La tossicodipendenza è “ereditaria”, ovvero è scritta nel Dna? Secondo uno studio cinese, condotto su modello animale, l’ipotesi è plausibile. La ricerca, condotta da Lan Ma dell’Università Fudan du Shangai, viene pubblicata questa settimana sulla rivista Nature Communications. Gli esperti hanno studiato diversi gruppi…
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Scoperto perché il cervello degli adolescenti si rimpicciolisce ma migliora le performance
Finalmente è stato svelato il rompicapo che per molto tempo ha fatto discutere la comunità scientifica: perché il cervello degli adolescenti pur riducendosi di volume migliora comunque le sue performance? Secondo i ricercatori guidati da Ruben Gur, della Pennsylvania University il motivo risiede nel fatto…
LeggiIn ansia per il futuro? Colpa di un’area del cervello più grande
Nella società di oggi, siamo un po’ tutti preoccupati per il futuro ma alcune persone sono più in ansia di altre perché hanno un’area del cervello, lo striato, più grande. A rivelarlo è una ricerca condotta da Justin Kim del Dartmouth College e pubblicata…
LeggiAutismo e schizofrenia: prevenirle con mini cervelli 3D
Presto si potranno prevenire alcune malattie di origine genetica come particolari forme di autismo e schizofrenia tramite mini cervelli umani ricreati in 3D. Questi “organoidi”, realizzati da un gruppo di ricercatori dell’Università di Stanford, sono in grado di mostrare lo sviluppo delle connessioni nervose del…
LeggiRitmo sonno-veglia: tutta questione di astrociti
Ritmo sonno-veglia instabile e ballerino? Potrebbe essere colpa degli astrociti, delle particolari cellule cerebrali che funzionano come una sorta di ‘impalcatura’ per le cellule nervose. A scoprirlo è stato un team di ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit). I risulti dello studio, pubblicati su…
LeggiOnestà: per trovarla bisogna cercare nel cervello
Non solo è innata, ma si può anche aumentare. Stiamo parlando dell’onestà che nasce nella parte del cervello della corteccia prefrontale dorsolaterale destra e che si può accrescere tramite una piccola stimolazione elettrica indolore applicata dall’esterno, in modo del tutto non invasivo. La scoperta, pubblicata su…
LeggiInterfaccia cervello-computer per “riparare” le paralisi muscolari
Le lesioni al midollo spinale sono spesso causa di paralisi, e in particolare gli infortuni che interessano le vertebre nella regione del collo di solito causano la paralisi completa di tutti e quattro gli arti. Ora, un sistema che decodifica i segnali del cervello…
LeggiCervello: curarlo osservando il cuore
Partire dal cuore per arrivare al cervello. E’ questa l’idea di base di un team internazionale di ricercatori, di cui fa parte anche Gaetano Valenza, ricercatore del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, che è riuscito a definire una nuova sostanza ‘biomarker’ capace di…
LeggiMemoria: attivarla con i suoni
Riattivare la memoria con i suoni. Su questa premessa si basa uno studio del Dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini” dell’Università di Torino coordinato da Benedetto Sacchetti e finanziato dall’Erc (European Research Council) con 1 miliardo e 116mila euro. Lo studio Il team di ricercatori…
LeggiScoperto gene che invecchia il cervello: 12 anni in più rispetto alla norma
Il cervello invecchia a causa di un gene. Nello specifico, è un difetto genetico niente affatto raro si chiama ‘TMEM106B’ e una persona che nel suo Dna ne possieda due copie presenta un cervello più vecchio di 12 anni rispetto a un coetaneo che ha…
LeggiMemoria: potenziarla con una stimolazione elettrica?
Una piccola “scossa” per potenziare la memoria. A ipotizzarlo è uno studio pilota condotto tra University College e Imperial College di Londra e pubblicato su eLife. I ricercatori sostengono infatti che una piccolissima corrente indolore potrebbe aumentare la memoria a breve termine. La corrente stimola il cervello…
LeggiScoperto il vero potenziale del cervello
Forse non siamo così lontani dalla Lucy dell’omonimo film interpretata da Scarlett Johansson con un super cervello e capacità extrasensoriali. Nessuno ha inventato nulla per potenziare il nostro encefalo, ma semplicemente si è scoperto che è 10 volte più attivo di quanto si pensasse.…
LeggiFumo: se non si riesce a smettere, la “colpa” è del cervello
(Reuters Health) – Vuoi smettere di fumare ma ricadi sempre nella tentazione di riaccendere una sigaretta? La “colpa” potrebbe essere legata alla funzione del circuito corticotalamico del cervello. È quanto emerge da due studi USA pubblicati da JAMA Psychiatry. “La capacità di fermare un comportamento automatico…
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