I macrofagi a volte potrebbero non essere sempre “alleati” del nostro organismo. Il loro ruolo principale è, infatti, quello di ‘sentinelle’ del nostro sistema immunitario, e ogni giorno combattono le infezioni. Eppure a volte possono danneggiarci: uno studio dei ricercatori dell’Ospedale San Raffaele di Milano, appena pubblicato…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Tumori ematici: ATG per il trapianto di cellule staminali
Il trapianto di cellule staminali ematopoietiche da parte di donatori non imparentati può curare un’ampia gamma di tumori ematici maligni ma, più della metà dei pazienti che ricevono questi trapianti, va incontro ad un incremento di morbidità e mortalità, nonché ad una riduzione della…
LeggiLinfoma a cellule mantellari: cura a portata di mano
Gli studi clinici sul linfoma a cellule mantellari (MCL) condotti negli ultimi due decenni hanno portato ad un miglioramento della comprensione della biologia e del trattamento di questa malattia ed hanno portato i ricercatori a sperare che la cura sia a portata di mano.…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta infantile: RT cranica non aiuta a prevenire le recidive
Nonostante il suo precedente ruolo come pratica standard per la prevenzione di recidive a livello del sistema nervoso centrale nei bambini con leucemia linfoblastica acuta, la radioterapia cranica preventiva non sembra apportare alcun beneficio nella maggior parte dei pazienti trattati con i protocolli attualmente…
LeggiLeucemia linfoide cronica e piccoli linfomi: utile l’ibrutinib
L’aggiunta di ibrutinib a bendamustina e rituximab, incrementa il tasso di risposta e la sopravvivenza libera da progressione nei pazienti con leucemia linfoide acuta e piccoli linfom linfocitici già precedentemente trattati. Questo dato deriva dallo studio HELIOS, che ha preso in esame circa 580…
LeggiDexrazoano protegge i bambini dalla cardiotossicità da doxorubicina
Il dexrazoano protegge in sicurezza dalla cardiotossicità nei bambini che ricevono doxorubicina per leucemie linfoblastiche acute a cellule T o linfomi linfoblastici non-Hodglin. Diversi studi pre-clinici hanno confermato questi effetti del dexrazoano, un potente chelante dei metalli pesanti, e questi sono stati ulteriormente evidenziati…
LeggiLeucemie e sarcomi infantili aumentano rischio tumore mammario
Le sopravvissute ad una leucemia o ad un sarcoma infantile mai sottoposti a radioterapia mammaria presentano un incremento del rischio di sviluppare tumore mammario in età giovanile. Secondo Tara Henderson dell’Università di Chicago, autrice di uno studio condotto su più di 3.700 donne, i…
LeggiLinfoma follicolare e mantenimento con rituximab a lungo termine: ne vale la pena?
A seguito della monoterapia con rituximab per un linfoma follicolare, la terapia di mantenimento a lungo termine con lo stesso farmaco prolunga significativamente la sopravvivenza libera da progressione, ma non quella complessiva. La durata ottimale della terapia di mantenimento con rituximab è dunque poco…
LeggiLinfoma di Hodgkin: giovani sopravvissuti mancano delle cure consigliate
Adolescenti e giovani adulti sopravvissuti ad un linfoma di Hodgkin presentano un elevato rischio di effetti a lungo termine e tardivi correlati al trattamento. Sono disponibili linee guida per aiutare a gestire l’assistenza post-terapeutica ma, sfortunatamente, meno della metà di questi pazienti riceve tutti…
LeggiMieloma multiplo: combinazione di tre farmaci nuovo standard terapeutico
Molti medici stanno già facendo uso di una combinazione di tre farmaci per il trattamento del mieloma multiplo, e sono oggi disponibili dati sufficienti per convincere anche gli scettici sulla superiorità della triplice terapia rispetto alla duplice. Secondo gli esperti, la triplice terapia con…
LeggiMieloma multiplo: ixazomib nella prima triade terapeutica
Il farmaco noto come ixazomib, di recente approvazione, rappresenta il primo inibitore proteasomico orale disponibile, ed offre ai pazienti con mieloma multiplo l’opzione di seguire un regime interamente orale. I dati che hanno portato all’approvazione del farmaco derivano dallo studio di fase 3 denominato…
LeggiLeucemia linfoide acuta e terapia induttiva: profilassi antibiotica dimezza infezioni
L’aggressivo regime chemioterapico somministrato ai bambini con leucemia linfoide acuta durante la fase induttiva, che punta a portare la malattia in remissione, causa anche la deplezione del sistema immunitario e rende i bambini molto vulnerabili alle infezioni, ma l’aggiunta di una profilassi antibiotica durante…
LeggiLeucemia da chemioterapia: comuni mutazioni ereditarie
Le sopravvissute ad un tumore mammario che sviluppano una leucemia correlata alla terapia (TRL) spesso riportano mutazioni ereditarie nei geni di suscettibilità oncologica. Benchè si pensi che la TRL derivi da eventi mutazionali causati da precedenti fattori espositivi citotossici, il meccanismo esatto ed i…
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