Gli esiti infausti dei tumori ovarici epiteliali necessitano di nuovi trattamenti. Un recente studio ha revisionato sistematicamente gli effetti inibitori dell’ivermectina ed il suo meccanismo d’azione molecolare nel contesto dei tumori ovarici. Sono stati osservati gli effetti dell’ivermectina da sola ed in combinazione con…
LeggiCanale Medicina: Tumore al seno
Tumori ovarici ricorrenti: chemioterapia intensiva con paclitaxel e carboplatino
E’ stato condotto uno studio con l’obiettivo di analizzare la risposta alla chemioterapia a dosaggio intensivo con paclitaxel a somministrazione settimanale e carboplatino ogni 3 settimane nei tumori ovarici ricorrenti, riportando i risultati di una revisione della letteratura. Sono state prese in considerazione 16…
LeggiScreening mammografico utile per la cessazione del fumo
Le visite per lo screening mammografico offrono opportunità per coinvolgere le fumatrici nei servizi per la cessazione del fumo e, laddove appropriato, indirizzarle allo screening dei tumori polmonari. La cessazione del fumo è un processo difficile per molte persone, e richiede supporto sia all’interno…
LeggiConservazione mammaria dopo chemio neoadiuvante meno comune negli USA che altrove
La terapia sistemica neoadiuvante può facilitare la conservazione della mammella in alcune donne con tumori mammari operabili allo stadio II e IIIm ma rispetto a quanto accade in altre nazioni negli USA, il numero di donne che opta per questa soluzione è significativamente inferiore.…
LeggiTumore mammario precoce: deludente denosumab adiuvante
Nelle donne con tumori mammari in fase precoce ad alto rischio, l’uso adiuvante dell’agente osseo noto come denosumab non ritarda le metastasi ossee o le recidive della malattia rispetto al placebo. Questo risultato deriva dallo studio 3 D-CARE, condotto da Robert Coleman dell’università di…
LeggiL’esperienza vissuta del dolore persistente dopo un tumore mammario
Con il miglioramento dei tassi di sopravvivenza ai tumori mammari sono sempre di più le donne che convivono con le ripercussioni a lungo termine dei trattamenti oncologici, ed uno degli esiti più comuni, per quanto sottovalutato, è il dolore persistente. Una recente analisi ha…
LeggiCDK4/6 inibitori e tumori mammari: chi ne trae beneficio?
Una delle storie di successo degli ultimi anni nel trattamento dei tumori mammari metastatici HR-positivi è stata l’introduzione dei CDK4/6 inibitori in aggiunta alla terapia endocrina. Sono disponibili tre farmaci di questa classe, ma molte pazienti rispondono bene anche alla sola terapia endocrina, e…
LeggiTumore mammario in fase precoce: omettere la chirurgia? Non ancora
Nell’era della descalation al trattamento dei tumori mammari risulta accattivante l’idea di omettere la chirurgia se una paziente ottiene quella che sembra essere una risposta completa alla chemioterapia neoadiuvante, ma tre nuovi studi indicano che la chirurgia conservativa non può essere omessa,in quanto anche…
LeggiTumore mammario e riduzione del rischio mediante perdita di peso: non è mai troppo tardi
Le donne di circa 50 anni che vanno incontro ad una perdita di peso prolungata nell’arco di 10 anni vanno incontro ad una riduzione del rischio di tumore mammario rispetto a quelle il cui peso rimane stabile. Lo suggerisce un ampio studio retrospettivo condotto…
LeggiTumore mammario: anastrozolo estende protezione una volta sospeso
Nelle donne ad alto rischio di tumore mammario, i benefici protettivi dell’assunzione di anastrozolo per 5 anni per la prevenzione della malattia persistono per ulteriori 5 anni, come dimostra il monitoraggio a lungo termine dello studio IBIS-II. Secondo l’autore Jack Cuzick della Queen Mary…
LeggiTumore al seno: da CE ok a trastuzumab emtansine nel trattamento adiuvante HER2 +
La Commissione Europea ha approvato trastuzumab emtansine (Roche) per il trattamento adiuvante di pazienti adulte con carcinoma mammario in fase iniziale HER2 positivo (eBC) con malattia invasiva residua alla mammella e/o nei linfonodi dopo terapia neoadiuvante (prima dell’intervento chirurgico) con farmaci anti-HER2 in combinazione…
LeggiTumore seno: elevato rischio di mortalità cardiovascolare tra chi sopravvive
(Reuters Health) – Nei dieci anni che seguono al trattamento del tumore del seno, le donne sono ad aumentato rischio di morte per il carcinoma mammario stesso o per altri tipi di tumori, nonché per malattie cardiache, ictus e infezioni. A evidenziarlo è stata…
LeggiRoche, le novità degli studi sul carcinoma mammario
Roche protagonista al San Antonio Breast Cancer Symposium, in corso in questi giorni in Texas. La pharma di Basilea ha presentato gli aggiornamenti relativi agli studi APHINITY e FeDeriCa. I dati dello studio APHINITY si riferiscono al follow up di sei anni su pertuzumab…
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