Utilizzando una nuova tecnologia, un team dell’Università del Queensland, guidato da Darryl Eyles, ha osservato che la carenza di vitamina D influisce sul circuito della dopamina del cervello, provocando una disfunzione simile a quella osservata negli adulti con schizofrenia. I risultati della ricerca sono…
LeggiAutore: Marco Landucci
Acido bempedoico riduce significativamente il rischio di MACE e può aiutare più pazienti a raggiungere i target di colesterolo LDL
L’acido bempedoico riduce significativamente il rischio di eventi cardiovascolari maggiori e l’ottimizzazione delle terapie in associazione può aiutare più pazienti a raggiungere i target di colesterolo LDL (C-LDL) definiti dalle più recenti linee guida. Queste evidenze emergono dal trial di Fase 3 CLEAR Outcomes…
LeggiRischio cardiovascolare: TC più utile del profilo genetico
Nel prevedere il rischio di malattia cardiaca ed eventi come l’infarto nelle persone di mezz’età, la tomografia computerizzata (TC) è più utile rispetto alla profilazione genetica. È la conclusione cui è arrivata l’analisi di due studi condotta da un gruppo di ricercatori della Northwestern…
LeggiEmorragia cerebrale meno intensa se si pratica attività fisica
Svolgere regolare attività fisica può ridurre il sanguinamento in caso di emorragia intracerebrale. È quanto emerge da una ricerca dell’Università di Goteborg, guidata da Adam Viktorisson e pubblicata da Stroke and Vascular Neurology. Lo studio ha analizzato in modo retrospettivo i dati raccolti da…
LeggiObesità, individuate cellule che aumentano l’appetito
Un team del Garvan Institute of Medical Research in Australia, guidato da Herbert Herzog, ha individuato un gruppo di cellule del cervello che aumenta l’appetito quando c’è un surplus di energia nel corpo, come l’accumulo di grasso in eccesso caratteristico dell’obesità. I risultati della…
LeggiTumore del seno: nuova scoperta sul ruolo degli estrogeni
Fino a un terzo dei casi di tumore del seno potrebbe essere dovuto a un meccanismo innescato dagli estrogeni. È quanto evidenzia lo studio condotto da un team della Harvard Medical School, che mostra come gli ormoni femminili, oltre a catalizzare la crescita del…
LeggiChatGPT supera l’esame di Radiologia
Con una percentuale di risposte corrette del 69%, nella versione GPT-3,5, e dell’81%, nella versione GPT-4, il sistema di chatbot basato sull’intelligenza artificiale ChatGPT funziona come un “board di esperti di radiologia”. E’ quanto emerge da due ricerche coordinate da Rajesh Bhayana, radiologo dell’University…
LeggiParkinson: individuati dieci pesticidi tossici per i neuroni
Un team dell’Università della California di Los Angeles ha identificato dieci pesticidi che danneggiano in modo significativo i neuroni implicati nello sviluppo della Malattia di Parkinson. La ricerca è stata pubblicata su Nature Communications. Per lo studio, il team ha confrontato dati epidemiologici e…
LeggiVaiolo delle scimmie: il virus resta infettivo su superfici di acciaio fino a 30 giorni
Il virus del vaiolo delle scimmie resta in forma infettiva sulle superfici di acciaio fino a 30 giorni, ma può essere efficacemente inattivato da disinfettanti a base di alcool. È quanto emerge da uno studio condotto da un team del Dipartimento di Virologia Molecolare…
LeggiIntelligenza artificiale migliora performance in terapia intensiva
Dopo la diagnostica, l’intelligenza artificiale potrebbe entrare in modo efficace nella gestione clinica dei pazienti. Ad avanzare questa possibilità è un team della TU Wien, in collaborazione con l’Università di Medicina di Vienna, che ha condotto uno studio basato sull’utilizzo di ampi set di…
LeggiMesso a punto materiale di rivestimento per plastiche che uccide superbatteri e virus
Alcuni ricercatori dell’Università di Nottingham, nel Regno Unito, hanno messo a punto un nuovo materiale di rivestimento antimicrobico che uccide in modo efficace batteri e virus, inclusi stafilococco meticillino resistente (MRSA) e SARS-CoV-2. Il materiale, descritto su Nano Select, è stato realizzato partendo da…
LeggiInfarto: algoritmo basato su IA potrebbe migliorare la diagnosi
Un algoritmo basato sull’intelligenza artificiale, denominato CoDE-ACS, potrebbe aiutare i medici a capire più rapidamente se un paziente ha subito un infarto. L’evidenza emerge da uno studio condotto dall’Università di Edimburgo, nel Regno Unito, e pubblicato da Nature Medicine. Il team ha testato l’algoritmo…
LeggiNasce Consulcesi Homnya: nuovo partner di marketing, comunicazione, omnichannel e data driven per Healthcare e Life Science
Nasce Homnya, la NewCo di Consulcesi Group che prosegue così il processo di sviluppo e trasformazione dell’azienda. Consulcesi Homnya realizza progetti omnicanale a partire dalla definizione della strategia per i clienti che vogliono essere protagonisti del pianeta Healthcare e che intendono governare il flusso…
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