L’incidenza della neutropenia febbrile nei pazienti leucemici a seguito della chemioterapia induttiva o di consolidamento è elevata. Diverse linee guida raccomandano l’uso di un fluorochinolone per la prevenzione delle infezioni batteriche nei pazienti esposti ad una neutropenia profonda prolungata. Una recente meta-analisi ha preso…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Leucemia mieloide cronica ed esiti della sospensione imprevista dei TKI
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di esplorare la prognosi nel mondo reale derivante dalla sospensione degli inibitori della tirosin-chinasi (TKI) nei pazienti con leucemia mieloide cronica esaminando anche le ragioni associate alla sospensione della terapia. Sono stati presi in considerazione 85…
LeggiLeucemie e linfomi: educazione strutturata con DVD contro le ansie del paziente
Molti fattori possono interferire con la capacità del paziente di gestire una nuova diagnosi oncologica. Il metodo con cui viene praticata l’educazione potrebbe migliorare la soddisfazione su quanto comunicato e ridurre i livelli di ansia. L’educazione strutturata mediante DVD, combinata con altri metodi di…
LeggiLeucemia mieloide acuta: correlazione fra affaticamento e livelli citochine
Gli stati di affaticamento correlati ai tumori (CRF) rappresentano una lamentela altamente prominente ed un sintomo disabilitante nei pazienti oncologici, e sono probabilmente influenzati dalle citochine endogene, ma i dati sinora pubblicati su questo argomento sono limitati. Un recente studio ha dunque esplorato la…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta: come cambiano gli scenari con l’immunoterapia CAR-T?
La recente approvazione delle cellule CAR-T per le leucemie linfoblastiche acute a cellule B (B-ALL) secondarie o recidivanti ha portato ad un cambiamento paradigmatico. Oltre a rappresentare un’alternativa alla chemioterapia ed agli approcci basati sugli anticorpi, le cellule CAR-T sono divenute il primo esempio…
LeggiEtà dei genitori e rischio leucemia mieloide acuta
L’età dei genitori è stata associata a diversi tumori infantili, ma le evidenze in merito sono ancora poso costanti. E’ stato dunque condotto uno studio allo scopo di esaminare le associazioni fra l’età dei genitori all’atto della nascita e la leucemia mieloide acuta nei…
Leggi“Mieloma ti sfido”, per far sentire i pazienti meno soli
Come nella scherma, nella battaglia contro il mieloma multiplo il paziente deve essere sempre pronto a portare a segno una stoccata sulla malattia. Nasce da questa similitudine la campagna di sensibilizzazione “Mieloma ti sfido”, promossa da Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma)…
LeggiLeucemia mieloide cronica ed imatinib: incremento dosaggio standard o aggressivo?
Nel 2007 è stato condotto uno studio prospettico allo scopo di paragonare un incremento aggressivo dei dosaggi (gruppo B. 123 pazienti) con l’incremento standard dei dosaggi proposto dall’European LeukemiaNet (gruppo A, 122 pazienti). Nel gruppo B i pazienti non hanno ottenuto una risposta citogenetica…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta, linfocitica cronica e a cellule capellute e secondi tumori
Il miglioramento della sopravvivenza nella leucemia linfocitica è stato accompagnato dalla comparsa di secondi tumori primari. Sulla base dello Swedish Family Cancer Database sono state applicate analisi bidirezionali nelle quali è stato calcolato il rischio di qualunque secondo tumore primario nei pazienti con leucemia…
LeggiDisturbi ematologici: eculizumab post-trapianto contro emolisi e trombosi
L’emoglobinuria parossistica notturna (PNH) si osserva spesso nel contesto dell’anemia aplastica e delle sindromi mielodisplastiche, ed è associata ad emolisi ed incremento degli eventi trombotici. Il trapianto di cellule staminali allogeniche (alloHCT) rappresenta l’unico trattamento curativo per questo problema, ma è associato ad una…
LeggiLeucemia linfatica: ok del NICE a combo venetoclax-rituximab
Il National Institute for Health and Care Excellence del Regno Unito (NICE) ha rilasciato una valutazione finale positiva, raccomandando che venetoclax in combinazione con rituximab venga reso disponibile da parte del Servizio Sanitario Inglese per il trattamento di pazienti con leucemia linfatica cronica recidivante/refrattaria…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta in adolescenti e giovani adulti: nuovo regime di riferimento
Alcuni studi retrospettivi hanno suggerito che gli adolescenti più grandi ed i giovani adulti (YAYA) con leucemia linfoblastica acuta vadano incontro a migliori tassi di sopravvivenza se il trattamento viene somministrato nella forma di un regime pediatrico per questa stessa malattia ed amministrato da…
LeggiLeucemia linfoide cronica ed immunità antivirale
La leucemia linfoide cronica rappresenta la più comune forma di leucemia dell’adulto nelle popolazioni caucasiche, ed è caratterizzata da una riduzione dell’immunità anti-infettiva. L’evidenza clinica della riduzione dell’immunità antivirale consiste nella riattivazione degli herpes virus nella forma di lesioni cutanee. In Europa l’infezione da…
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