Un algoritmo basato sull’intelligenza artificiale, denominato CoDE-ACS, potrebbe aiutare i medici a capire più rapidamente se un paziente ha subito un infarto. L’evidenza emerge da uno studio condotto dall’Università di Edimburgo, nel Regno Unito, e pubblicato da Nature Medicine. Il team ha testato l’algoritmo…
LeggiAutore: Marco Landucci
Nasce Consulcesi Homnya: nuovo partner di marketing, comunicazione, omnichannel e data driven per Healthcare e Life Science
Nasce Homnya, la NewCo di Consulcesi Group che prosegue così il processo di sviluppo e trasformazione dell’azienda. Consulcesi Homnya realizza progetti omnicanale a partire dalla definizione della strategia per i clienti che vogliono essere protagonisti del pianeta Healthcare e che intendono governare il flusso…
LeggiLeucemia Mieloide Acuta e Colangiocarcinoma IDH1mutati: ok CE a ivosidenib
La Commissione Europea ha approvato ivosidenib in compresse come terapia mirata in due indicazioni: in associazione con azacitidina per il trattamento di pazienti adulti con Leucemia Mieloide Acuta di nuova diagnosi con una mutazione dell’isocitrato deidrogenasi-1 (IDH1) che non sono idonei a ricevere la…
LeggiVolontariato. “Roche torna a farsi in 4”
Roche Italia annuncia la nuova iniziativa di volontariato di impresa e di competenza “Roche torna a farsi in 4”. Nel corso dell’anno, i dipendenti delle tre società del Gruppo – Pharma, Diagnostics, Diabetes Care – saranno coinvolti in 4000 ore di attività (pari a…
LeggiIdentificata variante strutturale che contribuisce al rischio di demenza
Un gruppo di scienziati dei National Institutes of Health (USA) ha identificato nuovi fattori di rischio genetici per due tipi di demenza diversa dalla malattia di Alzheimer: la demenza da corpi di Lewy e la demenza frontotemporale. Lo studio è stato pubblicato da Cell…
LeggiCervello: l’attivazione dei segnali nella regione dell’olfatto potrebbe ridurre la depressione
Ripristinare determinati segnali in una regione del cervello che elabora gli odori contrasta la depressione. È quanto evidenziato da uno studio condotto da ricercatori della NYU Grossman School of Medicine e dell’Università di Szeged, in Ungheria, e pubblicato da Neuron. Precedenti studi hanno evidenziato…
LeggiLES: AIFA approva rimborsabilità di anifrolumab
Lo scorso 30 marzo AIFA ha approvato la rimborsabilità di anifrolumab come terapia aggiuntiva per il trattamento di pazienti adulti affetti da Lupus Eritematoso Sistemico (LES) attivo, autoanticorpi-positivo, in forma da moderata a severa, nonostante la terapia standard. In Italia sono 21mila le persone…
LeggiTumori, le cellule T sono in grado di auto-attivarsi per combatterli
Attraverso una forma di “auto-segnalazione”, le cellule T si attivano nei tessuti periferici, alimentando la loro capacità di attaccare i tumori. Il meccanismo è stato individuato da un team dell’Università della California di San Diego (USA) e potrebbe aprire la strada a nuove terapie…
LeggiIctus, attività fisica raddoppia possibilità di ripresa
Allenarsi per quattro ore a settimana dopo un ictus aiuta a recuperare con successo entro sei mesi dall’evento. Questa l’evidenza emersa dallo studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Goteborg, in Svezia, guidato da Dongni Buvap. Il lavoro – pubblicato da JAMA…
LeggiMieloma multiplo: arriva in Italia l’anticorpo bispecifico teclistamab
Teclistamab, anticorpo bispecifico umanizzato e pronto all’uso, diretto contro l’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) e i recettori CD3 presenti sui linfociti T – sviluppato da Janssen– è ora disponibile in Italia in CNN (fascia C, a prezzo non negoziato). Il farmaco, con…
LeggiEPN: iptacopan monoterapia orale migliora livelli di emoglobina in pazienti naïve e rende indipendenti dalla trasfusione
Sono stati annunciati i risultati dettagliati dello studio di fase III APPOINT-PNH sulla monoterapia orale sperimentale con iptacopan nei pazienti adulti con emoglobinuria parossistica notturna (EPN) naïve agli inibitori del complemento (comprese le terapie anti-C5). Lo studio ha raggiunto il suo endpoint primario e…
LeggiParto, l’induzione del travaglio non sempre riduce il ricorso al taglio cesareo
Un nuovo studio pubblicato sull’American Journal of Perinatology e coordinato da Elizabeth Langen, dell’Università del Michigan (USA), ha evidenziato che indurre il travaglio alla trentanovesima settimana nelle gravidanze a basso rischio non determinerebbe, necessariamente, una riduzione del ricorso al taglio cesareo; per alcune persone…
LeggiPassione, visionarietà, entusiasmo per le biotecnologie. Al via il Premio “Early Bioneers” per giovani ricercatori e startup
La passione, la visionarietà e l’entusiasmo sono tre caratteristiche fondamentali per chi vuole fare ricerca nell’ambito delle biotecnologie e delle tecnologie digitali applicate al settore. E chi è più appassionato, visionario ed entusiasta di un giovane ricercatore, chi è più immerso nel futuro di…
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