Uno studio dell’Università di Miami suggerisce che la lingua parlata da un bilingue può influenzare la percezione dolore, a seconda di quanto la persona si sente culturalmente legato a ciascuna delle lingue parlate. La ricerca è stata pubblicata dalla rivista Affective Science. Diamo per…
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Microglia: il termostato del cervello
Il cervello viene costantemente sorvegliato dalle cellule della microglia che estendono e ritraggono le loro ramificazioni per esaminare l’ambiente. Nell’arco di un’ora ogni cellula copre l’intero spazio tridimensionale che la circonda. E poi ricomincia da capo. Fin ora si è pensato che questa sorveglianza…
LeggiL’importanza del sostegno personalizzato nell’artrite
Un nuovo studio ha esaminato i modelli di attività fisica giornaliera e il sonno tra i pazienti con artrite reumatoide, lupus e osteoartrite del ginocchio. Sono stati coinvolti 172 partecipanti e sono stati evidenziati quattro profili con differenze caratterizzate dal tempo trascorso a dormire…
LeggiI bambini con artrite in famiglie meno abbienti hanno una rigidità mattutina più lunga
Un recente studio ha mostrato come i bambini affetti da artrite idiopatica giovanile poliarticolare (Jia poliarticolare) che vivono in famiglie meno abbienti abbiano il doppio delle probabilità di riferire una rigidità articolare mattutina della durata di oltre un’ora rispetto ai loro omologhi delle famiglie…
LeggiSvelato un nuovo legame tra obesità e artrite
Un nuovo studio ha evidenziato come non sia il sovraccarico delle articolazioni provocato dall’obesità a favorire l’osteoartrite, bensì un fattore dato dalle cellule di grasso che rende la cartilagine suscettibile a degenerazione. L’osteoartrite è storicamente considerata una parte inevitabile dell’invecchiamento, eppure appare sempre più…
LeggiArtrite reumatoide, diabete, lupus, sclerosi multipla: tutte accomunate da firme molecolari simili?
Le malattie autoimmuni come artrite reumatoide, sclerosi multipla, lupus eritematoso sistemico e diabete di tipo 1 sono malattie in cui il sistema immunitario – che dovrebbe proteggerci dalle malattie infettive e dalle neoplasie – attacca e distrugge erroneamente i componenti del nostro stesso corpo.…
LeggiLa mindfulness per la riduzione del dolore associato al tumore al seno
Il programma di riduzione dello stress basato sulla mindfulness (MBSR, dall’inglese mindfulness-based stress reduction) potrebbe aiutare a modulare il dolore neuropatico correlato al trattamento del cancro al seno. È quanto suggerisce uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Ottawa e pubblicato dalla rivista Mindfulness.…
LeggiFattori prognostici del tumore alla mammella nell’uomo
I casi di cancro al seno nell’uomo rappresentano meno dell’1% dei casi totali di tumore alla mammella, questa patologia è quindi relativamente poco studiata. In una ricerca spagnola pubblicata dalla rivista Archives of Breast Cancer gli scienziati guidati da Manuel Ruiz Borrego, hanno valutato…
LeggiTumore al seno: le statine potrebbero proteggere il cuore dagli effetti della chemio
Una nuova ricerca del Peter Munk Cardiac Center suggerisce che le statine, comunemente prescritte per abbassare il colesterolo e ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus, potrebbero proteggere il cuore dagli effetti collaterali dannosi del trattamento precoce del cancro al seno. Lo studio…
LeggiUn batterio coinvolto nello sviluppo del tumore al seno
I ricercatori del Johns Hopkins Kimmel Cancer Center hanno scoperto che un batterio comunemente associato allo sviluppo di colite e cancro al colon, bacteroides fragilis, è presente nel seno delle donne affette da tumore alla mammella. Dallo studio è emerso anche che la colonizzazione…
LeggiTroppi controlli per il melanoma?
Il melanoma cutaneo è oggi il terzo tumore più comunemente diagnosticato negli Stati Uniti. Le diagnosi di questo tipo di cancro sono sei volte più alte oggi rispetto a 40 anni fa. Mentre l’incidenza del tumore è in forte aumento, la mortalità è generalmente…
LeggiTumore gastrico: la Linked Color Imaging più efficace dell’endoscopia classica nel rilevare le neoplasie
I ricercatori della Tokyo Medical and Dental University (TMDU) descrivono, in un articolo pubblicato dalla rivista Annals of Internal Medicine, una nuova tecnica endoscopica per rilevare le neoplasie del tratto gastrointestinale superiore : il Linked Color Imaging (LCI). La tecnica consiste nell’osservare il tratto…
LeggiLe cellule stellate epatiche promuovono la crescita del tumore al fegato
Il carcinoma epatocellulare (CEC), frequentemente osservato in pazienti con cirrosi epatica causata da abuso di alcol o epatite virale cronica, è la forma più comune di cancro al fegato in tutto il mondo. Un gruppo di ricercatori giapponesi, guidati dagli scienziati dell’Università di Osaka,…
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