(Reuters Health) – Un aumento dell’assunzione di fibre e una dieta sana prima della diagnosi di tumore delle ovaie sarebbero associati a un miglioramento della sopravvivenza. A ipotizzarlo è uno studio condotto su donne australiane e coordinato da Penelope Webb del QIMR Berghofer Institute…
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Nelle donne in età pre-menopausale con tumori mammari ER-positivi trattati con tamoxifene per 5 anni, gli esiti vitalizi sono migliori con ulteriori 5 anni di tamoxifene che con l’ablazione ovarica seguita da terapia con aromatasi-inibitori o da nessun ulteriore trattamento. Secondo Janice Kwon della…
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Gli elevati costi del trattamento del tumore mammario per le donne al di sotto dei 45 anni vanno ben al di là del fatto di affrontare tumori più aggressivi, trattamenti più intensivi e tassi di sopravvivenza inferiori rispetto alle loro controparti più anziane. Alcuni…
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Le pazienti di discendenza africana ed europea nel database TCGA presentano un modesto numero di differenze genomiche ma una significativa differenza nella sopravvivenza clinica. Questo dato deriva da un’indagine condotta da Olufunmilayo Olopade dell’università di Chicago, secondo cui più del 40% delle differenze nei…
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(Reuters Health) – Nel cancro mammario positivo ai recettori ormonali la terapia per l’osteoporosi ha fatto registrare un miglioramento della sopravvivenza senza un aumento del rischio di metastasi viscerali in donne in postmenopausa e in terapia adiuvante con inibitori dell’aromatasi (AIS) . “Tutte le donne…
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(Reuters Health) – Le donne che sviluppano un cancro al seno prima dei 50 anni di età presentano un rischio aumentato di cancro del colon-retto e devono essere sottoposte a screening con intervalli diversi rispetto alla popolazione generale. Questa evidenza emerge da una revisione…
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Il trattamento di mantenimento con olaparib può estendere significativamente la sopravvivenza libera da progressione in un sottogruppo di pazienti con tumore ovarico. Lo ha stabilito lo studio SOLO-2, condotto su 295 donne da Richard Penson del Massachussets General Hospital di Boston, secondo cui l’olaparib…
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La terapia ormonale di mantenimento (HMT) prolunga significativamente la sopravvivenza libera da progressione a seguito della chirurgia e della chemioterapia basata sul platino rispetto alla sola osservazione nelle donne con carcinomi sierosi di basso grado (LGSC) di ovaio o peritoneo allo stadio II-IV. Lo…
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Il consumo di più di un drink alcolico al giorno è stato da lungo tempo connesso ad un incremento del rischio di tumore mammario negli studi che hanno coinvolto eminentemente donne di razza bianca, ma una nuova ricerca ha riscontrato un incremento del rischio…
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Un richiamo radioterapico sul campo tumorale dopo una radioterapia mammaria completa per un carcinoma duttale in situ (DCIS) riduce le recidive ipsilaterali del tumore (IBTR). Lo suggerisce un’analisi retrospettiva di più di 4.100 pazienti effettuata da Meena Moran della Yale University, secondo cui molti…
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Le donne con tumore mammario che dormono almeno 9 ore per notte potrebbero avere maggiori probabilità di andare incontro a decesso per via della loro malattia rispetto a quelle che dormono per sole 8 ore. L’eccesso di rischio, che ammonta al 46%, non riguarderebbe…
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Le donne con proliferazione epiteliale progressiva su diverse biopsie presentano un incremento del rischio di tumore mammario, mentre quelle che vanno incontro a regressione della patologia proliferativa iniziale senza atipia presentano un minor rischio rispetto a quelle che non manifestano alcun cambiamento. Secondo Daniel…
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I chirurghi potrebbero essere riluttanti a sconsigliare una mastectomia controlaterale profilattica (CPM) anche nel caso in cui la procedura probabilmente non porterebbe ad alcun beneficio in quanto si teme di perdere la paziente, un timore che potrebbe anche essere infondato. Secondo Steven Katz dell’università…
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