Nelle donne con tumore mammario, l’intelligenza artificiale supera i patologi nell’uso della microscopia per valutare piccole quantità di tessuto tumorale che si sono diffuse ai linfonodi. Secondo Babak Ehteshami Bejnordi del Radboud University Medical Center di Nijmegen, autore di uno studio condotto su 11…
LeggiCanale Medicina: Tumore al seno
Tumore mammario BRCA+: buon potenziale per un altro PARP-inibitore
Il talazoparib, un PARP-inibitore attualmente in fase di sviluppo, è in grado di estendere la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard nelle donne con tumore mammario metastatico con mutazione germinale BRCA, risultando in genere ben tollerato. Questo dato deriva dallo studio di…
LeggiTumore al seno: solo 1 donna su 6 è correttamente informata
(Reuters Health) – Le donne affette da tumore del seno si sentono spesso pressate e poco informate per prendere rapidamente una decisione rispetto all’intervento chirurgico. Per questo, secondo uno studio coordinato da Sunny Mitchell, chirurgo a Stratford, in Connecticut (USA), alcune di loro potrebbero…
LeggiVampate di calore da terapia oncologica trattabili e prevenibili
Le pazienti oncologiche con vampate di calore correlate alla terapia ormonale dovrebbero sapere che questi sintomi fastidiosi possono essere gestiti. Lo scopo di qualunque terapia consiste infatti nel far sentire meglio il paziente, e le sofferenze non necessarie o il timore che non vi…
LeggiOncotype DX meno conveniente nel mondo reale
Nel mondo reale, contrariamente a quanto osservato nell’ambiente controllato degli studi clinici, l’impiego del test genomico Oncotype DX potrebbe non essere conveniente come si pensava. Il test del profilo dell’espressione genica (GEP) viene impiegato nelle pazienti con tumore mammario in fase precoce per aiutarle…
LeggiTumore mammario: turni di notte aumentano il rischio, specie nelle infermiere
Una meta-analisi dei dati internazionali ha confermato un’associazione positiva fra lavoro notturno a lungo termine ed incremento del rischio complessivo di tumori nelle donne, ed in particolare di tumori mammari. Il rischio risulta elevato secondo un profilo dose-risposta, e sembra essere particolarmente marcato nelle…
LeggiTumore mammario: cellule immunitarie connesse a diffusione precoce
Le normali cellule immunitarie che si trovano in prossimità dei dotti lattei nel tessuto mammario sano potrebbero svolgere un ruolo chiave nell’aiutare le cellule dei tumori mammari in fase precoce a lasciare la mammella per altre parti del corpo. Ciò potrebbe portare il tumore…
LeggiTumore mammario: scarsa aderenza allo screening peggiora gli esiti
I tassi di partecipazione ai programmi di screening mammografico potrebbero essere in calo, il che potrebbe a sua volta aumentare il rischio che le pazienti non seguano il trattamento per i tumori mammari e possano andare quindi incontro ad esiti peggiori. Questo dato deriva…
LeggiTumore mammario: una pausa dalla terapia con letrozolo
Le donne con tumore mammario sensibile agli ormoni fronteggiano anni di terapia adiuvante con farmaci antiestrogenici, e gli ultimi dati suggeriscono che questi farmaci dovrebbero essere assunti per 10 anni anzichè per 5 come raccomandato in precedenza.. Si tratta di un periodo molto lungo,…
LeggiCancro mammario: in chemioterapia il “riposo ovarico” preserva la fertilità
(Reuters Health) – La soppressione temporanea della funzione ovarica può preservare la fertilità durante la somministrazione di chemioterapia nel carcinoma mammario. Il trattamento con un analogo dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRHa) potrebbe proteggere la funzione ovarica e, potenzialmente, preservare la fertilità nelle donne…
LeggiTumore al seno. Contraccettivi ormonali aumentano rischio del 20%
(Reuters Health) – Le donne che attualmente usano o hanno usato di recente la contraccezione ormonale correrebbero un rischio più elevato del 20% di sviluppare un tumore del seno. A rivelarlo è stato uno studio danese, che ha coinvolto 1,8 milioni di donne. La…
LeggiTumore mammario: test su 70 geni utile per guidare la terapia
I risultati di un esame basato su una firma di 70 geni (70-GS) può influenzare le raccomandazioni sul trattamento adiuvante per le pazienti con tumore mammario in fase precoce classificato a medio rischio mediante un test su 21 geni (21-GA). Secondo Hatem Soliman del…
LeggiNeratinib per la terapia adiuvante estesa: quando prescriverlo?
Il neratinib è stato approvato quest’anno per il trattamento adiuvante esteso delle pazienti con tumori mammario HER2+già trattate con trastuzumab, ma quali pazienti dovrebbero ricevere questa terapia? A questa domanda tentano di rispondere Mariana Chavez-MacGregor ed Elizabeth Mittendorf dell’università del Texas, autrici di un…
Leggi