L’emofilia A rappresenta una patologia genetica debilitante che viene trattata primariamente con terapia sostitutiva endovenosa. Nonostante la varietĂ di formulazioni proteiche conservabili di fattore VIII, il rischio di sviluppare anticorpi antifarmaco, detti “inibitori”, permane. Nel complesso il 20-30% dei pazienti con forme gravi della…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Supporto ventricolare e gestione dell’emostasi in pediatria
I dispositivi di supporto ventricolare (VAD) sono andati incontro ad un utilizzo crescente nella popolazione pediatrica. In precedenza, questa modalitĂ terapeutica era limitata soltanto ai VAD pulsatili, ma oggi vengono sempre piĂą spesso impiegati quelli a flusso continuo in questa popolazione. A livello post-operatorio,…
LeggiFunzionalitĂ del midollo osseo con frazione di piastrine immature in gravidanza
La funzionalitĂ del midollo osseo in gravidanza influenza la concentrazione cellulare delle piastrine nel sangue. Lo stato costante di consumo, ripristino e produzione delle piastrine è essenziale per la coagulazione e la prevenzione delle emorragie. Le piastrine reticolate rappresentano una forma intermedia dei trombociti…
LeggiCID ostetrica: trombomodulina solubile umana sicura ed efficace
La trombomodulina solubile umana ricombinante (TM-alfa) si è dimostrata utile nel trattamento della CID in uno studio in cui essa è stata confrontata con l’eparina, ed in Giappone è disponibile per uso medico sin dal 2008, ma il suo impiego per la CID ostetrica…
LeggiWarfarin avrebbe effetto antitumorale
(Reuters Health) – Gli adulti in terapia con l’anticoagulante warfarin avrebbero una minore incidenza di tumori, almeno secondo i risultati di uno studio che ha analizzato i dati raccolti dal registro norvegese. E il tasso sarebbe inferiore soprattutto tra chi assume il medicinale per…
LeggiSpeciale Emofilia/3. Emofilia e gestione del dolore: indagine DoxaPharma conferma necessitĂ di azione nazionale
Il dolore intacca fortemente la qualitĂ della vita dei pazienti emofilici e delle loro famiglie, secondo quanto emerso da una recentissima indagine condotta da DoxaPharma, grazie al supporto incondizionato di Sobi Italia, azienda farmaceutica fortemente orientata al miglioramento della qualitĂ di vita dei pazienti…
LeggiPatologie mediche acute: efficace il betrixaban per la tromboprofilassi
La tromboembolia venosa, che comprende trombosi venosa profonda ed embolia polmonare, rappresenta un grave motivo di preoccupazione a livello clinico e di salute pubblica, ed il ricovero è uno dei principali fattori di rischio di sviluppare tromboembolia venosa. Gli eventi intraospedalieri rappresentano piĂą del…
LeggiTrombosi venosa profonda nei pazienti pediatrici
Dati i recenti progressi nell’assistenza ai bambini in condizioni critiche ed in quelli con patologie croniche, la frequenza della trombosi venosa profonda è in aumento nella popolazione pediatrica. I principali fattori di rischio consistono nella presenza di cateteri venosi centrali, patologie mediche croniche, trombofilia…
LeggiTraumi cerebrali e fattori contribuenti alle coagulopatie
Nei pazienti con traumi cerebrali, la presenza di disturbi della coagulazione causa ulteriori traumi cerebrali secondari, incrementando pertanto morbiditĂ e mortalitĂ . E’ stato condotto dunque uno studio allo scopo di identificare i fattori responsabili delle coagulopatie nel contesto dei traumi cerebrali. In un campione…
LeggiProfilassi preoperatoria della tromboembolia venosa: nuove linee guida europee
Nei pazienti con disturbi emorragici ereditari che si devono sottoporre ad un intervento chirurgico, si raccomanda la valutazione del rischio individuale di tromboembolia venosa, tenendo conto della natura dell’intervento e dell’anestesia, del tipo e della gravitĂ del disordine emorragico e di fattori come etĂ .…
LeggiColecistectomia laparoscopica, tipo di anestesia, coagulazione e fibrinolisi
La colecistectomia laparoscopica viene di solito effettuata sotto anestesia generale, ma di recente è divenuta popolare anche la sua versione sotto anestesia regionale, che però comporta un grave rischio di tromboembolia dovuto a pneumoperitoneo, tecnica anestetica, posizionamento operatorio e fattori di rischio specifici del…
LeggiAnticoagulanti orali diretti: necessario alterare la terapia per le estrazioni dentali?
Il numero di pazienti che fanno uso di anticoagulanti orali diretti (DOAC) anzichĂ© di antagonisti della vitamina K (VKA) è in aumento, ed i dati sulla sicurezza delle estrazioni dentali in questi pazienti sono limitati. E’ stato dunque condotto uno studio con lo scopo…
LeggiCoagulazione del sangue e resistenze: vecchi e nuovi concetti
Il concetto di resistenza nella coagulazione del sangue è divenuto importante. Nel passato esso era limitato alla resistenza che alcuni pazienti manifestavano nei confronti di eparina, cumarina o aspirina ma, successivamente, è stato dimostrato che una mutazione in un singolo fattore della coagulazione, il…
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