I principali fattori di rischio del cancro colorettale ad insorgenza precoce (EoCRC) includono l’anamnesi di cancro colorettale in un parente di 1° grado, l’obesità, l’iperlipidemia e il consumo di alcol. Il fumo, invece, è un fattore di rischio suggestivo. Lo ha dimostrato uno studio…
LeggiAutore: Marzia Caposio
Effetti del digiuno intermittente
Una meta-analisi pubblicata nel 2022 su Frontiers in nutrition ha messo in luce gli effetti positivi del digiuno intermittente rispetto ad una dieta senza intervento.
LeggiAnoressia nervosa: l’efficacia dell’olanzapina
Su Brain and behavior nel 2022 è stata pubblicata una revisione sistematica e meta-analisi che ha messo in luce l’efficacia dell’olanzapina nel trattamento dell’anoressia nervosa. È stato evidenziato come il farmaco favorirebbe l’aumento dell’Indice di Massa Corporea (IMC) negli adulti.
LeggiInfertilità maschile: i principali biomarcatori nel liquido seminale
Alcune “omiche”, come la struttura e l’integrità del DNA, la genomica e l’epigenomica, la trascrittomica, la metabolomica e la proteomica, potrebbero essere considerate biomarcatori molecolari rilevanti per identificare l’eziologia dell’infertilità e la prognosi della fecondazione. L’ha dimostrato la revisione pubblicata su Fertility and sterility
LeggiCarenza di ferro: l’innovazione per combatterla potrebbe essere il ferro Sucrosomiale
La carenza di ferro, o sideropenia, è una condizione medica caratterizzata da un deficit di ferro nell’organismo e, se non trattata adeguatamente, può portare all’insorgenza di anemia sideropenica. Le principali cause si possono ritrovare in un aumento di perdite ematiche, in una maggiore richiesta…
LeggiDisturbi dello spettro autistico: gli effetti benefici dell’esercizio fisico
I bambini e gli adolescenti con di disturbi dello spettro autistico potrebbero beneficiare dell’esercizio fisico per migliorare le funzioni esecutive, in particolare quelle in relazione alla flessibilità cognitiva e al controllo inibitorio.
LeggiGruppo sanguigno 0 associato a meno rischio ictus negli under60
Il gruppo sanguigno potrebbe prevedere il rischio di avere un ictus giovanile: avere il gruppo 0, infatti, è associato a un minor rischio di andare incontro a questa condizione prima dei 60 anni. Lo conferma un ampio studio pubblicato sulla rivista Neurology, a cui…
LeggiCovid: riduzione quarantena da 7 a 5 giorni
Per i casi che sono sempre stati asintomatici oppure sono stati dapprima sintomatici, ma risultano asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5, anziché gli attuali 7, purché venga effettuato un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo…
LeggiWeb: una persona su 6 segue ossessivamente online news negative
Sei un doom-scroller, cioè una persona che segue ossessivamente le notizie negative sul telefonino o tablet? Sei in una buona compagnia. Secondo uno studio Usa pubblicato sulla rivista Health Communication, ha questa abitudine una persona su sei. Il termine doom-scroller, che si riferisce al…
LeggiEmicrania, con cambio di stagione aumentano ricerche sul web
L’emicrania ‘non si mette via’ con il cambio di stagione, anzi sembra proprio che passando dalla stagione calda all’autunno aumentino i problemi per chi ne soffre. È quanto suggerito da una ricerca di recente pubblicata sulla rivista Headache, secondo cui è proprio in autunno…
LeggiAumenta nei giovani l’uso di psicofarmaci senza ricetta
La notizia arriva dallo studio Espad condotto dall’Istituto Ifc-Cnr: in Italia è cresciuto il consumo di psicofarmaci senza prescrizione medica nelle fasce di età più giovani, in particolare tra le ragazze tra i 15 e 19 anni. Un fenomeno che la ricercatrice dell’Istituto di…
LeggiSonno: gli occhi si muovono seguendo ciò che vedono nei sogni
Quando i nostri occhi si muovono durante il sonno, non lo fanno in modo casuale ma ‘osservano’ ciò che il nostro cervello crea nel mondo onirico. A scoprirlo, uno studio condotto, su topi, dai ricercatori dell’Università della California, San Francisco, i cui risultati, pubblicati…
LeggiCovid meno letale in città più ‘verdi’ e meno inquinate
Inquinamento atmosferico ed estensione delle aree verdi urbane influiscono in modo diretto sulla diffusione del Covid-19. E’ in estrema sintesi il risultato di una ricerca Sima, la Società Italiana di Medicina Ambientale in collaborazione con la Facoltà di Medicina dell’Università Complutense di Madrid e…
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