In una coorte di pazienti affetti da cardiomiopatia dilatativa (DCM), la presenza di fibrosi del muscolo papillare (papSCAR), rilevata tramite risonanza magnetica cardiaca avanzata, si è dimostrata un marcatore prognostico indipendente di mortalità cardiaca, insufficienza cardiaca e aritmie gravi. Lo studio, pubblicato su JAMA…
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Quotidiano Cardiologia
Aspirina non riduce il rischio cardiovascolare negli anziani con CHIP
Uno studio pubblicato su JAMA Cardiology ha analizzato l’efficacia dell’aspirina a basso dosaggio nella prevenzione primaria degli eventi cardiovascolari (CVD) in adulti anziani con ematopoiesi clonale di potenziale indeterminato (CHIP), una condizione associata a un aumentato rischio di malattie cardiovascolari e mortalità, ma per…
LeggiCardiomiopatia atriale aumenta il rischio di fibrillazione, scompenso e ictus
Uno studio recentemente pubblicato sull’European Heart Journal rafforza il concetto emergente della cardiomiopatia atriale (AtCM) come substrato comune per fibrillazione atriale (FA), scompenso cardiaco (HF) e ictus. L’indagine ha utilizzato i dati dell’UK Biobank per identificare marker e fattori di rischio di AtCM e…
LeggiPlozasiran sicuro e ben tollerato in volontari sani cinesi
Uno studio di fase I pubblicato su Cardiovascular Diabetology ha valutato sicurezza, tollerabilità e profili farmacocinetici (PK) e farmacodinamici (PD) di plozasiran (VSA001, ARO-APOC3), una terapia a interferenza RNA mirata all’apolipoproteina C3 (APOC3), nei volontari sani cinesi. APOC3 è un noto regolatore del metabolismo…
LeggiInsulino-resistenza accelera la progressione dalla NAFLD alle patologie CKM
In uno studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology, un team di ricercatori ha indagato il ruolo dell’insulino-resistenza nella progressione dalla steatosi epatica non alcolica (NAFLD) verso le malattie cardiovascolari, renali e metaboliche (CKM), valutando anche l’influenza di fattori legati allo stile di vita. L’analisi si…
LeggiFibrillazione atriale: compromessa l’omeostasi del calcio mitocondriale
Uno studio pubblicato su Circulation Research ha evidenziato come la fibrillazione atriale (AF) comprometta l’accumulo di calcio (Ca²⁺) mitocondriale nei miociti atriali, alterando la risposta energetica cellulare e aumentando il rischio di eventi aritmici. Questo difetto appare legato a una disorganizzazione su scala nanometrica…
LeggiSilenziamento del gene APOC3 riduce del 25% il rischio di coronaropatia
Un nuovo studio pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology suggerisce che l’abbassamento dei livelli di lipoproteine ricche in trigliceridi (TRL) e dei loro residui, ottenuto tramite il silenziamento del gene APOC3, potrebbe tradursi in una riduzione clinicamente significativa del rischio di coronaropatia (CHD). TRL…
LeggiConfronto tra calcolatore online e tabelle SCORE2 nella stima del rischio cardiovascolare
Una recente analisi pubblicata su European Heart Journal – Quality of Care and Clinical Outcomes ha confrontato due strumenti raccomandati dalle linee guida europee per la stima del rischio cardiovascolare a 10 anni nei soggetti candidati alla prevenzione primaria: le tabelle SCORE2 e il…
LeggiVarianti genetiche GLP1R associate a minore degenerazione cardiaca autonomica
Le proprietà neuroprotettive degli agonisti del recettore del GLP-1 (GLP1R), oltre al loro noto effetto ipoglicemizzante, stanno attirando crescente interesse nel contesto della prevenzione precoce delle malattie neurodegenerative. Un nuovo studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology ha indagato il legame tra variazioni genetiche nella regione…
LeggiAbitare in affitto aumenta il rischio cardiovascolare negli anziani giapponesi
Uno studio pubblicato su BMJ Public Health ha rivelato che la qualità dell’alloggio, in particolare la tipologia architettonica e il regime di proprietà, è associata a un rischio maggiore di mortalità cardiovascolare tra gli anziani giapponesi. I risultati rafforzano le raccomandazioni delle linee guida…
LeggiDifferenze genetiche nell’HCM tra pazienti cinesi ed europei
Uno studio pubblicato su Precision Clinical Medicine ha evidenziato rilevanti differenze genetiche tra pazienti cinesi ed europei affetti da cardiomiopatia ipertrofica (HCM), suggerendo un’architettura genetica etnicamente distinta per questa condizione ereditaria. Nella ricerca sono stati confrontati 593 pazienti cinesi con HCM e 491 controlli…
LeggiQuattro settimane di attività fisica migliorano capacità cardiorespiratoria e forza muscolare negli anziani
Uno studio pubblicato su Translational Exercise Biomedicine ha dimostrato che un’adesione anche breve alle linee guida britanniche sull’attività fisica può portare a benefici misurabili nella capacità cardiorespiratoria (CRF), nella massa muscolare scheletrica (SMM) e nella forza globale negli anziani. La ricerca ha voluto colmare una…
LeggiDieta sana associata a minore rischio di ICAD nei soggetti con ipertensione o infarto
Un nuovo studio pubblicato su Neurology ha esaminato la possibile associazione tra abitudini alimentari e rischio di aterosclerosi intracranica (ICAD), una patologia responsabile di circa il 30% degli ictus ischemici e fortemente legata a un più rapido declino cognitivo. Pur non rilevando un legame…
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