Grazie a un approccio cosiddetto multi-omico, che combina analisi proteomica e lipidomica, un team di ricercatori dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, guidato da Anna Sidorina, è riuscito a migliorare le conoscenze nella patofisiologia della malattia di Pompe, con possibili future applicazioni a livello clinico.…
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MPS di tipo I: il peso della malattia nel lungo termine
Col miglioramento delle terapie, le persone affette da mucopolisaccaridosi di tipo I (MPS I), arrivano fino a trenta o quarant’anni di età, ma la malattia residua, con perdita di motilità, ridotte capacità cognitive e funzionalità cardiopolmonare, visiva e uditiva subottimali, ha un impatto negativo…
LeggiASMD: differenze nelle cause del decesso tra le forme viscerale e neuroviscerale
Gli obiettivi di trattamento dei pazienti con deficit di sfingomielinasi acida (ASMD) dovrebbero includere anche la riduzione dell’ingrossamento della milza e un miglioramento della funzionalità epatica e respiratoria, con lo scopo ultimo di ridurre morbidità e mortalità. È la raccomandazione che arriva da un…
LeggiLivelli sierici di Lyso-Gb3 correlati a decorso sfavorevole della malattia di Fabry
I livelli del derivato deacetilato della globotriaosilceramide (Gb3), la globotriaosilsfingosina (Lyso-Gb3), sono un fattore di rischio associato con eventi clinici importanti tra i pazienti con malattia di Fabry. A osservarlo è uno studio pubblicato sul Journal of Medical Genetics da un gruppo di ricercatori…
LeggiMPS: glicosaminoglicani urinari, markers di valutazione dell’efficacia delle terapie
Studi su modelli animali e ricerche cliniche su pazienti con mucopolisaccaridosi (MPS) hanno messo in correlazione la riduzione dei livelli urinari di gliosaminoglicani (uGAG) con l’efficacia clinica della terapia di sostituzione enzimatica (ERT). A fare il punto su queste evidenze è una review pubblicata…
LeggiMalattia di Pompe: correlazione fenotipo-genotipo in una specifica mutazione del gene GAA
Nella malattia di Pompe non c’è una stretta correlazione tra genotipo e fenotipo. A rimarcarlo è uno studio coordinato da Italy Tokatly Latzer, del Tel Aviv Medical Center, in Israele, che ha presentato tre casi clinici su Neuropediatrics. La malattia di Pompe è un…
LeggiEspressione dei miRNA nei pazienti con malattia di Gaucher
Pochi filamenti di microRNA (miRNA), come miR-26-5p, risultano particolarmente alterati e sono compatibili con i modelli della malattia di Gaucher. È quanto ha osservato uno studio pubblicato su Life da un gruppo di scienziati guidato da Lukasz Pawlinski, dell’University Hospital di Cracovia, secondo il…
LeggiMalattia di Fabry: diagnosi differenziale da cardiomiopatia ipertrofica con ECG
Un elettrocardiogramma (ECG) standard può aiutare a distinguere tra la malattia di Fabry e la cardiomiopatia ipertrofica, mentre si cerca di indagare l’ipertrofia ventricolare sinistra. È la conclusione cui è arrivato un gruppo di ricercatori italiani coordinato da Giovanni Vitale, dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna,…
LeggiDolore cronico: come migliorare l’applicazione della Legge 38
La settimana scorsa è stato presentato il “Manifesto sul dolore. Le proposte per una migliore gestione dei pazienti con dolore cronico”, iniziativa organizzata e promossa da Sandoz con il coinvolgimento delle Società scientifiche e delle Associazioni dei Pazienti. Il Manifesto propone quattro aree di…
LeggiSperimentato nuovo anticorpo monoclonale per artrite reumatoide
L’anticorpo monoclonale umanizzato anti-fractalchina E6011 potrebbe diventare un trattamento promettente per i pazienti con artrite reumatoide, secondo i risultati pubblicati recentemente di uno studio di fase 2. Sebbene non abbia raggiunto l’endpoint primario, ha raggiunto diversi di quelli secondari. Sono stati selezionati 190 pazienti…
Leggi185.000 dollari per testare un approccio rigenerativo e prevenire l’osteoartrosi dopo un infortunio al ginocchio
La Geneva Foundation ha stanziato 185.707 dollari a un team di ricercatori della Kessler Foundation per studiare i fattori che contribuiscono allo sviluppo dell’osteoartrosi in seguito a lesioni acute al ginocchio. I cambiamenti articolari sono solitamente associati all’invecchiamento, ma recentemente l’attenzione si è concentrata…
LeggiUn comune antidepressivo potrebbe essere efficace per l’osteoartrosi
In un recente studio, alcuni ricercatori hanno scoperto il percorso cellulare che porta all’osteoartrosi e hanno identificato un antidepressivo comunemente usato – la paroxetina – che inibisce questo percorso. Il team ha scoperto che la paroxetina non solo rallenta la degenerazione della cartilagine, ma…
LeggiUn modello animale di carcinoma lobulare invasivo
Il carcinoma lobulare invasivo è un tumore al seno relativamente poco studiato. In parte ciò è dovuto alla bassa incidenza (rappresenta il 10-15% di tutti i casi di tumore al seno), in parte al fatto che questi tumori non si prestano alla crescita in…
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