Uno studio condotto da un team della giapponese Nagoya University, guidato da Akira Yokoi, ha identificato tre proteine di membrana caratteristiche del tumore dell’ovaio. La scoperta di nuovi biomarker è importante per diagnosticare e trattare sempre più tempestivamente il tumore dell’ovaio. Per lo studio,…
LeggiAutore: Marco Landucci
Linfomi diffusi a grandi cellule recidivanti o refrattari: ok CE a glofitamab
La Commissione europea ha concesso l’Autorizzazione all’Immissione in Commercio condizionata per glofitamab, per il trattamento di pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL, diffuse large B-cell lymphoma) recidivante o refrattario (R/R) dopo due o più linee di terapia sistemica. Grazie a…
LeggiMelanoma, evidenze positive per trapianto di microbiota fecale
Uno studio pubblicato su Nature Medicine da ricercatori del Lawson Health Research Institute, Canada, ha evidenziato che il trapianto di microbiota fecale da donatori sani è sicuro e potrebbe migliorare la risposta all’immunoterapia nei pazienti con melanoma avanzato. La ricerca, uno studio di fase…
LeggiDieta, sei alimenti per una buona salute cardiovascolare
Frutta, verdura, legumi, noci, pesce e latticini: sono questi i sei ingredienti fondamentali della dieta che, se non consumati in adeguati quantitativi, possono determinare un aumento del rischio di malattie cardiovascolari da adulti. A mostrarlo è una ricerca coordinata da un team della McMaster…
LeggiSMA di tipo 1 nei bambini: nuovi dati dello studio FIREFISH rafforzano efficacia risdiplam
Dall’estensione in aperto dello studio registrativo FIREFISH arrivano nuovi dati a lungo termine su risdiplam di Roche; dati che ne rafforzano il profilo di efficacia e sicurezza nei bambini con atrofia muscolare spinale (SMA) di tipo 1. FIREFISH è uno studio in due parti…
LeggiDenti curati, cervello in salute
Prendersi cura dei propri denti assicura una migliore salute del cervello. A mostrarlo, su Neurology, è una ricerca secondo la quale le malattie gengivali e la perdita dei denti sono collegate al restringimento del volume cerebrale a livello dell’ippocampo. Tuttavia lo studio, coordinato da…
LeggiAtlete, attente all’apporto energetico
Per le atlete ridurre l’apporto energetico aumentando, contemporaneamente, l’allenamento, ha un impatto negativo sul loro stato di salute e sulla loro capacità di rispondere a livello di performance. È quanto emerge da una ricerca condotta da un team della Aarhus University, in Danimarca, che…
LeggiGravidanza: con un dietologo si prende meno peso
Le donne in gravidanza dovrebbero essere supportate da esperti in nutrizione per controllare l’aumento di peso e farlo rimanere nei limiti fisiologici. È la conclusione cui è giunta un’analisi che ha preso in considerazione quasi 100 studi pubblicati in letteratura. I risultati dell’indagine, coordinata…
LeggiSMA, campo estivo della SMAgliante Ada nella sede della Juventus
Un sogno di inizio estate quello che hanno vissuto i bambini e i ragazzi con atrofia muscolare spinale (SMA) a Torino tra fine giugno e inizio luglio. Ospitati all’interno del polo sportivo della Juventus, i bambini e i ragazzi sono scesi in campo per…
LeggiGenetica: trovato metodo per migliorare la tecnica CRISPR
Un gruppo di scienziati della Duke University, guidato da Bruce Sullenger, ha definito un nuovo approccio per utilizzare la tecnica di editing genetico CRISPR. Il lavoro è stato pubblicato da Cell Chemical Biology. Il team ha delineato un nuovo metodo per identificare diverse varianti…
LeggiAlcol: anche un consumo leggero o moderato non protegge da obesità e diabete di tipo 2
Le persone che bevono solo uno o due drink al giorno non sono protette da malattie endocrine come l’obesità e il diabete di tipo 2. È quanto emerge da una ricerca pubblicata sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism da un team della McGill…
LeggiSclerosi multipla: identificato il primo marcatore genetico di gravità della malattia
Un team internazionale di scienziati provenienti da due grandi consorzi di ricerca, l’International Multiple Sclerosis Genetics Consortium (IMSGC) e il MultipleMS Consortium, ha identificato il primo marcatore genetico della gravità della sclerosi multipla, aprendo potenzialmente la strada alla prevenzione della disabilità a lungo termine.…
LeggiTumore del fegato: con regime STRIDE 1 paziente su 4 vivo dopo quattro anni
I risultati aggiornati dello studio di Fase III HIMALAYA hanno mostrato che la combinazione di durvalumab di AstraZeneca associato ad una singola dose di tremelimumab ha prodotto un beneficio di sopravvivenza globale (OS) clinicamente significativo e sostenuto a quattro anni nel trattamento dei pazienti…
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