I disordini funzionali piastrinici (PFD) rappresentano una comune causa di lievi tendenze emorragiche, ma non possono essere rilevati dai normali studi di screening. L’attuale test standard per i PFD è costituito da quello di aggregazione piastrinica, effettuato mediante aggregometria a trasmissione luminosa (LTA), ma…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Tromboembolie venose e traumi pediatrici
I pazienti pediatrici con traumi presentano un elevato rischio di sviluppare tromboembolie venose. Un recente studio si è proposto di descrivere incidenza, fattori di rischio e tempistica dello sviluppo di queste complicazioni, descrivendone gli esiti a lungo termine in una popolazione pediatrica con traumi…
LeggiMonitoraggio coagulazione: nuovo sensore micro-elettromeccanico
Il monitoraggio della coagulazione del sangue è un elemento di primaria importanza in campo chirurgico e nel trattamento delle malattie cardiovascolari. Un recente studio ha illustrato una strategia innovativa per il monitoraggio della coagulazione ematica basata sul un risonatore acustico micro-elettromeccanico. Questo risonatore viene…
LeggiFibrillazione atriale e terapia antitrombotica nell’anziano
Gli anticoagulanti orali sono farmaci essenziali per la prevenzione degli eventi tromboembolici nei pazienti con fibrillazione atriale ma, di solito, farmaci del genere vengono somministrati con molta parsimonia negli anziani per via del rischio e del timore di emorragie. Per quanto il sottoimpiego di…
LeggiNAO: mortalità ed emorragie ridotte con dabigatran e apixaban
Uno studio danese, con dati real world, dimostra che oltre ad essere efficaci, i nuovi anticoagulanti orali sono anche sicuri. In particolare, due molecole delle quattro in commercio, dabigatran e apixaban, riducono effetti secondari importanti come l’emorragia maggiore extracranica. La ricerca è stata pubblicata…
LeggiTrattamento moderno dei rari deficit di fattori della coagulazione
Le patologie emorragiche rare (RBD) costituiscono un gruppo eterogeneo di disturbi della coagulazione caratterizzati da deficit di fibrinogeno, protrombina, fattori V, VII, X, XI, XIII, nonché della combinazione dei fattori V e VIII e delle proteine vitamina K-dipendenti. Nel complesso, queste patologie rappresentano il…
LeggiInversione degli antagonisti della vitamina K: il vecchio e il nuovo
Gli antagonisti della vitamina K (VKA) vengono comunemente impiegati per la prevenzione ed il trattamento dei disturbi trombotici. La risposta a questi farmaci è altamente variabile a causa della loro interazione specifica con il ciclo della vitamina K e, pertanto, anche per via dell’interferenza…
LeggiDa inibitori del fattore Xa ad infusioni eparina non frazionata: gestire la transizione
Le evidenze sinora pubblicate sugli effetti degli inibitori orali del fattore Xa sui test di monitoraggio dell’anticoagulazione sono state recentemente revisionate con particolare riguardo per i problemi di monitoraggio che possono intervenire durante la transizione verso la terapia con eparina endovenosa. Negli istituti degli…
LeggiMalattia di von Willebrand: nuovi approcci terapeutici
La malattia di von Willebrand (VWD) rappresenta il più comune disordine emorragico ereditario, e deriva da un deficit qualitativo o quantitativo della glicoproteina plasmatica nota come fattore di von Willebrand (VWF). Alcuni studi recenti hanno migliorato notevolmente la comprensione dei meccanismi molecolari coinvolti nella…
LeggiNuovi Anticoagulanti Orali: dabigatran più sicuro di rivaroxaban
Il più ampio studio (118.000 pazienti) Real World di confronto indipendente fra rivaroxaban e dabigatran, ha dimostrato che il rivaroxaban aumenta il rischio relativo di emorragie intracraniche, di emorragie maggiori gastrointestinali e la mortalità soprattutto nei pazienti anziani rispetto al dabigatran suggellando la maggior…
LeggiL’eparina non previene coaguli a gambe e polmoni dopo artroscopia e ingessatura
(Reuters Health) – Secondo due studi condotti in Olanda, l’eparina a basso peso molecolare non è riuscita a prevenire la tromboembolia venosa sintomatica in persone sottoposte ad artroscopia o ingessatura della parte distale di gamba. Il trattamento è controverso perché esistono poche evidenze chiare…
LeggiNuovi anticoagulanti ed emorragie cerebrali: decorso clinico e radiologico
Gli esiti clinici e la mortalità conseguenti alle emorragie intracerebrali associate al trattamento anticoagulante sono infausti. I nuovi anticoagulanti orali vengono prescritti sempre più di frequente, e la gestione delle emorragie intracerebrali ad essi associate potrebbe essere difficoltosa. E’ stato condotto uno studio con…
LeggiTromboembolia venosa: nuove linee guida ANMCO
La tromboembolia venosa, comprendente trombosi venosa profonda ed embolia polmonare, rappresenta la terza causa più comune di mortalità per problemi cardiovascolari. La gestione della fase acuta della tromboembolia venosa è stata ben descritta in numerosi articoli e diverse linee guida, ma la gestione del…
Leggi