L’impiego di clisteri al fosfato di sodio prima dello screening colonscopico è associato ad un incremento del 38% nella probabilitĂ di sviluppare un declino della funzionalitĂ renale nell’anno susseguente all’esposizione. Secondo Monica Schaefer del VA Heartand Network di Kansas City, autrice di un’indagine condotta…
LeggiCanale Medicina: Rene & patologie urogenitali
Tumori della prostata: la “sorveglianza attiva” migliora la qualitĂ della vita
Dei circa 35 mila italiani cui ogni anno viene diagnosticato un tumore alla prostata, il 40% presenta una neoplasia di ridotte dimensioni e scarsa aggressivitĂ . Sono pazienti che potrebbero evitare interventi e terapie radicali ed essere sottoposti ad una ‘sorveglianza attiva’, che prevede di monitorare la malattia attraverso esami…
LeggiElevato BMI connesso a nefropatie
I pazienti obesi ma altrimenti metabolicamente sani, presentano comunque un incremento del rischio di sviluppare nefropatie croniche nell’arco di una media di 6 anni rispetto ai soggetti di peso normale. Secondo il prof. Eliseo Guallard della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di…
LeggiDialisi: nefrologo aiuta a pianificare l’assistenza
I pazienti con nefropatie terminali con una speranza di vita limitata possono trarre beneficio da una pianificazione assistenziale avanzata promossa dal nefrologo. Questo dato deriva da uno studio condotto da Bertrand Jaber del St. Elizabeth’s Medical Center di Boston su 201 pazienti. I soggetti…
LeggiRiuscito trapianto di rene e paratiroide da donatore vivente
Una giovane donna con nefrocalcinosi terminale secondaria ad assenza congenita delle ghandole paratiroidee ha ricevuto un trapianto simultaneo di rene e ghiandola paratiroidea da un donatore vivente. L’intervento è stato praticato a Chicago da Enrico Benedetti, che ha praticato la nefrectomia robotica con escissione…
LeggiDialisi: processi decisionali condivisi non comuni
Vi sono scarse prove del fatto che nefrologi e pazienti condividano il processo decisionale relativo al possibile inizio di una terapia dialitica e potrebbe darsi che ciò si debba al fatto che i medici non siano stati addestrati in questa pratica. Questo dato deriva…
LeggiTumore della prostata: scoperto il motivo dell’inefficacia della terapia
Individuata dai ricercatori del Cibio dell’UniversitĂ di Trento e della Weill Cornell Medicine University di New York la ‘corazza’ che rende inattaccabile al trattamento terapeutico il cancro alla prostata in stadio avanzato. La scoperta, contenuta in uno studio pubblicato su Nature Medicine, potrebbe aumentare l’efficacia nella diagnosi e nel trattamento…
LeggiNefropatie croniche: la mappa della prevalenza in Europa
E’ stata riscontrata una sostanziale variabilitĂ nella prevalenza delle nefropatie croniche fra gli adulti dell’Unione Europea, con una bassa prevalenza in Norvegia e nell’Italia centrale e tassi massimali nella Germania nordorientale. Queste differenze sono apparentemente indipendenti dalla prevalenza di diabete, ipertensione ed obesitĂ , come…
LeggiInsufficienza renale: strumento stima probabilitĂ nei pazienti a rischio
Uno strumento online che fa uso di due equazioni di rischio di insufficienza renale predice in modo accurato la probabilitĂ di questo evento a 2 e 5 anni nei soggetti con nefropatie croniche su un’ampia gamma di regioni geografiche e popolazioni di pazienti. Secondo…
LeggiTumori nefrocellulari metastatici: efficace l’atezolizumab
L’atezolizumab, un anticorpo PD-L1 umanizzato, presenta attivitĂ antitumorale in alcuni pazienti con carcinomi nefrocellulari. Questo dato deriva dai risultati di uno studio di fase 1° condotto su 70 pazienti da David McDermott del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston, secondo cui il farmaco porta…
LeggiTrapianto di rene: immunosoppressione non compromette sviluppo puberale
L’immunosoppressione tramite gli inibitori mTOR (mammalian target of rapamycin) o inibitori della calcineurina non influenza negativamente lo sviluppo puberale nei pazienti pediatrici nefrotrapiantati. Gli inibitori mTOR non sembrano ostacolare la crescita longitudinale nei bambini, ma gli studi retrospettivi effettuati sull’adulto hanno riportato la soppressione dei…
LeggiTumori renali: quali farmaci impiegare contro la progressione?
Secondo il recente studio METEOR effettuato da Bernard Escudier dell’Istituto Gustave Roussy di Villejuif, che ha preso in considerazione 658 pazienti, l’agente orale cabozantinib porta a benefici senza precedenti nel rallentare la progressione dei tumori renali avanzati nel trattamento di seconda linea di queste lesioni.…
LeggiNefropatie terminali: flavonoidi del cacao legati a protezione vascolare
L’ingestione di flavonoidi del cacao (CF) può attenuare le disfunzioni endoteliali croniche e quelle indotte dall’emodialisi nei pazienti con nefropatie terminali, migliorando la funzionalitĂ vascolare nei pazienti ad alto rischio. Secondo Tienush Rassaf del West German Heart and Vascular Center di Essen, autore di…
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