Il mieloma multiplo rappresenta un tumore maligno prevalentemente incurabile nonostante chemioterapia ad alte dosi, trapianto di cellule staminali autologhe ed altri trattamenti innovativi. Si tratta di una patologia geneticamente eterogenea, la cui complessità aumenta man mano che la malattia progredisce verso uno stadio più…
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Leucemia infantile: povertà connessa a recidive precoci
I bambini con leucemia linfoblastica acuta che vivono in quartieri molto poveri presentano un maggior rischio di recidive precoci rispetto a quelli di aree più ricche. Secondo una recente indagine condotta da Kira Bona del Dana Farber Cancer Institute su 575 pazienti, nonostante la…
LeggiLinfomi: antracicline connesse a disfunzioni valvolari nei sopravvissuti
La chemioterapia contenente antracicline è associata a disfunzioni e degenerazioni valvolari nei sopravvissuti ad un linfoma sottoposti ad un trapianto di cellule staminali. Secondo Klaus Murbraech dell’Ospedale Universitario di Oslo, autore di uno studio su 274 pazienti, la radioterapia cardiaca incrementa il rischio di…
LeggiMielomi: lipidi fra i fattori causali in un paziente su tre
I motivi per cui si sviluppano i mielomi sono ancora un mistero ma un recente studio ha dimostrato che i lipidi sono coinvolti almeno in un paziente su tre. La stimolazione cronica del sistema immunitario effettuata dai lipidi nel contesto dell’infiammazione potrebbe svolgere, infatti,…
LeggiLeucemia mieloide acuta: EMA concede designazione di farmaco orfano a venetoclax
Venetoclax ottiene dall’Agenzia Europea Dei Medicinali (EMA) la designazione di Farmaco Orfano (Orphan Drug Designation) per il trattamento della Leucemia Mieloide Acuta (AML), la più comune forma di leucemia tra gli adulti. Ad annunciarlo è AbbVie azienda biofarmaceutica globale. Venetoclax è una terapia sperimentale orale che agisce inibendo la…
LeggiSindromi mielodisplastiche: buoni risultati per la darbepoietina alfa
(Reuters Health) – La casa farmaceutica Amgen ha annunciato che il farmaco Aranesp, a base di darbepoietina alfa, un’eritropoietina ricombinante, sarebbe efficace nel trattamento di pazienti anemici colpiti da sindromi mielodisplastiche, patologie che si manifestano solitamente a seguito di alterazioni nella funzionalità del midollo…
LeggiRicerca italiana: scoperte le cellule killer contro la leucemia
Lo studio italiano fa il giro del mondo. Dal Time al Times, dalla Bbc-radio al Guardian, passando per l’Indipendent e il Telegraf e altri fino ad arrivare alla Nuova Zelanda, la notizia impazza: scoperte le cellule che potrebbero proteggere per sempre dalla leucemia. Protagonista del fermento mediatico del…
LeggiLinfoma di Hodgkin: disparità di sopravvivenza nei pazienti più giovani
Le differenze razziali/etniche e socioeconomiche contribuiscono alle disparità nella sopravvivenza fra adolescenti e giovani adulti con linfoma di Hodgkin. Secondo Theresa Keegan dell’Università della California, autrice di uno studio che ha coinvolto 9.353 pazienti statunitensi, anche nei casi in cui la malattia è stata…
LeggiTecnologia riproduttiva associata a difetti di nascita e leucemie infantili
Le donne che fanno uso della fecondazione in vitro e di altre tecnologie riproduttive possono avere maggiori probabilità di avere bambini che vanno incontro ad alcuni tumori e a ritardi dello sviluppo rispetto a quelle che concepiscono in modo naturale. Secondo Melissa Bondy del…
LeggiLeucemie infantili: esposizione al benzene aumenta il rischio
Il benzene rappresenta una causa conclamata di leucemia nell’adulto, ma non è stato sinora chiaro se esso sia associato o meno anche alle leucemie infantili. E’ stata dunque condotta una meta-analisi nella quale è stata revisionata la letteratura in materia, esplorando la possibilità di…
LeggiLeucemia linfoide acuta infantile: deficit di attenzione dopo due anni
I sopravvissuti ad una leucemia linfoblastica acuta trattata con chemioterapia contemporanea senza radioterapia cranica rimangono a rischio di deficit di attenzione e problemi dell’apprendimento due anni dopo aver completato il trattamento, specialmente nei soggetti trattati in modo più intensivo in età più precoci. Secondo…
LeggiObinutuzumab in pazienti con LLC non precedentemente trattati offre fino a 4 anni senza ulteriore trattamento
Si è tenuto in questi giorni a Genova il Congresso Post-ASH, incontro che vede la partecipazione di oltre 500 ematologi italiani con l’obiettivo di aggiornarli sulle principali novità emerse dal recente congresso americano di ematologia. Uno di questi aggiornamenti riguarda i dati dello studio…
LeggiLeucemia: gli inibitori della tirosin-chinasi di ultima generazione aumentano il rischio di occlusione vascolare
(Reuters Health) – Mentre migliorano l’efficacia nel combattere la leucemia mieloide cronica, aumentando l’indice noto come risposta molecolare maggiore, a un anno di distanza dall’inizio del trattamento dei pazienti, gli inibitori della tirosin-chinasi di ultima generazione non avrebbero effetti nell’allungare la sopravvivenza dei malati.…
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