Irradiazione mammaria parziale efficace quanto quella totale

Secondo i risultati dell’ultimo studio sull’irradiazione mammaria parziale accelerata (APBI), che ha impiegato la brachiterapia multicateterale, le donne con tumore mammario in stadio precoce trattate con questa tecnica vanno incontro ad esiti positivi quanto quelli legati all’irradiazione mammaria totale (WBI), senza alcuna differenza nei…

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Mammografie dai 45 anni, rivoluzione linee-guida in Usa

Rivoluzione nelle linee-guida della ‘American cancer society’ sulle mammografie: proprio l’influente organizzazione Usa, che sino a poco tempo fa raccomandava di iniziare gli screening radiologici del seno a 40 anni, ora spinge l’età dell’avvio delle mammografie ai 45 anni. Specificamente per le donne con…

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Tumore mammario e mastectomia controlaterale preventiva

È opinione comune che l’incremento della prevalenza delle CPM rifletta una pervasiva sovrastima del rischio di tumori mammari controlaterali metacroni (MCBC) da parte delle stesse pazienti, dall’incremento della diffusione di informazioni genetiche e immunoistochimiche personalizzate alle pazienti, dal miglioramento delle opzioni di ricostruzione post-mastectomia…

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Tumore mammario: persistono le disparità razziali

Le disparità razziali nella diagnosi e nel trattamento del tumore mammario persistono in tutti i sottotipi HR ed HER2. Sono dunque necessari interventi continui e multidisciplinari per livellare queste disparità, come affermato da Lu Chen della University of Washington di Seattle, autore di uno…

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Tumore mammario: utile la soppressione ovarica

La diagnosi di tumore mammario in età giovanile è già devastante, ma la prospettiva che la chemioterapia necessaria possa portare ad insufficienza ovarica e conseguente infertilità peggiora ulteriormente la situazione. Due grandi studi clinici hanno dimostrato che l’impiego di una terapia ormonale per sopprimere…

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Mammografia digitale computerizzata: valore aggiunto nullo

La lettura computerizzata (CAD) non migliora l’accuratezza dello screening mammografico digitale. I radiologi, anzi, tendono a mancare un maggior numero di diagnosi proprio con l’uso della CAD, come confermato da uno studio condotto su quasi 324.000 pazienti da Constance Lehman del Massachussets General Hospital…

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Inibitori aromatasi aumentano rischio fratture

Le donne in età postmenopausale che assumono inibitori delle aromatasi (AI) per un tumore mammario possono essere maggiormente esposte al rischio di fratture vertebrali asintomatiche rispetto alle altre. Secondo Paola Villa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, autrice di uno studio su 156…

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