Negli ultimi anni sono stati compiuti notevoli progressi nel trattamento iniziale dei pazienti anziani o fisicamente poco sani con leucemia linfoide cronica. La combinazione di obinutuzumab e clorambucile (O-Clb) si è dimostrata in grado di prolungare la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza…
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Leucemia mieloide acuta: efficace combinazione ibrutinib-venetoclax
La leucemia mieloide acuta deriva dalla proliferazione potenziata e dal deficit della differenziazione delle cellule staminali e progenitrici ematopoietiche. Mediante l’uso di un test di screening funzionale ex-vivo, è stato accertato che la combinazione del BTK-inibitore noto come ibrutinib e del BCL2-inibitore noto come…
LeggiRecenti progressi nella gestione della leucemia linfoblastica acuta
Negli ultimi anni sono stati effettuati progressi senza precedenti nelle opzioni terapeutiche per i pazienti con diagnosi di leucemia linfoblastica acuta in età adulta. Negli studi randomizzati le nuove farmacoterapie mirate si sono dimostrate in grado di offrire un significativo miglioramento in termini di…
LeggiLeucemie soppresse da cellule staminali mesenchimali
Le cellule staminali mesenchimali del midollo osseo sono componenti critiche del microambiente del midollo osseo, e svolgono un ruolo essenziale nel supporto dell’ematopoiesi. Le disfunzioni delle cellule staminali mesenchimali sono associate a danni a carico del microambiente midollare che promuovono lo sviluppo delle leucemie,…
LeggiDecodificazione della fibrosi del midollo osseo nelle sindromi mielodisplastiche
La fibrosi del midollo osseo (BMF), un fattore prognostico negativo nelle sindromi mielodisplastiche, non è stato pienamente esplorato nel contesto delle nuove stratificazioni del rischio di queste sindromi. Un recente studio ha dunque esaminato la correlazione fra BMF nelle sindromi mielodisplastiche ed esiti in…
LeggiLeucemie acute e reindirizzamento farmacologico: un’opportunità mancata
Per quanto gli attuali regimi terapeutici per la leucemia acuta possano migliorare drammaticamente la sopravvivenza del paziente, rimane spazio per ulteriori miglioramenti. Dato il suo ruolo in differenziazione cellulare, sopravvivenza cellulare e segnalazione apoptotica, la modulazione della cascata dell’AMP ciclico (cAMP) ha fornito un…
LeggiLeucemia mieloide cronica: efficacia ed effetti collaterali del ponatinib
Il ponatinib è associato ad effetti collaterali cardiovascolari, e la frequenza del suo impiego nel mondo reale è limitata. E’ stato effettuato uno studio retrospettivo in cui sono stati esaminati gli esiti relativi alla sopravvivenza ed i fenomeni tossici a carico di 78 pazienti…
LeggiLeucemia mieloide cronica: accumulo mutazioni correlato ad esiti subottimali
La leucemia mieloide cronica è una neoplasia mieloproliferativa responsabile per il 15% circa di tutte le leucemie. La progressione della malattia da una fase indolente cronica ad una fase accelerata maggiormente aggressiva, o fase blastica (BP), interviene in una minoranza dei casi, ed è…
LeggiCiclina F coinvolta nella risposta al cisplatino nelle cellule melanomatose
La ciclina F è una ciclina non canonica che fa parte del complesso di ligasi ubiquitina-proteina SCF F3. La ciclina F è responsabile di riconoscimento, ubiquitinizzazione, e degradazione di vari target molecolari. Questa proteina controlla anche la stabilità del genoma tramite la degradazione della…
LeggiMelanomi: significato prognostico del grado di infiltrazione linfocitaria
I linfociti infiltranti il tumore (TIL) nei melanomi primari sono considerati rappresentativi della risposta immune antitumorale dell’ospite, ma la possibilità che i TIL possano predire indipendentemente la sopravvivenza rimane oggetto di controversie. E’ stata condotta una meta-analisi per valutare la valenza prognostica del grado…
LeggiSindrome mielodisplastica e leucemia mieloide acuta sotto azacitidina e selezione clonale
La sindrome mielodisplastica e la leucemia mieloide acuta (MDS/AML) correlate alla terapia si definiscono come complicazioni di una precedente terapia citotossica. L’azacitidina, un agente ipometilante, ha dimostrato attività nei confronti di queste forme di MDS/AML (t-MDS/AML). Sono state dunque valutate le dinamiche clonali della…
LeggiCascate di morte cellulare nei tumori maligni linfoidi
E’ stata effettuata una revisione della letteratura che evidenzia l’importanza dei membri della famiglia Bcl-2 nella sopravvivenza delle cellule linfomatose, e discute gli approcci atti a modulare la loro funzionalità a livello diretto o indiretto allo scopo di far progredire la terapia dei linfomi.…
LeggiLeucemia mieloide acuta: ruolo prognostico della famiglia SCAMP
La leucemia mieloide acuta è una patologia maligna delle cellule staminali o progenitrici mieloidi ematopoietiche, caratterizzata dalla proliferazione anomala di cellule mieloidi primarie o immature nel midollo osseo e nel sangue periferico. I profili di espressione e mutazione genica possono essere usati come predittori…
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