Lo screening mammografico per il tumore al seno dà dei benefici in termini di minore mortalità anche alle donne sopra i 75 anni. Lo afferma uno studio pubblicato dall’American Journal of Medicine, secondo cui tra le donne con un esame all’anno il rischio di morte per tumore si riduce…
LeggiCanale Medicina: Tumore al seno
Tumore al seno e ovaio N° 3
Da oggi è disponibile lo sfogliabile. Clicca sul pulsante “CONSULTA LO SFOGLIABILE”
LeggiTumore mammario: modello di rischio aiuta profilassi antiemetica
Nelle pazienti sottoposte a chemioterapia per tumori mammari in stadio precoce, la profilassi antiemetica guidata da un modello di rischio potrebbe essere più efficace rispetto alla scelta dell’antiemetico da parte del medico. Secondo Mark Clemons dell’Ottawa Hospital Cancer Centre, autore di uno studio su…
LeggiTumore mammario: quale futuro per la chirurgia ascellare?
Secondo l’opinione di due esperti italiani, la chirurgia ascellare nelle pazienti con tumore mammario avrebbe i giorni contati e, nei prossimi anni, l’impiego di questa comune procedura sarà sempre più limitato. Secondo Oreste Gentilini ed Umberto Veronesi dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, si…
LeggiRadioterapia mammaria: peptide natriuretico cerebrale connesso a deficit cardiaci
Nelle donne con tumori a carico della mammella sinistra, i cambiamenti nei livelli di peptide natriuretico cerebrale (BNP) a seguito della radioterapia neoadiuvante potrebbero essere connessi a deficit cardiaci. Secondo Isabella Palumbo dell’Università di Perugia, autrice di uno studio condotto su 43 pazienti, il…
LeggiTumore al seno: l’importanza del chirurgo senologo
Nel quadro della presa in carico del paziente con tumore mammario le figure cliniche curano ognuna un aspetto fondamentale. Vediamo insieme con Corrado Tinterri, chirurgo senologo Direttore Breast Unit Humanitas Cancer Center Rozzano, il ruolo del chirurgo senologo all’interno delle Breast Unit. Qual è…
LeggiTumore al seno: il ruolo dell’oncologo medico
All’interno delle Breast Unit (BU), ogni figura professionale è importante. Approfondiamo insieme con Alberto Zambelli, oncologo AO Ospedali Riuniti di Bergamo, il ruolo dell’oncologo medico. Qual è il ruolo dell’oncologo medico in una BU? Le BU sono unità multidisciplinari di patologia dedicate alla valutazione…
LeggiTumore al seno: il ruolo dell’infermiere nelle Breast Unit
La gestione multidisciplinare del tumore al seno è molto importante e richiede strutture ad hoc, come le Breast Unit, all’interno delle quali ogni figura professionale ha un ruolo ben preciso. Vediamo insieme con Laura Orlando, Coordinatore Area Assistenziale Omogenea Medica presso IEO (Istituto Europeo…
LeggiTumore al seno: i vantaggi di un team multidisciplinare
Il tumore al seno è il nemico numero uno delle donne. In Italia si contano 400.000 casi con un’incidenza di circa 45.000 nuovi casi all’anno (circa 140 ogni 100.000 abitanti). Per questo motivo è fondamentale un approccio multidisciplinare basato sulle Breast Unit (BU). Negli…
LeggiTumore al seno: al via la campagna sulla qualità
Europa Donna e Roche lanciano la campagna di sensibilizzazione e formazione sul tumore al seno “Diritti al centro. La qualità della cura dà più tempo alla vita”. La parola d’ordine è qualità che dovrà essere garantita a tutte le donne attraverso le Breast Unit…
LeggiTumori del seno: mortalità in 23 anni calata del 30%
La mortalità per tumore del seno è diminuita di quasi il 30% in 23 anni, dal 1989 al 2012, ed oggi ben 693 mila donne vivono grazie a diagnosi precoce e nuove terapie. Il messaggio arriva dal Convegno internazionale sui nuovi farmaci per il cancro al seno all’Istituto…
LeggiConferenza nazionale del CIPOMO: cosa non fare in oncologia nel 2016
Il 13 e 14 novembre si terrà a Terni, la Conferenza nazionale del CIPOMO, Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri. L’incontro, dal titolo “Cosa non fare in oncologia dal 2016”, nasce dalla volontà di ricercare nuove strade per superare le difficoltà del nostro…
LeggiTrattamenti per la fertilità: rischio oncologico trascurabile
Nelle donne sottoposte a fertilizzazione in vitro, il rischio oncologico è minimo. Questo dato deriva da uno studio condotto da Alastair Sutcliffe dello University College London su più di 250.000 donne. Nonostante le rassicuranti conclusioni, comunque, si tratta di un dato relativo, visto che…
Leggi