscontrato sin dai…
LeggiArtroplastica articolare maggiore: fattori predisponenti alle trombosi
L’artroplastica articolare totale rappresenta una delle opzioni più comuni per l’osteoartrosi allo stadio terminale delle articolazioni maggiori, ma è necessario tenere conto del fatto che le trombosi a seguito delle artroplastiche d’anca o di ginocchio potrebbero essere correlate a mutazioni nei geni codificanti per…
LeggiProfili postoperatori di ipercoagulabilità con toracotomia o toracoscopia assistita
I pazienti sottoposti a toracoscopia video-assistita (VATS) sono caratterizzati da un minor rischio di trombosi rispetto a quelli sottoposti a toracotomia a cielo aperto (OT), il che potrebbe essere dovuto a diversi fattori post-operatori come mobilizzazione precoce, degenza ospedaliera più breve, minori tassi trasfusionali…
LeggiHFpEF: cambiamenti atrio sinistro e fibrillazione atriale permanente indicano fenotipo unico
La causa dell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata (HFpEF) potrebbe spesso avere molto a che fare con l’atrio sinistro, nonostante il fatto che il nome della patologia sia incentrato sulla funzionalità ventricolare, come suggerito da uno studio meccanicistico con implicazioni per il trattamento…
LeggiDiabete: bere anche poco potrebbe aumentare il rischio di ipertensione
Una recente ricerca suggerisce che anche un moderato consumo di alcolici potrebbe aumentare il rischio di ipertensione nei soggetti con diabete di tipo 2, Ciò emerge dai dati relativi a più di 10.000 adulti partecipanti allo studio ACCORD. Dato che il consumo di alcolici…
LeggiIpertensione pediatrica: la pressione spesso si normalizza
Più della metà dei bambini che inizialmente corrispondevano ai criteri di definizione dell’ipertensione o della pressione elevata susseguentemente dimostra livelli pressori normali, ma molti di essi vengono seguiti in modo inadeguato. Lo rivela uno studio retrospettivo condotto su un database di più di 43.000…
LeggiGestione della pressione: telemedicina promettente, ma ancora molti problemi
La telemedicina è utile per ottimizzare la gestione dei pazienti ipertesi, specialmente se difficili da trattare o scarsamente aderenti alla terapia, ma sussistono ancora numerose barriere che nel limitano l’implementazione per il prossimo futuro. Questo il messaggio veicolato da un documento edito da un…
LeggiSeno: i tumori “di intervallo” sono spesso più aggressivi
(Reuters Health) – Uno studio retrospettivo canadese ha riscontrato che i tumori al seno di intervallo (IBC) – ovvero rilevati nell’intervallo di tempo tra gli screening mammografici di routine – spesso sono più aggressivi e hanno più probabilità di portare al decesso rispetto a…
LeggiPiù prevenzione e trattamenti mirati per il cancro: De Maria ci parla del progetto GerSom
Alleanza Contro il Cancro ha di recente deciso di creare una piattaforma che consenta un’analisi genetica di diversi tipi di tumore (cancro del colon-retto, della mammella e carcinoma ovarico). Lo studio, che prende il nome di progetto GerSom, ha il doppio obiettivo di migliorare…
Leggi