Nei pazienti con retinopatia diabetica, il blocco del ganglio sfenopalatino transnasale è una strategia sicura ed efficace per alleviare il dolore causato dalla fotocoagulazione panretinica (PRP), secondo uno studio pubblicato su Scientific Reports. “Abbiamo portato avanti questo studio per valutare l’utilità del blocco del…
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Anemia falciforme: la tempestività nell’analgesia migliora gli esiti del dolore
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Pain & Palliative Care Pharmacotherapy, quando i pazienti con anemia falciforme ricevono l’analgesia in conformità con le raccomandazioni delle linee guida, gli obiettivi di controllo del dolore vengono raggiunti più rapidamente, con esiti migliori. “Abbiamo studiato in…
LeggiSindrome dello sviluppo neurologico: le mutazioni genetiche responsabili
Gli scienziati hanno identificato le basi genetiche di una nuova malattia che provoca uno sviluppo anomalo del cervello con conseguente ritardo dello sviluppo intellettuale dei bambini. La maggior parte dei pazienti con questa condizione presenta gravi difficoltà di apprendimento che influiscono sulla qualità della…
LeggiDeclino clinico longitudinale nella malattia di Alzheimer atipica
I ricercatori della Mayo Clinic hanno confrontato i tassi di cambiamento longitudinale nelle prestazioni dei test neurologici e neuropsicologici tra le varianti con afasia logopenica progressiva (LPA) e atrofia corticale posteriore (PCA) della malattia di Alzheimer atipica (AD). I risultati sono stati pubblicati dalla…
LeggiAumento del mal di testa tra i giovani durante la pandemia
Secondo uno studio presentato al Congresso dell’Accademia europea di neurologia (EAN) 2022, oltre un terzo degli studenti che hanno ricevuto lezioni online durante la pandemia ha riportato un peggioramento dei sintomi del mal di testa o ha iniziato a soffrire di ma di testa.…
LeggiAumento del rischio di malattie neurologiche dopo le infezioni
Un nuovo studio presentato in occasione dell’8° Congresso dell’Accademia Europea di Neurologia (EAN) suggerisce che i pazienti ambulatoriali positivi al Covid-19 sono maggiormente a rischio di malattie neurodegenerative rispetto agli individui risultati negativi al virus. I ricercatori, che hanno analizzato le cartelle cliniche di…
LeggiAssociazione tra terapia ponte ed esiti della terapia Car-T
I ricercatori della Hengyang Medical School, University of South China hanno esaminato tutte le prove disponibili per esaminare l’associazione tra i risultati della terapia ponte e della terapia con cellule Car-T mediante revisione sistematica e meta-analisi. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista Cytotherapy.…
LeggiRevisione sistematica degli studi sulle Car-T nel mondo
In una revisione sistematica pubblicata di recente dalla rivista Cancers, i ricercatori dell’Università di Sao Paulo prevedono quello che potrebbe essere lo scenario nei prossimi anni nell’approvazione delle terapie con cellule Car-T dirette per le neoplasie ematologiche e per i tumori solidi solide. Gli…
LeggiCar-T anti Claudin18.2 nei tumori gastrointestinali
I risultati iniziali di uno studio pubblicato dalla rivista Nature Medicine suggeriscono che le cellule Car-T dirette contro CLDN18.2 (CT041) hanno un’efficacia promettente con un profilo di sicurezza accettabile nei pazienti con tumori dell’apparato digerente (in particolare con tumore gastrico) fortemente pretrattati, CLDN18.2-positivi. La…
LeggiLiso-cel vs standard di cura in pazienti con linfoma recidivante o refrattario
I pazienti con linfoma a grandi cellule B (LBCL) primario refrattario o recidivato entro 12 mesi dalla terapia di prima linea sono ad alto rischio di scarsi risultati con l’attuale standard di cura che consiste in immunochemioterapia di salvataggio a base di platino e…
LeggiFabry Outcome Survey (FOS): risultati di vent’anni di registro
A vent’anni dall’avvio della Fabry Outcome Survey, la conoscenze scientifiche rispetto alla gestione dei pazienti affetti dalla malattia di Fabry sono nettamente migliorate e continuano ad espandersi. A evidenziarlo, sull’Orphanet Journal of Rare Diseases, è il team di ricercatori che ha messo su il…
LeggiNiemann Pick A: modello in vitro evidenzia nuovo asse patogenico che coinvolge mitocondri
Un team italiano, guidato da Emma Carsana dell’Università di Milano, attraverso un modello in vitro appositamente messo a punto per studiare l’etiopatologia della malattia di Niemann Pick di tipo A, ha osservato che ci sarebbe un nuovo asse patogenico lisosoma-membrana plasmatica che, attraverso l’alterazione…
LeggiMalattie di accumulo lisosomiale e COVID-19: effetti sull’immunità dal real-world
I problemi legati all’immunità derivanti dalle malattie ad accumulo lisosomiale non determinano alcun risultato clinico di rilevo nei casi di infezione da virus SARS-CoV-2. Tuttavia, evitare i contatti sociali potrebbe avere un ruolo nel ridurre il rischio di infezione tra queste persone, visto il…
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