La chiave per rallentare la progressione del morbo di Parkinson potrebbe essere nelle Resolvine, molecole prodotte dal nostro organismo per spegnere processi infiammatori e riparare i tessuti danneggiati da questi processi. A scoprirlo è stato uno studio, pubblicato su Nature Communications, dai ricercatori dell’Università di…
LeggiAutore: Marzia Caposio
Luna: rover cinese scopre misterioso gel luccicante
Una sostanza gelatinosa, dal colore insolito e brillante è stata trovata sul lato nascosto della Luna, alla base di un piccolo cratere da impatto, dal rover cinese Yu-Tu 2 che, da gennaio, sta esplorando il suolo lunare. La scoperta del misterioso materiale risalirebbe allo…
LeggiLa malinconia post-vacanze passa in 4 settimane
Quattro settimane. Che ci piaccia o no, questo è il tempo per riprendere la routine quotidiana e scacciare la malinconia post-vacanze che tutti ci portiamo a casa a rientro dalle ferie. Il “post-holiday blues”, la malinconia post-vacanze, è facile da riconoscere: ansia, mancanza di…
Leggi“Formare i formatori”, la strategia SINU e Figc per promuovere l’educazione alimentare tra i giovani
Dopo il successo del programma “Quando la nutrizione fa goal”, continua la collaborazione tra SINU e Figc per diffondere una cultura alimentare tra i giovani sportivi. La nutrizione ha dunque fatto goal. Si è conclusa a maggio la prima parte di un progetto pilota…
LeggiSocial media danno dipendenza anche quando sono stressanti
La dipendenza da social media può verificarsi anche se creano stress. Questo accade perché se un canale social risulta stressante o poco piacevole par vari motivi, invece di indurre alla chiusura dello stesso porta a cambiare piattaforma, alimentando così la dipendenza. A rivelarlo è…
LeggiClima: l’influenza dell’uomo risale a 10.000 anni fa
Molto prima di quanto si pensasse; l’umo ha cominciato ad intervenire e modificare il clima, e l’ambiente, circa 10.000 anni fa, prima quindi dell’agricoltura intensiva. A svelarlo sono i Big Data relativi al periodo compreso fra 10.000 e 170 anni fa, raccolti grazie al…
LeggiEbola: in Congo 3mila casi e 2mila morti
L’epidemia di Ebola in Congo continua a fare vittime dopo oltre un anno. L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha reso noto che in questi giorni sono stati toccati i 3mila casi e i 2mila morti chiedendo nuovamente, insieme con altre organizzazioni, una mobilitazione internazionale.…
LeggiL’attenzione parte dalla corteccia cerebrale frontale
Cosa ci fa rimanere attenti, oppure al contrario, cosa ci fa distrarre? Un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con l’Irccs Istituto Clinico Humanitas è riuscito a dare una risposta a questa domanda: l’interruttore dell’attenzione si trova nel cervello e…
LeggiTumori: l’assenza di gravità li annienta
Uccidere l’80-90% delle cellule tumorali in 24 ore grazie alla microgravità. A riuscirci è stato un team di ricercatori australiani che ora utilizzerà le missioni spaziali come laboratorio per capire i meccanismi che inducono la morte di queste cellule, per studiare nuove cure o…
LeggiFaggio abruzzese: così si protegge dai cambiamenti climatici
Se all’uomo i carboidrati fanno paura, per il faggio abruzzese sono “manna dal cielo”. Un team internazionale guidato da due istituti del Consiglio nazionale delle ricerche (Isafom e Iret) ha infatti dimostrato che questi alberi utilizzano riserve di carboidrati immagazzinate sino a cinque anni…
LeggiTattoo: occhio agli aghi, pericolo allergie
Non solo i colori; anche gli aghi utilizzati per fare i tatuaggi potrebbero provocare allergie. Gli inchiostri utilizzati infatti durante l’applicazione consumano gli aghi stessi liberando nichel e cromo che, a loro volta, penetrano nella pelle e viaggiano nel sangue raggiungendo i linfonodi. A…
LeggiEssere ottimisti allunga la vita
“L’ottimismo è il sale della vita!”, diceva un vecchio detto ed un fondo di verità c’è. Chi è ottimista, infatti, vive più a lungo. A dimostrarlo è uno studio dell’università di Boston pubblicato sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze (Pnas). La ricerca In media…
LeggiRischio morte: l’attività fisica ne riduce sempre il rischio
Indipendentemente dall’intensità, l’attività fisica fa bene e protegge dal rischio di morte precoce per le persone dai 50 anni in su. A suggerirlo è uno studio pubblicato sul British Medical Journal (Bmj) dall’università di Oslo. Condurre una vita sedentaria, stando seduti per 9,5 ore…
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