Gli effetti di composti farmaceutici e sostanze medicinali biologicamente attive disperse nell’ambiente sono molteplici e dannosi per gli ecosistemi viventi. Disperdendosi nell’acqua, entrano nel ciclo alimentare con evidenti conseguenze come ad esempio pesci maschi che acquisiscono caratteri femminili e non si possono riprodurre o…
LeggiCategoria: One Health
Ambiente: l’uomo influisce sulla biodiversità
L’impatto dell’uomo sull’ambiente si paga in biodiversità. Qualsiasi modifica dell’ecosistema in cui viviamo offre, infatti, un vantaggio alle specie più comuni e diffuse, come ratti e piccioni, che finiscono per soppiantare quelle più rare, soprattutto rettili. A descrivere questo meccanismo è uno studio guidato…
LeggiClima e salute mentale: correlazione tra depressione e innalzamento delle temperature
C’è una stretta relazione tra i cambiamenti climatici e salute mentale. Secondo quanto spiegato dagli esperti durante una sessione del convegno “Health and Climate Change” in corso all’Iss, a seguito dei disastri naturali si starebbero registrando sempre più casi di stress post traumatico ed anche…
LeggiAntartide: ghiacci sciolti raffreddano l’atmosfera
Dallo scioglimento dei ghiacci in Antartide scaturisce un doppio effetto: l’innalzamento del livello dei mari e un raffreddamento dell’atmosfera. Lo scioglimento, infatti, impedirà un riscaldamento eccessivo dell’atmosfera in quanto buona parte del calore sarà catturata dai mari. A rivelarlo è uno studio pubblicato su Nature,…
LeggiPappagalli intelligenti: inventano oggetti e li usano
Se pensate che solo l’uomo sia in grado di realizzare degli oggetti che gli servono per eseguire varie mansioni, vi sbagliate di grosso; lo fanno anche i pappagalli e precisamente la cacatua delle Tanimbar (o cacatua goffiniana), che riesce a strappare del cartone, per…
LeggiInquinamento: il particolato è legato al glaucoma
(Reuters Health) – Nelle persone anziane che presentano una vulnerabilità genetica, l’inquinamento atmosferico da particolato può aumentare il rischio di sviluppare glaucomi. A questa conclusione è giunto uno studio della Harvard Medical School di Boston. “Di frequente, quando pensiamo al glaucoma pensiamo a fattori…
LeggiSpiagge a rischio a causa dell’aumento di CO2
Dune e spiagge potrebbero modificare il loro aspetto per l’aumento di emissioni di anidride carbonica in atmosfera, già tra le concause del cambiamento climatico in atto. A svelarlo un lavoro coordinato dall’Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino del…
LeggiBye Bye chilogrammo: presto la rivoluzione delle misure
Non manca molto ormai alla rivoluzione dei sistemi di misura che manderà in soffitta il chilogrammo di platino-iridio conservato da 130 anni nell’Ufficio Internazionale dei Pesi e delle Misure a Sèvres, in Francia, e anche i riferimenti usati per impostare altre misure. Il primo appuntamento…
LeggiCreato un fungo che produce elettricità
Uno champignon che produce elettricità. A crearlo sono stati i ricercatori dello Stevens Institute of Technology del New Jersey grazie ad un generatore composto da una rete di minuscole alghe azzurre (o cianobatteri) distribuite sulla sua superficie con una stampante 3D, mentre dei ‘riccioli’ di grafene…
LeggiIce Memory: comincia la corsa per salvare memoria dei ghiacciai
Parte dal Grand Combin, il ghiacciaio tra Svizzera e Italia a 4.200 metri il progetto per mettere al sicuro la memoria dei ghiacciai italiani alpini e appenninici minacciati dai cambiamenti climatici. Si tratta della missione “Ice Memory”, lanciata dal Cnr e dall’Università Ca’ Foscari…
LeggiTerremoti: pressione e conducibilità elettrica dell’acqua ne potrebbero rivelare l’arrivo
Dire che lo studio delle falde acquifere possa diventare un modo per predire un evento tellurico, e quindi prevenirne alcune delle conseguenze, è forse prematuro, ma è ciò che suggerisce uno studio italiano pubblicato su Scientific Reports, coordinato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e…
LeggiInquinamento: il 95% degli esposti in Europa vive nel Nord Italia
Sono 3,9 milioni le persone in Europa esposte giornalmente a livelli oltre i limiti dei principali inquinanti dell’aria (Pm10, biossido di azoto e ozono). Di questi, circa il 95%, quindi 3,7 milioni, vive nel Nord Italia. A rivelarlo è l’ultimo rapporto sulla qualità dell’aria…
LeggiMediterraneo: tra 100 anni clima più arido e con poca pioggia
Sempre più caldo e sempre meno precipitazioni. E’ questo lo scenario ipotizzato per le zone del Mediterraneo tra circa 100 anni da uno studio internazionale pubblicato su Nature Communications, che ha coinvolto 12 istituzioni, capofila l’University college di Londra e al quale hanno partecipato,…
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