Un recente studio ha mostrato come in Etiopia la povertà e la mobilità lavorativa sono legate a un’alta carica virale di Hiv, nonostante il trattamento. Secondo i ricercatori la causa sarebbe da ricercarsi nelle condizioni socioeconomiche, che dovrebbero essere tenute in maggiore considerazione nei…
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Bpco, servono nuove strategie per combattere la malattia
La broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) continua ad essere una delle principali cause di disabilità ed è una delle principali cause di mortalità in tutto il mondo. Sebbene esistano numerose opzioni di trattamento, queste si concentrano sui sintomi secondari dell’infiammazione e non sono curative. In…
LeggiScoperte nuove molecole per combattere l’asma e le malattie polmonari legate al Covid
Stavano studiando come il sistema immunitario impatta i batteri intestinali e hanno scoperto due molecole che sembrano fornire un’importante protezione in modelli sperimentali di asma e anche ridurre la gravità di un attacco. Il team di ricerca australiano autore della scoperta ha evidenziato che…
LeggiIl consumo di omega-3 potrebbe prevenire l’asma in alcuni bambini
Una nuova ricerca suggerisce che un maggiore apporto di acidi grassi omega-3 a catena lunga nell’infanzia potrebbe ridurre il rischio di sviluppare l’asma successivamente, ma solo nei bambini che portano una precisa variante del gene. L’asma è la condizione cronica più comune nell’infanzia e…
LeggiDormire troppo poco può portare a più attacchi d’asma
Dormire in modo irregolare (poco, ma anche troppo) può avere effetti negativi sugli adulti con asma. Lo rivela un recente studio che ha rilevato come chi dorme poco o troppo a lungo riporta con più frequenza di aver avuto un attacco d’asma nell’ultimo anno…
LeggiMalattia di Fabry: trattamento con agalsidasi beta migliora sintomi gastrointestinali
Il trattamento dei pazienti affetti da malattia di Fabry con agalsidasi beta è associato a un miglioramento nei sintomi gastrointestinali. L’effetto, in particolare, è marcato nelle persone che soffrono della forma ‘classica’ della malattia rara, mentre non è statisticamente significativo tra coloro che soffrono…
LeggiMalattia di Gaucher: movimento oculare come biomarkers per definizione fenotipo
Attraverso la valutazione delle anomalie a livello delle saccadi – rapidi movimenti oculari – di pazienti affetti da malattia di Gaucher, un team di ricercatori guidati da Aimee Donald del St. Mary’s Hospital di Manchester del Regno Unito, ha identificato un fenotipo di malattia…
LeggiMalattia di Pompe: risonanza magnetica identifica precocemente debolezza diaframma
Anche nelle fasi iniziali della malattia di Pompe, quando i valori della spirometria sono normali, i movimenti del diaframma sono ridotti e la sua forma è più curvata durante l’inspirazione. Per questo, la risonanza magnetica può evidenziare i primi segnali di debolezza del diaframma…
LeggiMisurazione livelli GAG nello screening neonatale per la MPS I
La misurazione dei livelli di glicosaminoglicani (GAG) nelle gocce di sangue secco aumenta la specificità dello screening neonatale della mucopolisaccaridosi di tipo I (MPS I) riducendo i falsi positivi. A osservarlo è stato uno studio condotto da Alberto Burlina, Giulia Polo e i colleghi…
LeggiMPS I e manifestazioni cardiache
La malattia valvolare nei pazienti che soffrono di una forma attenuata di mucopolisaccaridosi di tipo I (MPS I), anche nota come sindrome di Scheie, si manifesta in giovane età, ma la terapia sostitutiva enzimatica (ERT) potrebbe stabilizzare la malattia cardiaca. È la conclusione cui…
LeggiTest su goccia di sangue secco per screening neonatale della malattia di Pompe
L’introduzione di test di rischio per la malattia di Pompe all’interno di un più ampio programma di screening neonatale può portare a immediati benefici per i pazienti a livello di diagnosi tempestiva. A sottolinearlo è un team di ricercatori guidato da Zoltan Lukacs, dell’University…
LeggiBiomarkers nella malattia di Fabry
La gestione della malattia di Fabry può essere migliorata con l’identificazione di biomarkers che riflettano il decorso clinico, la gravità e la progressione della malattia. A fare il punto sugli avanzamenti in questo campo è una review pubblicata sull’International Journal of Molecular Sciences da…
LeggiGli antidepressivi sono inefficaci per il mal di schiena e l’osteoartrosi
Nonostante la maggior parte delle linee guida di pratica clinica raccomandino gli antidepressivi per il mal di schiena cronico e per l’osteoartrosi dell’anca e del ginocchio, le prove a sostegno del loro uso sono incerte. Per fare luce sul problema, un gruppo di ricercatori…
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