E’ più forte di noi, è contagioso, non possiamo farne ameno e, anzi, se proviamo a reprimerlo lui si fa sentire con maggior insistenza. E’ lo sbadiglio. Ma perché quando vediamo qualcuno sbadigliare lo facciamo quasi in automatico anche noi? Alla risposta sono arrivati…
LeggiPacemacker: 745mila a rischio attacco hacker
Anche i pacemaker potrebbero essere soggetti ad attacchi hacker. In tutto il mondo sono infatti più di 745mila quelli a rischio a causa di bug nel software. A rilevare, diciamo così, l’inconveniente è la casa produttrice che ha invitato i pazienti a far aggiornare…
LeggiAdolescenti: se precoce la “prima bevuta”, precoce anche la “prima volta”
(Reuters Health) – Gli adolescenti che cominciano a bere presto saranno altrettanto precoci nell’avere i primi rapporti sessuali. E sebbene non ci sia differenza tra i generi, tra le ragazze questa assoiazione sembra essere più diffusa. A evidenziarlo è uno studio dal Journal of…
LeggiArriva la terza generazione della Porsche Cayenne
Porsche presenta la terza generazione della Cayenne, completamente rinnovata per offrire le tipiche prestazioni Porsche abbinate ad un’eccellente praticità per l’uso quotidiano. I potenti motori turbo, il nuovo cambio Tiptronic S a otto rapporti, le nuove tecnologie di regolazione del telaio e l’innovativo sistema…
LeggiPelle: mutazione genetica alla base del cancro “non melanoma”
(Reuters Health) – Le persone portatrici di un polmorfismo a singolo nucleotide BsmI (SNP) presentano un rischio raddoppiato di sviluppare un cancro cutaneo ‘non-melanoma’ (NMSC), come coloro che hanno fattori di rischio noti quali l’età avanzata, sesso maschile, colore chiaro di occhi e pelle.…
LeggiI ghiacciai alpini conservano metalli pesanti e sostanze radioattive
Cesio-137, americio-241 e bismuto-207 nei ghiacciai delle Alpi. A rilevare la presenza di metalli pesanti e sostanze radioattive nei massicci alpini sono stati i ricercatori dell’Università di Milano-Bicocca in collaborazione con l’Università di Genova, Infn e Lena dell’Università di Pavia attraverso l’analisi di particolari sedimenti…
LeggiDanni da Parkinson curati con le staminali. Nel 2018 test sull’uomo
Riparare i danni provocati dal Parkinson grazie alle cellule staminali. E’ successo all’Università di Kyoto dove un gruppo di ricercatori sono riusciti a recuperare le funzioni dei nervi danneggiati dalla malattia e alcuni movimenti grazie al trapianto di cellule staminali nel cervello di un…
LeggiGonorrea: dopo 7 anni cala la resistenza agli antibiotici
Sono passati 7 anni ma, per la prima volta dal 2010, la gonorrea è più vulnerabile agli antibiotici manifestando un abbassamento di resistenza al farmaco. Il dato emerge dal programma di sorveglianza europeo sulla gonorrea, pubblicato dal Centro europeo per il controllo delle malattie…
LeggiMelanomi: la maggior parte non dipende da un neo già esistente
La maggior parte dei melanomi non compare su nei preesistenti. A rivelarlo è un lavoro condotto dall’Università di Modena e Reggio Emilia e pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology. Lo studio si è basato sulla revisione di 38 ricerche precedenti, che hanno compreso…
LeggiQuanto veloce cammini? La risposta equivale al tuo “rischio cuore”
In base a quanto velocemente o lentamente camminiamo il rischio di morte per problemi cardiaci rispettivamente diminuisce o aumenta. Ad affermarlo è uno studio pubblicato sull’European Heart Journal, secondo cui la probabilità raddoppia per chi afferma di camminare lentamente. Lo studio dell’Università di Leicester ha…
LeggiDa micro alghe marine cibo, plastica e cosmetici
Micro alghe per la produzione di plastica, cosmetici e anche cibo per animali. E’ questo l’obiettivo di un gruppo di ricercatori dell’Università di Wageningen (Olanda). Si tratta di un tipo particolare di alga marina molto piccola ma ricco di vitamine, proteine, antiossidanti e olii preziosi.…
LeggiTumore alla prostata: le statine ridurrebbero rischio di mortalità
(Reuters Health) – Nei pazienti affetti da tumore della prostata, l’utilizzo di statine dopo la diagnosi sarebbe associato a una riduzione del 17% del rischio di mortalità per tumore e del 19% del rischio di mortalità legata ad altre cause. È quanto ha dimostrato…
LeggiDolore GI funzionale: negli adolescenti efficace stimolazione nervosa non invasiva
(Reuters Health) – La stimolazione elettrica dei nervi cranici attraverso l’orecchio esterno riduce il dolore gastrointestinale funzionale negli adolescenti. Gli effetti durano fino a due mesi dopo il trattamento. Questo il risultato di uno studio statunitense pubblicato su Lancet Gastroenterology Hepatology. “Abbiamo riscontrato significativi…
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