La lettura computerizzata (CAD) non migliora l’accuratezza dello screening mammografico digitale. I radiologi, anzi, tendono a mancare un maggior numero di diagnosi proprio con l’uso della CAD, come confermato da uno studio condotto su quasi 324.000 pazienti da Constance Lehman del Massachussets General Hospital…
LeggiCanale Medicina: Tumore al seno
Alcuni tumori mammari non necessitano di chemioterapia
Alcune donne con tumore mammario in stadio precoce possono evitare la chemioterapia senza esporsi ad un aumento del rischio di recidiva o diffusione della malattia entro 5 anni. Si tratta di un dato importante, in quanto è il primo a scaturire dalla valutazione prospettica…
LeggiInibitori aromatasi aumentano rischio fratture
Le donne in etĂ postmenopausale che assumono inibitori delle aromatasi (AI) per un tumore mammario possono essere maggiormente esposte al rischio di fratture vertebrali asintomatiche rispetto alle altre. Secondo Paola Villa dell’UniversitĂ Cattolica del Sacro Cuore di Roma, autrice di uno studio su 156…
LeggiStudio inglese spiega perchè alcuni tumori al seno vanno incontro a recidive
Vienna, 26 settembre 2015 – Buone notizie per chi soffre di cancro al seno. All`European Cancer Congress, che si tiene a Vienna fino al 29 settembre, viene oggi presentata una ricerca che ha messo in luce alcuni passaggi chiavi tra la comparsa del tumore…
LeggiEmofilia A acquisita, Obizur rimborsabile nel trattamento di sanguinamenti non responsivi agli agenti bypassanti
L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha inserito il Fattore VIII porcino ricombinante depleto del dominio B (Obizur) nell’elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale per il trattamento degli episodi di sanguinamento nei pazienti con emofilia A acquisita non responsivi alla…
LeggiTumori ovarici: non dosare la chemioterapia in base alle dimensioni corporee
Benchè l’area della superficie corporea (BSA) sia stata impiegata per calcolare il dosaggio di alcuni farmaci chemioterapici per piĂą di 40 anni, e sia comune ridurre i dosaggi nelle pazienti obese per via del timore di eventuali effetti tossici, una recente ricerca suggerisce di…
LeggiTumori ovarici: la chemioterapia intraperitoneale migliora la sopravvivenza
Uno studio condotto in sei centri oncologici d’eccellenza ha confermato che la somministrazione intraperitoneale nelle pazienti con tumore ovarico migliora significativamente la sopravvivenza, ma nonostante i risultati dello studio GOG-172 che hanno supportato questa via di somministrazione non convenzionale, il suo impiego rimane limitato.…
LeggiVampate di calore da tumore mammario: efficace l’elettroagopuntura
Le vampate di calore legate ad un tumore mammario possono essere ridotte efficacemente mediante l’elettroagopuntura, nella quale ai tradizionali aghi da agopuntura viene applicata una lieve corrente elettrica. Questa tecnica potrebbe risultare piĂą efficace della gabapentina, un farmaco di impiego comune in questo ambito.…
LeggiBiopsia mammaria negativa: possibile rimandare il primo monitoraggio
Il primo monitoraggio dopo una prima biopsia negativa di una lesione mammaria asintomatica non deve essere necessariamente svolto prima di sei mesi. Secondo una ricerca svolta su piĂą di 1.000 lesioni da Eun-Kyung Kim dello Yonsei University College of Medicine di Seoul, il monitoraggio…
LeggiTumori ovarici: sopravvivenza a lungo termine superiore al previsto
Quasi un terzo delle 11.000 pazienti che hanno ricevuto diagnosi di tumore ovarico epiteliale in California fra il 1994 ed il 2001 è sopravvissuto almeno 10 anni dopo la diagnosi. Questo dato, derivante dall’analisi del California Cancer Registry, dovrebbe portare speranza alle donne che…
LeggiTumore ovarico: beta-bloccanti migliorano la sopravvivenza
Le donne con tumori ovarici epiteliali che hanno assunto beta-bloccanti pet l’ipertensione sono andate incontro ad una migliore sopravvivenza rispetto a quelle che non assumevano questo farmaco. Questo dato deriva da un ampio studio retrospettivo condotto su 1.425 pazienti dal prof. Anil Sood dell’UniversitĂ …
LeggiTumore mammario: oncotipo DX impatta scelte chemioterapia
L’oncotipo DX, un indice genomico basato sull’esame di 21 geni che può aiutare a prevedere il rischio di metastati nelle pazienti con tumore mammario positivo ai recettori per gli estrogeni, ha un impatto sull’impiego della chemioterapia. Lo ha accertato uno studio retrospettivo condotto dalla…
LeggiGiovani donne rifiutano il tamoxifene preoccupate per la fertilitĂ
Le donne in etĂ fertile affette da tumore al seno sembrano rifiutare il tamoxifene, un farmaco potenzialmente salvavita, per via della preoccupazione che esso possa influenzare le proprie possibilitĂ di avere dei bambini. Secondo Jacqueline Jeruss dell’UniversitĂ del Michigan, autrice di uno studio in materia…
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