La stanchezza cronica potrebbe dipendere dai nostri geni. Se vi sentite sempre stanchi e con poco energia, sappiate che la causa risiede per l’8% nel vostro codice genetico. A rivelarlo è stata una ricerca guidata dalla Northumbria University e da quella di Edimburgo, nel Regno…
LeggiAutore: Marzia Caposio
Alzheimer: il bilinguismo può ritardarlo fino a 4 anni
Essere bilingui potrebbe ritardare l’insorgere della malattia di Alzheimer fino a 4 anni. A rivelarlo è stato uno studio condotto in Alto Adige dalla Medicina Nucleare con il supporto della Geriatria e della Fisica Sanitaria, svolto in collaborazione con l’Unità di Neuroimaging molecolare e…
LeggiObesità: possibile cura dai geni di un verme
Questa volta, una possibile arma contro l’obesità potrebbe arrivare dal mondo animale. Un gruppo di ricercatori australiani e danesi ha infatti scoperto un gene che fa scattare un senso di sazietà e promette di interrompere il ciclo di alimentazione eccessiva e mancanza di esercizio nel…
LeggiMalattie cardiovascolari: 45% di decessi e un costo di 210 miliardi l’anno
Un costo annuo per l’Unione Europea di 210 miliardi di euro di cui 111 di trattamenti sanitari, 45 di cure “informali” e 54 di perdita di produttività. Questo il costo delle malattie cardiovascolari in Europa, responsabili del 45% delle morti, derivanti dallo European Heart Network 2017…
LeggiEditing del genoma: in arrivo linee guida internazionali
La National Academy of Sciences (NAS) e la National Academy of Medicine (NAM) statunitensi hanno reso disponibile in rapporto “Human genome editing: Science, Ethics and Governance” sulle tecniche di editing del genoma sul loro impiego e sulle condizioni ”rigorose” che andrebbero verificate prima di consentire…
LeggiTumore al testicolo: scoperta una nuova causa
In uno studio condotto da Carlo Foresta, in collaborazione con Alberto Ferlin e la direzione scientifica dell’Istituto Oncologico Veneto, i ricercatori hanno scoperto una nuova possibile causa del tumore del testicolo La ricerca Opocher pubblicata su Endocrine Related Cancer ha preso in esame 261 casi di…
LeggiEbola e frammentazione foreste: il nesso c’è
Ebola e frammentazione delle foreste; la correlazione potrebbe non essere così immediata, eppure esiste. A rilevarlo sono stati i ricercatori del Politecnico di Milano in uno studio pubblicato su Scientific Reports. Lo studio I ricercatori hanno analizzato “la relazione fra recenti (2004-2014) focolai di ebola…
LeggiStress: gli sposati ne soffrono meno. La parola agli ormoni
Uomini e donne sposati riescono a combattere meglio lo stress. A rivelarlo è la scienza, la prima prova biologica che spiega l’impatto del matrimonio sulla salute, mostrando che è collegato a livelli inferiori di cortisolo, l’ormone dello stress. Lo studio In tre giorni non…
LeggiFratelli: i maggiori sono più intelligenti
Primogeniti 1 – secondogeniti 0. Nell’eterna lotta tra fratelli, arriva un nuovo studio a mettere zizzania. Secondo quanto riportato dai ricercatori dell’Università di Edimburgo i primi figli sarebbero più intelligenti dei loro fratelli, perché ricevono più stimoli mentali nei loro primi anni di vita, e…
LeggiEbola: scoperto come si è diffusa
A veicolare la diffusione dell’Ebola nel 2014 sarebbero stati singoli pazienti particolarmente contagiosi, responsabili quindi della maggior parte dei casi di infezione. Secondo i risultati di un’analisi coordinata dall’Università di Princeton e pubblicata sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas) questo 3%…
LeggiCocaina: bloccata la dipendenza nei topi
Fermare definitivamente la dipendenza da cocaina. A riuscirci sono stati i ricercatori dell’Università della Columbia Britannica in Canada che hanno modificato in laboratorio dei topi in modo da resistere alla dipendenza da droghe. Il risultato, pubblicato su Nature Neuroscience, confermerebbe il ruolo importante che genetica e…
LeggiEpilessia: nuova possibile cura per i bambini
Un gruppo di ricercatori del National Institute of Health statunitense è riuscito a dimostrare l’efficacia di un farmaco contro una particolare forma di epilessia dovuta a un difetto genetico, in bambini resistenti a tutte le altre forme di terapia. Come si legge nello studio riportato…
LeggiDistrofia di Duchenne: Fda approva farmaco già in uso in Europa
La Food and Drug Administration (Fda) ha approvato negli USA un farmaco contro la distrofia di Duchenne una malattia neuromuscolare caratterizzata da atrofia e debolezza muscolare a progressione rapida. L’agenzia regolatoria americana ha infatti dato l’ok a deflazacort, farmaco corticosteroide, per trattare i pazienti dai 5…
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