E’ stato condotto uno studio che ha valutato gli atteggiamenti sulle vaccinazioni da parte di madri di neonati esplorando le loro associazioni con i diversi gradi di esposizione alla comunicazione. I dati hanno evidenziato che il 20% delle madri presenta un orientamento verso l’esitazione…
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Polmonite e diarrea in neonati vaccinati e non vaccinati
E’ stato condotto uno studio per valutare gli episodi di polmonite e diarrea nei bambini vaccinati e non vaccinati al di sotto dei 60 mesi di età. Sono stati presi in considerazione 196 partecipanti, che includevano le madri di neonati di età compresa fra…
LeggiErrori congeniti del metabolismo: uno studio retrospettivo italiano
Gli errori congeniti del metabolismo costituiscono un’ampia ed eterogenea categoria di malattie rare, rappresentando una causa importante di morbidità e mortalità nell’infanzia. A osservarlo è stato un team di ricercatori dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, guidato da Carlo Dionisi-Vici, che ha pubblicato uno studio…
LeggiChi lavora di notte o su turni è più a rischio di asma moderato o grave
Chi lavora su turni, soprattutto di notte e con un contratto a tempo indeterminato, potrebbe avere un rischio più alto di soffrire di asma da moderato a grave, secondo quanto suggerisce una ricerca recentemente pubblicata. Data la prevalenza sia del lavoro su turni sia…
LeggiUsa, con l’estensione dell’assicurazione diminuiscono le chiamate d’emergenza per l’asma
L’estensione dell’assicurazione sanitaria a New York prevista dall’Affordable Care Act (Aca) ha portato a una significativa riduzione dell’invio di ambulanze per le emergenze asmatiche, secondo quanto rilevato in uno studio del Massachusetts General Hospital (Mgh). I ricercatori hanno suggerito che la probabile ragione di…
LeggiLe visite per l’asma durante la pandemia sono aumentate grazie alla telemedicina
Uno studio presentato al meeting annuale dell’American College of Allergy, Asthma and Immunology (Acaai) di quest’anno ha rivelato un aumento della percentuale di bambini che hanno partecipato a una visita di controllo per l’asma. Questo sarebbe avvenuto, durante i quattro mesi della prima ondata…
LeggiL’isolamento provoca un desiderio di interazioni sociali come quello per il cibo
Negli ultimi mesi, per la maggior parte del tempo, molti di noi hanno incontrato i propri cari soltanto per via telematica. Sembra che la “frustrazione” che deriva da questo tipo di isolamento sociale attivi gli stessi circuiti neurali del desiderio di cibo quando si…
LeggiLa solitudine responsabile dell’11-18% dei casi di depressione tra gli anziani
Le persone che si sentono sole presentano un rischio maggiore di soffrire di depressione. Lo conferma uno studio inglese, condotto dai ricercatori del King’s College London e dell’University College London e pubblicato dalla rivista The Lancet. Un terzo degli anziani del Regno Unito soffre…
LeggiParkinson: l’isolamento potrebbe peggiorare i sintomi
In assenza di interazioni sociali significative, le persone con malattia di Parkinson potrebbero avere un rischio maggiore di sviluppare sintomi gravi della patologia, secondo i risultati di uno studio americano pubblicato dalla rivista di Nature, NPJ Parkinson’s Disease. La ricerca è durata 5 anni,…
LeggiCoVid-19: nuove linee guida IDSA per antibiotici, antivirali ed altri farmaci
Un gruppo di esperti in malattie infettive raccomanda cautela nell’uso di routine del bamlanivumab, e fa notare che il remdesivir può abbreviare il decorso clinico del CoVid-19, il che potrebbe risultare di importanza critica con l’affollamento degli ospedali nel mondo. Il gruppo afferma anche…
LeggiCoVid-19: focus sulle cellule infettate dal coronavirus
Le cellule infettate dal nuovo coronavirus muoiono entro un massimo di 2 giorni, ed è stato individuato un metodo per comprendere cosa fa realmente il virus. Integrando molteplici tecniche d’immagine, i ricercatori affermano di aver visto il virus creare “fabbriche di copie virali” nelle…
LeggiCoVid-19: fumo di sigaretta incrementa vulnerabilità cellulare
L’esposizione al fumo di sigaretta rende le cellule delle vie aeree più vulnerabili alle infezioni da SARS-CoV-2. L’incremento del rischio ammonta a 2 o 3 volte quello che caratterizza le cellule di un non fumatore, ed è determinato dal fatto che il fumo di…
LeggiCon la Crispr una speranza per un vaccino contro l’Hiv
Grazie a un recente studio, siamo un passo più vicini a mettere a punto un vaccino contro l’Hiv, virus con cui, secondo i dati Oms, oggi convivono oltre 38 milioni di persone in tutto il mondo. Il virus è particolarmente infido perché evolve rapidamente…
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