Far indossare guanti e calze congelati alle pazienti con tumore mammario per 90 minuti durante la somministrazione settimanale del paclitaxel riduce significativamente i reperti oggettivi e soggettivi di neuropatia indotta dalla chemioterapia (CIPN) nell’arco di 12 cicli di trattamento. La CIPN rappresenta un problema…
LeggiCanale Medicina: Tumore al seno
Tumore mammario: pazienti anziane ancora sovratrattate con radioterapia
Negli USA una buona percentuale dei chirurghi e dei radio-oncologi ancora insiste nel trattare le donne dai 70 anni in su con radioterapia adiuvante dopo una nodulectomia per tumore mammario in fase precoce, nonostante le evidenze schiaccianti secondo cui, questa pratica, non apporta benefici…
LeggiMolte donne disabili non sottoposte a screening oncologico
Le donne con disabilità fisiche e mentali hanno minori probabilità di ricevere lo screening raccomandato per i tumori mammari o intestinali rispetto alle altre pazienti. Lo rivela uno studio condotto nella popolazione britannica da Sarah Floud dell’università di Oxford, secondo cui su un milione…
LeggiTumore mammario: trattamento aggressivo connesso a maggiori assenze sul lavoro
Molte donne con tumore mammario allo stadio precoce hanno impieghi a tempo pieno all’atto della diagnosi, ed hanno maggiori probabilità di mancare sul lavoro per almeno un mese se ricevono un trattamento aggressivo che implichi la chirurgia. Lo dimostra uno studio condotto su 1.006…
LeggiMastectomia: sicura ed efficace radioterapia ipofrazionata
Nelle pazienti con tumore mammario sottoposte a mastectomia, la radioterapia ipofrazionata (HFRT), somministrata in meno frazioni su un periodo più breve, risulta non inferiore aalla terapia frazionata convenzionale (CFRT), con una tossicità dello stesso livello. Questo dato deriva da uno studio condotto su 820…
LeggiTumore mammario: una vittoria per il buon senso
I risultati a 10 anni di un grande studio clinico sui tumori mammari confermano che lasciare nella paziente una minima quantità di tessuto tumorale diffuso ai linfonodi ascellari non compromette la sopravvivenza complessiva in alcune pazienti. Secondo Armando Giuliano del Cedars-Sinai Medical Center di…
LeggiMastectomia profilattica, sì o no? Conta molto il parere del chirurgo
(Reuters Health) – Il parere del chirurgo ha un peso determinante nella scelta della donna con tumore al seno che deve decidere se sottoporsi o meno a mastectomia profilattica controlaterale (CPM). L’evidenza arriva da uno studio che ha coinvolto oltre 3 mila donne e…
LeggiTumore seno: con ricostruzione autologa, meno rischi da radioterapia post mastectomia
(Reuters Health) – Nelle donne che si sottopongono a radioterapia dopo mastectomia, la ricostruzione con tessuto autologo sarebbe associata a minor rischio di complicanze e migliore soddisfazione per l’esito dell’intervento, rispetto alla ricostruzione con impianti. È quanto emerge dallo studio Mastectomy Reconstruction Outcomes Consortium…
LeggiScreening cervice: test HPV meglio del pap test
(Reuters Health) – Il test di screening del papilloma virus (HPV) sarebbe più efficace del Pap test nel rilevare lesioni precancerose. È quanto emerge da uno studio clinico, denominato Compass, condotto in Australia dal gruppo di Karen Canfell, del Cancer Council New South…
LeggiTumore seno: il beneficio dell’esercizio fisico passa per le catecolamine
(Reuters Health) – Si parla da tempo dell’effetto benefico che l’esercizio fisico avrebbe per le donne con tumore al seno e un recente studio, pubblicato su Cancer Research potrebbe spiegare il perché. Ricercatori danesi hanno scoperto che un breve esercizio abbastanza intenso da far…
LeggiTumore mammario: semplice combinazione di due farmaci inibisce metastasi
Una combinazione di un COX-2 inibitore ed un beta-bloccante, somministrata in fase peri-operatoria, inibisce una gamma di biomarcatori tumorali e circolanti associati alla progressione della malattia ed alle metastasi nei tumori mammari in fase precoce. Ciò auspicabilmente ridurrà il numero di casi metastatici e…
LeggiTumore mammario: trastuzumab per almeno un anno
L’approvazione del trastuzumab per il trattamento dei tumori mammari HER2-positivi nel 2006 è stata paradigmatica, ma i trattamenti della durata di un anno impiegati negli studi chiave sono stati scelti per ragioni pragmatiche, e non si basavano su un razionale scientifico, come affermato da…
LeggiTumore mammario: neuropatia post-chemio può durare per anni
Le pazienti con tumore mammario in fase precoce che ricevono chemioterapia adiuvante possono andare incontro a sintomi di chemioterapia periferica anche anni dopo aver completato la terapia, il che determina una riduzione della qualità della vita e richiama l’attenzione del medico sull’impatto a lungo…
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