Il dolore intacca fortemente la qualitĂ della vita dei pazienti emofilici e delle loro famiglie, secondo quanto emerso da una recentissima indagine condotta da DoxaPharma, grazie al supporto incondizionato di Sobi Italia, azienda farmaceutica fortemente orientata al miglioramento della qualitĂ di vita dei pazienti…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Patologie mediche acute: efficace il betrixaban per la tromboprofilassi
La tromboembolia venosa, che comprende trombosi venosa profonda ed embolia polmonare, rappresenta un grave motivo di preoccupazione a livello clinico e di salute pubblica, ed il ricovero è uno dei principali fattori di rischio di sviluppare tromboembolia venosa. Gli eventi intraospedalieri rappresentano piĂą del…
LeggiTrombosi venosa profonda nei pazienti pediatrici
Dati i recenti progressi nell’assistenza ai bambini in condizioni critiche ed in quelli con patologie croniche, la frequenza della trombosi venosa profonda è in aumento nella popolazione pediatrica. I principali fattori di rischio consistono nella presenza di cateteri venosi centrali, patologie mediche croniche, trombofilia…
LeggiTraumi cerebrali e fattori contribuenti alle coagulopatie
Nei pazienti con traumi cerebrali, la presenza di disturbi della coagulazione causa ulteriori traumi cerebrali secondari, incrementando pertanto morbiditĂ e mortalitĂ . E’ stato condotto dunque uno studio allo scopo di identificare i fattori responsabili delle coagulopatie nel contesto dei traumi cerebrali. In un campione…
LeggiProfilassi preoperatoria della tromboembolia venosa: nuove linee guida europee
Nei pazienti con disturbi emorragici ereditari che si devono sottoporre ad un intervento chirurgico, si raccomanda la valutazione del rischio individuale di tromboembolia venosa, tenendo conto della natura dell’intervento e dell’anestesia, del tipo e della gravitĂ del disordine emorragico e di fattori come etĂ .…
LeggiColecistectomia laparoscopica, tipo di anestesia, coagulazione e fibrinolisi
La colecistectomia laparoscopica viene di solito effettuata sotto anestesia generale, ma di recente è divenuta popolare anche la sua versione sotto anestesia regionale, che però comporta un grave rischio di tromboembolia dovuto a pneumoperitoneo, tecnica anestetica, posizionamento operatorio e fattori di rischio specifici del…
LeggiAnticoagulanti orali diretti: necessario alterare la terapia per le estrazioni dentali?
Il numero di pazienti che fanno uso di anticoagulanti orali diretti (DOAC) anzichĂ© di antagonisti della vitamina K (VKA) è in aumento, ed i dati sulla sicurezza delle estrazioni dentali in questi pazienti sono limitati. E’ stato dunque condotto uno studio con lo scopo…
LeggiCoagulazione del sangue e resistenze: vecchi e nuovi concetti
Il concetto di resistenza nella coagulazione del sangue è divenuto importante. Nel passato esso era limitato alla resistenza che alcuni pazienti manifestavano nei confronti di eparina, cumarina o aspirina ma, successivamente, è stato dimostrato che una mutazione in un singolo fattore della coagulazione, il…
LeggiProprietĂ del plasma in risposta a cadmio e cromo
L’inquinamento da metalli pesanti sta aumentando nell’ambiente, contaminando acqua, alimenti e riserve d’aria. Ciò potrebbe essere collegato a molteplici attivitĂ antropogene. Questi metalli vengono assorbiti attraverso la cute, l’inalazione o per via orale, ma a prescindere dalla loro via d’ingresso nell’organismo è probabilmente il…
LeggiProcedure antidolore interventistiche e complicazioni emorragiche
Le procedure antidolore interventistiche vengono comunemente effettuate sui pazienti che ricevono terapie antipiastriniche, ma sussistono scarse evidenze a supporto o a confutazione di questa pratica. E’ stata dunque condotta un’indagine in un’ampio campione di pazienti sottoposti a procedure antidolore a basso e medio rischio,…
LeggiOrticaria spontanea cronica e sistema della coagulazione estrinseco
L’orticaria spontanea cronica rappresenta una comune patologia cutanea caratterizzata da edema cutaneo e riacutizzazioni pruriginose su base quotidiana o quasi quotidiana. Di recente è stato suggerito che l’attivazione della cascata della coagulazione del sangue sia coinvolta in questa patologia, ma il fattore scatenante della…
LeggiRivaroxaban attenua fibrosi atriale e fibrillazione a sovraccarico pressorio
Il fattore della coagulazione Xa promuove la formazione dei trombi ed esacerba l’infiammazione tramite l’attivazione del PAR-2. Un recente studio ha investigato la possibilitĂ che la somministrazione dell’anticoagulante orale diretto noto come rivaroxaban attenui la fibrosi infiammatoria atriale indotta dalla costrizione aortica trasversa (TAC)…
LeggiSpeciale Emofilia/2. Ridimensionato il rischio dell’inibitore nel caso di passaggio a terapie ad emivita prolungata
La comparsa dell’inibitore rappresenta uno dei rischi piĂą temuti dai pazienti con emofilia e rappresenta anche un costo gravoso per il Servizio Sanitario Nazionale (Snn). L’inibitore è infatti un anticorpo che può manifestarsi dopo l’inizio della terapia e renderla inefficace: per questo è necessario…
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