Un approccio clinico basato sull’uso di un singolo valore basso di troponina cardiaca I ad alta sensibilità (hs-cTnI) al momento della presentazione in pronto soccorso permette di identificare in modo sicuro i pazienti con sospetto di sindrome coronarica acuta (ACS) a basso rischio, consentendone…
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Quotidiano Cardiologia
Esercizio fisico e nutrizione contro la sarcopenia nei pazienti cardiovascolari
Un recente documento pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology ha esaminato le attuali evidenze scientifiche sul ruolo dell’esercizio fisico e della nutrizione nel trattamento della sarcopenia in pazienti con malattie cardiovascolari (CVD). Il lavoro affronta in modo sistematico un tema sempre più rilevante nella…
LeggiL’aritmogenicità della stimolazione del ganglio stellato destro in ischemia miocardica
Uno studio pubblicato su Cardiovascular Research ha approfondito il ruolo del sistema nervoso simpatico nell’insorgenza di aritmie durante l’ischemia miocardica acuta, focalizzandosi sull’effetto della stimolazione del ganglio stellato destro (RSGS) rispetto a quello sinistro (LSGS). È noto che l’ischemia miocardica può innescare aritmie potenzialmente…
LeggiNuovi biomarcatori infiammatori associati alla fibrillazione atriale persistente
Uno studio osservazionale pubblicato su European Heart Journal Open ha indagato i profili infiammatori sistemici e locali nella fibrillazione atriale (AF), focalizzandosi sulle differenze tra le forme parossistica (PAF) e persistente (PeAF). L’obiettivo principale era identificare specifici biomarcatori infiammatori coinvolti nella patogenesi della PeAF,…
LeggiScarsa efficacia del test da sforzo nel predire la coronaropatia nei master athletes
Uno studio pubblicato su European Heart Journal Open ha analizzato l’utilità del test da sforzo (ET) nel contesto dello screening pre-partecipazione (PPS) per la coronaropatia (CAD) nei master athletes (MAs), ossia atleti di età pari o superiore a 40 anni. In Italia, secondo le…
LeggiFibrillazione atriale e morte cardiaca improvvisa
Un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Heart getta nuova luce su una relazione finora poco esplorata tra fibrillazione atriale (AF) e morte cardiaca improvvisa (SCD), suggerendo che la fibrillazione possa rappresentare un segnale di allarme più che una causa diretta del decesso. La fibrillazione…
LeggiImpatto e limiti di life’s simple 7 nella salute cardiovascolare globale
Un’ampia revisione sistematica pubblicata su Journal of the American Heart Association (JAHA) ha analizzato oltre un decennio di studi sul concetto di Life’s Simple 7, introdotto dall’American Heart Association nel 2010 per valutare e promuovere la salute cardiovascolare (CVH) lungo tutto l’arco della vita.…
LeggiDiabete di tipo 2 peggiora la funzione cardiaca nei pazienti con rigurgito aortico
Uno studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology ha evidenziato che il diabete mellito di tipo 2 (T2DM) ha un impatto negativo aggiuntivo sulla funzione miocardica nei pazienti con rigurgito aortico (AR), aumentando il rischio di eventi cardiaci avversi maggiori (MACEs). I risultati suggeriscono che la…
LeggiRitardi nella diagnosi di ipertensione aumentano il rischio cardiovascolare
Uno studio retrospettivo pubblicato su JAMA Network ha analizzato i dati di oltre 300.000 pazienti, rivelando che ritardi nella diagnosi clinica di ipertensione arteriosa sono associati a un incremento significativo del rischio cardiovascolare a lungo termine, nonché a minori probabilità di iniziare tempestivamente un…
LeggiEritritolo aumenta lo stress ossidativo nelle cellule endoteliali cerebrali
Un recente studio in vitro pubblicato sul Journal of Applied Physiology ha evidenziato come l’eritritolo, un dolcificante non nutritivo comunemente utilizzato nelle bevande “senza zucchero”, possa alterare negativamente la funzionalità endoteliale cerebrale, suggerendo un possibile legame con un aumentato rischio di ictus ischemico. I…
LeggiInibire l’aggregazione della GAPDH riduce i danni cerebrali post-ictus
La morte neuronale in seguito a ictus ischemico acuto (AIS) è in gran parte attribuita allo stress ossidativo/nitrosativo, meccanismo neurotossico chiave alla base del danno da riperfusione. Uno studio pubblicato su iScience ha individuato un nuovo bersaglio terapeutico nel processo di aggregazione della proteina…
LeggiCombinazione di ras e SGLT2 inibitori riduce mortalità nei diabetici ipertesi
In un ampio studio di coorte condotto in Corea del Sud, l’utilizzo combinato di inibitori del sistema renina–angiotensina–aldosterone (RAS) e di inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2) ha dimostrato il maggiore beneficio in termini di riduzione del rischio di mortalità e progressione…
LeggiDisparità geografiche limitano l’accesso ai trial sull’ictus nelle aree ad alto rischio
Uno studio pubblicato su Neurology evidenzia significative disparità geografiche nella distribuzione dei trial clinici sull’ictus negli Stati Uniti, rivelando una carenza di attività di ricerca proprio nelle aree con i tassi più elevati di mortalità e ospedalizzazione per ictus. Analizzando i dati relativi a…
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