Gli scienziati del St. Jude Children’s Research Hospital, Memphis, hanno condotto un’analisi genetica completa del neuroblastoma, identificando così i processi che potrebbero essere alla base di uno dei tumori solidi più comuni dell’infanzia. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista Nature Communications. Per lo…
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DrugCell: l’intelligenza artificiale che simula un molecolar tumor board
La medicina di precisione è il futuro. Sono sempre di più gli studi incentrati sull’identificazione di bersagli terapeutici e nello sviluppo di farmaci che consentono una personalizzazione del trattamento per i pazienti affetti da tumore, per esempio. Tuttavia, soprattutto per il cancro, è ancora…
LeggiGlioma: la biopsia liquida permette di identificare le mutazioni di TERT
La PCR digitale che si basa sulla tecnologia delle micro-gocce (ddPCR dall’inglese digital droplet polymerase chain reaction) permette di identificare le mutazioni genetiche che promuovono la crescita del glioma. Lo dimostra uno studio condotto dai ricercatori del Massachusetts General Hospital (MGH) e pubblicato dalla…
LeggiPrimi risultati promettenti di un vaccino per il tumore polmonare
Un vaccino sperimentale per il cancro del polmone, dell’intestino e del pancreas, ha dato i primi, promettenti risultati che saranno presentati in occasione del 32 ° simposio virtuale EORTC-NCI-AACR, promosso dall’European Organisation for Research and Treatment of Cancer (EORTC), dal National Cancer Institute (NCI)…
LeggiUn’eziologia virale per il diabete? Intervista con Nabil Djouder
E’ stato recentemente descritto come un’infezione causata da alcuni enterovirus, un tipo di virus che di solito causa patologie di gravità variabile, possa potenzialmente scatenare il diabete, per quanto il suo effetto diretto in vivo ed il meccanismo d’azione a livello molecolare siano ignoti.…
LeggiEpatite B cronica con fibrosi: esiti istologici con Fuzheng Huayu ed entecavir
E’ stato condotto uno studio atto a valutare l’efficacia del Fuzheng Huayu (FZHY), una formula erboristica cinese, in aggiunta all’entecavir nella regressione della fibrosi epatica in pazienti con epatite B ed un significativo grado di fibrosi/cirrosi. Sono stati presi in considerazione 49 pazienti che…
LeggiEpatite C: interazioni farmacologiche degli antivirali ad azione diretta
E’ stata condotta una revisione della letteratura per esaminare la farmacocinetica e le interazioni farmacologiche clinicamente rilevanti degli antivirali ad azione diretta di ultima generazione per il trattamento dell’epatite C cronica, e nello specifico sofosbuvir/velpatasvir, sufosbuvir/velpatasvir/voxilaprevir, glicaprevir/pibrentasvir e elbasvir/grazoprevir. Sono state identificate numerose interazioni…
LeggiDisturbo bipolare: efficace la psicoterapia abbinata alla terapia farmacologica
(Reuters Health) – Una revisione sistematica e metanalisi degli studi indica che le persone con disturbo bipolare possono di alcune forme di psicoterapia, in particolare di interventi basati sulle capacità, in associazione alla terapia farmacologica. I ricercatori – guidati da David Miklowitz, professore di…
LeggiEpatite alcolica acuta: caratteristiche alla TC correlate a marcatori di gravità
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di fare uso dell’analisi delle trame tissutali per stabilire caratteristiche radiologiche quantitative basate sulla TC per predire la gravità clinica dei pazienti con epatite alcolica acuta /(AAH), nonché di paragonare la performance dell’analisi delle trame tissutali…
LeggiAntivirali ad azione diretta nei riceventi di trapianti di rene Hcv-positivi
Gli antivirali ad azione diretta nei pazienti che ricevono un trapianto di reni con infezione da Hcv sono associati a miglioramenti a breve termine dei rapporti proteine/creatinina, ma rimane ignoto il modo in cui l’Hcv possa influenzare gli esiti a lungo termine del trapianto.…
LeggiDeterioramento cognitivo: un sintomo comune e trascurato della sclerosi multipla – intervista a Ralph Benedict
Il deterioramento cognitivo è un segno a volte trascurato, ma comune, della sclerosi multipla e ha un impatto profondo sulla vita quotidiana dei pazienti. La ricerca neuro-psicologica suggerisce che la velocità di elaborazione cognitiva e la memoria episodica sono i domini cognitivi più frequentemente…
LeggiParkinson: perché la levodopa non è più efficace con il progredire della malattia
La malattia di Parkinson viene spesso trattata con un farmaco, la levodopa, che allevia il rallentamento dei movimenti che caratterizza questi pazienti. Con il progredire della malattia però, i benefici di questa molecola vengono meno: un dosaggio basso non è efficace e un dosaggio…
LeggiSclerosi multipla: interazione tra fattori genetici e ambientali
La sclerosi multipla colpisce circa 2,5 milioni di persone in tutto il mondo, la maggior parte delle quali giovani. La causa di questa patologia autoimmune è una complessa interazione tra fattori genetici e ambientali come il fumo o le infezioni. Il 60% del rischio…
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